(Nanfang Zhoumo) Riflessione e attenzione su società, nazione e destino personale in periodi diversi.

Quest'anno, cioè il 2025, è:

Definisci l'algoritmo del mondo con il tuo modo di vivere.

L'ho letto tre volte, ascoltato due volte. Permettetemi di dire qualcosa che potrebbe offendere molti: non c'è né intuizione né atteggiamento, solo una prosa ostentata e autoindulgente, e una zuppa di pollo oleosa per l'anima.

Le prime quattro sezioni elencano alcune situazioni di utilizzo dell'IA, con particolare attenzione alla prima frase della quarta sezione: la Cina non è stata assente in questa incoronazione.

Le sezioni cinque, sei e sette possono essere sintetizzate così: sì, l'IA è potente, ma non può risolvere tutti i problemi. La frase chiave è: open AI non è aperto, e l'intero paragrafo che segue può essere riassunto in questa frase ambigua: sei solo quello che sei.

Le sezioni otto, nove, dieci, undici e dodici cominciano ad avvicinarsi al tema dell'articolo, ponendo la grande domanda: dove dovrebbe andare l'umanità?

Gli ultimi dieci paragrafi esprimono, con un linguaggio pomposo, un concetto vago: dobbiamo confermare il nostro valore.

La pomposità si manifesta in una montagna di parole senza significato, come:

Cercando incertezza, esplorando colpi e cadute, evolvendo nell'attacco......

Sebbene il futuro sia incerto, si nutre sempre di una speranza ingenua.......

Ogni piccolo individuo può scrivere i propri desideri e la propria determinazione nell'era moderna......

.......ma capisce sempre cos'è l'amore, cos'è l'odio, cos'è il pianto notturno e la piccola felicità che si nasconde nel cuore.

......devi trovare te stesso, confermare te stesso, amarti in questo vasto mare di stelle.

È ancora un'espressione di un media d'avanguardia? Qual è la differenza con un tema di scuola superiore?! Si è davvero degradato a un semplice assemblaggio di belle parole?

Qual è l'atteggiamento? Qual è il percorso?

Come un media tradizionale, canta solo 'Dentro di te deve esserci fuoco, nei tuoi occhi deve esserci luce'? E non si preoccupa della situazione economica, dello stato dell'occupazione, della condizione mentale dei giovani, delle difficoltà nella pensione degli anziani.

Se è per le festività, e si vuole dire qualcosa di propizio, allora è semplice e diretto: congratulazioni, che tutti possano arricchirsi e non perdere il lavoro, e auguro ai lettori di superare gli esami pubblici. Anche solo dire 'Forza' è già un po' di forza, meglio che essere così scivolosi.

Quest'anno, questo scritto è stato redatto in modo evanescente, fluttuando tra le parti, come una giovane donna che sa sia scrivere che suonare, capace di gestire qualsiasi ospite senza intoppi; come un veterano del lavoro, la risposta a qualsiasi domanda è solo un cenno silenzioso, senza mai sbagliare nella spiegazione.

È davvero un modello testuale che vuole tutto e ancora di più.

Se davvero i vincoli sono così pesanti che non riesci a saltare, allora rinuncia a saltare, almeno conserva un po' di dignità, l'attuale situazione è quella di un servile piccolo uomo.

Testo / Anche la regina madre va bene, che saggezza