Wall Street è incollata a ogni mossa di Donald J. Trump mentre torna alla Casa Bianca, pronta a sconvolgere, cambiare e possibilmente supercaricare l'economia. La sua presidenza sta già scuotendo il terreno sotto le stanze del consiglio aziendale, i pavimenti di trading e gli uffici blockchain in tutta America.

Il secondo mandato di Trump ha le azioni che scommettono su enormi cambiamenti nelle dinamiche di mercato. Nel frattempo, i giocatori crypto, messi da parte e maltrattati durante gli anni di Biden, vedono una finestra d'oro per spingere ulteriormente la crypto nel mainstream.

Tutti stanno parlando, speculando e strategizzando perché il 2025 è ampiamente atteso per fare la storia. Molti nella comunità crypto lo chiamano "Era d'Oro."

Wall Street punta sulla crescita alimentata da Trump

I maggiori attori di Wall Street si stanno orientando verso l'idea dell'agenda a favore delle imprese di Trump. JPMorgan Chase prevede un ritorno di quello che chiamano "eccezionalismo americano", guidato dalle politiche America-first di Trump.

I dazi diretti ai concorrenti stranieri dovrebbero inclinare il campo di gioco a favore delle aziende americane. Banche come JPMorgan credono che questo potrebbe consolidare il dominio dell'America nei mercati globali.

L'inflazione, anche se avvertita, rimane una variabile imprevedibile. Le politiche commerciali aggressive di Trump e la sua posizione rigida sull'immigrazione sono considerate fattori che potrebbero mantenere l'inflazione sopra gli obiettivi della Federal Reserve.

Apollo Global Management pensa che i progressi nel controllo dell'inflazione richiederanno "più tempo del previsto" e che i tagli ai tassi d'interesse, pur previsti, potrebbero arrivare più lentamente di quanto i mercati sperano.

È improbabile che il mercato azionario replici i rendimenti del 20% dello scorso anno, ma dicono che l'IA potrebbe mantenere le cose in movimento per molto tempo.

BNY Mellon Wealth Management è anche ottimista sul potenziale trasformativo dell'IA, definendola "la tecnologia che supererà ogni innovazione precedente." Si prevede che gli investimenti in IA genereranno guadagni, anche se altri settori affrontano una crescita più lenta.

La diversificazione è il piano di gioco per il 2025. Non tutti stanno puntando le loro fiches sulle azioni. I bond stanno facendo un quieto ritorno come asset generatori di reddito.

Wall Street guarda oltre le azioni, esplorando fondi hedge, mercati privati e asset alternativi come la crypto per affrontare quello che promette di essere un anno volatile.

La crypto conta su Trump per un ritorno

I dirigenti crypto vedono Trump come il tanto atteso salvatore della loro industria. Dopo quattro anni di regolamentazione ostile sotto Biden, questi ragazzi scommettono che Trump porterà il tipo di cambiamento che mette la blockchain al centro del futuro finanziario dell'America.

Le sue promesse elettorali includevano la costruzione di una riserva strategica di Bitcoin e la formazione di un consiglio consultivo crypto, cosa che ha già fatto. La scelta di Trump per guidare la Securities and Exchange Commission è stata Paul Atkins, uno dei primi investitori in Bitcoin. Siede anche nei consigli consultivi di organizzazioni crypto come Securitize e The Digital Chamber.

Il candidato di Trump per il Segretario del Tesoro, Scott Bessent, è un orgoglioso amante della crypto che ha dichiarato famosamente: "La crypto non riguarda solo il denaro. Riguarda la libertà."

Il candidato per Segretario del Commercio Howard Lutnick, CEO di Cantor Fitzgerald, porta profonde connessioni con il gigante delle stablecoin Tether. E poi c'è Elon Musk, ora a capo di un nuovo Dipartimento per l'Efficienza Governativa (D.O.G.E), un omaggio a un'industria che lo considera un eroe.

L'entusiasmo non si ferma qui. Si prevede che l'amministrazione di Trump abroghi il SAB 121, una regola contabile controversa che costringe le istituzioni a trattare i token digitali come passività. Questa regola ha tenuto grandi banche e gestori di fondi fuori dal mercato crypto.

Se Trump lo annulla, gli esperti credono che potrebbe aprire le porte all'ingresso di Wall Street negli asset digitali. L'accesso ai servizi bancari è un'altra questione critica. Sotto Biden, come abbiamo riportato, le aziende crypto hanno accusato i regolatori di aver creato "Operazione Chokepoint 2.0", bloccandole di fatto dall'accesso ai servizi finanziari di alto livello.

L'amministrazione di Trump ha promesso di invertire questa situazione. L'ufficiale legale di Coinbase, Paul Grewal, ha dichiarato in un'intervista a Yahoo Finance: "L'amministrazione entrante ha l'opportunità di invertire così tante decisioni politiche sbagliate in materia di crypto, tra cui le decisioni regolatorie motivate politicamente come l'Operazione Chokepoint 2.0."

I lobbisti hanno spianato la strada al pivot crypto di Trump

L'industria crypto ha letteralmente lottato per la vittoria elettorale di Trump. Il Super PAC a favore della crypto Fairshake ha investito 135 milioni di dollari nel ciclo elettorale, assicurando vittorie per 294 politici pro-crypto al Congresso. A confronto, solo 134 legislatori anti-crypto hanno vinto seggi.

Gli sforzi di Fairshake sono stati finanziati da alcuni dei nomi più importanti del settore. Coinbase, Ripple e Andreessen Horowitz erano tra i principali contributori. Solo Ripple ha investito 25 milioni di dollari nel PAC. L'azienda ha anche donato 5 milioni di dollari all'inaugurazione di Trump. Stuart Alderoty, consulente legale di Ripple, ha definito i risultati elettorali "una vittoria decisiva per la comunità crypto."

Questi sforzi di lobbying riguardavano anche la costruzione di un Congresso che sostenesse politiche favorevoli alla crypto. Fairshake ha mirato strategicamente ai candidati anti-crypto, concentrandosi su questioni come la sicurezza dei confini per conquistare voti scettici. Con le elezioni di metà mandato del 2026 all'orizzonte, il PAC ha già raccolto 78 milioni di dollari per continuare il suo lavoro.

Lo scorso anno, la SEC ha approvato gli ETF bitcoin spot, una decisione che ha finalmente portato prodotti di investimento crypto regolamentati sul mercato statunitense. L'ETF bitcoin di BlackRock, il più grande della sua categoria, gestisce ora quasi 60 miliardi di dollari in attivi.

I fondi pensione in stati come Wisconsin e Michigan hanno iniziato a detenere Bitcoin attraverso questi fondi, segnalando una crescente accettazione istituzionale.

Il Bitcoin stesso ha superato il segno dei 100.000 dollari, innescando un'ondata di FOMO (paura di perdere). Gli investitori che precedentemente evitavano il mercato ora si stanno precipitando a rientrare.

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