La corsa per stabilire riserve nazionali di Bitcoin sta rimodellando le strategie geopoliche mentre le nazioni di tutto il mondo cercano di posizionarsi come leader finanziari globali. La criptovaluta più prominente, Bitcoin, è diventata una pietra angolare in questa “Guerra Fredda per le riserve cripto,” con potenze maggiori come gli Stati Uniti, la Russia, la Cina, il Giappone e altri che cercano di emergere vittoriosi.

Secondo i dati di Arkham Intelligence, più di 10 paesi hanno detenzioni di BTC conosciute. Rapporti non verificati collocano gli Emirati Arabi Uniti al primo posto, con oltre 420.000 BTC nel suo portafoglio.

Tuttavia, gli Stati Uniti sono l'attuale confermato maggiore detentore di Bitcoin, con circa 198.109 BTC, valutati oltre 18 miliardi di dollari ai prezzi di mercato attuali. Le detenzioni del paese sono state presumibilmente accumulate attraverso sequestri di beni da indagini penali come il caso Silk Road.

La Cina è seconda nella lista, seguita dal Regno Unito, Ucraina, Bhutan, El Salvador e Venezuela.

Gli Stati Uniti puntano a diventare il quartier generale globale di Bitcoin

In una mossa per rafforzare ulteriormente la sua posizione di leader globale nell'adozione delle criptovalute, i legislatori americani, tra cui il Senatore Cynthia Lummis del Wyoming, hanno introdotto una proposta per acquisire più BTC. Il disegno di legge di Lummis, noto come “Bitcoin Act,” propone che gli Stati Uniti acquisiscano fino a 200.000 BTC all'anno nei prossimi cinque anni, puntando a un totale del 5% dell'offerta globale della criptovaluta.

Il presidente eletto Donald Trump ha adottato questa spinta per una riserva strategica. Alla conferenza BTC 2024 a Nashville, Trump ha sostenuto la creazione di un “accumulo strategico di Bitcoin,” affermando che la sua amministrazione manterrà tutti i Bitcoin detenuti dal governo degli Stati Uniti a tempo indeterminato.

Il gestore di fondi azionari Grant Cardone, noto per gestire 4,5 miliardi di dollari in asset, ha espresso un forte supporto per l'iniziativa di riserva BTC di Trump. Traendo un parallelo con il programma spaziale del Presidente John F. Kennedy, Cardone crede che una tale mossa potrebbe consolidare il dominio degli Stati Uniti nel sistema finanziario globale.

Donald Trump proporrà di mettere BTC nel nostro bilancio in un modo “enorme”. Gli Stati Uniti sono in una corsa mondiale per il dominio monetario, e Trump venderà al popolo americano che BTC è VITALE per il nostro continuo ruolo di leadership nel mondo, come fece Kennedy quando vendette agli Stati Uniti l'idea di…

— Grant Cardone (@GrantCardone) 26 dicembre 2024

Cardone ha anche evidenziato il crescente movimento tra le nazioni BRICS per de-dollarizzare le loro economie. Ha detto: “Trump venderà al popolo americano che BTC è VITALE per il nostro continuo ruolo di leadership nel mondo.”

Tuttavia, il presidente della Fed Jerome Powell ha contestato l'idea, dichiarando che la Banca Centrale non può detenere BTC e che questioni riguardanti la valuta digitale dovrebbero essere discusse dal Congresso, non dalla Riserva Federale.

Il Giappone e la Russia si ritirano

Mentre gli Stati Uniti pianificano di procedere con la loro strategia BTC, il Giappone e la Russia, che inizialmente avevano accennato alla creazione di una riserva di BTC, stanno facendo un passo indietro.

Una recente proposta del legislatore giapponese Satoshi Hamada ha suggerito che il Giappone segua l'esempio degli Stati Uniti e converta parte delle sue riserve di valuta estera in BTC. Tuttavia, l'ufficio del Primo Ministro giapponese Shigeru Ishiba ha dichiarato che il governo non ha ancora una comprensione completa del potenziale di BTC o degli sviluppi negli Stati Uniti e in altri paesi.

Pertanto, la posizione del Giappone rimane non impegnativa, con ulteriori esplorazioni dell'idea previste in futuro.

Allo stesso modo, la Russia ha escluso l'idea di creare una riserva di BTC nel breve termine. Il Ministro delle Finanze Anton Siluanov ha dichiarato che mentre la Russia potrebbe considerare la possibilità in futuro, la volatilità di BTC lo rende un asset rischioso per le riserve nazionali.

Nonostante questa cautela, l'interesse della Russia per BTC è cresciuto, specialmente dall'imposizione delle sanzioni occidentali. Rapporti indicano che entità controllate dallo stato e oligarchi hanno utilizzato sempre più BTC, segnalando un cambiamento verso la finanza decentralizzata.

Il governo russo ha anche approvato legislazioni che legalizzano il mining di cripto e facilitano l'uso di asset digitali per pagamenti internazionali, aprendo la strada a potenziali future mosse verso una riserva nazionale di BTC.

Le detenzioni strategiche della Cina

La Cina, il secondo maggior detentore governativo di Bitcoin, ha accumulato un numero stimato di 190.000 a 194.000 BTC, principalmente attraverso sequestri legati ad attività illegali, in particolare lo schema Ponzi PlusToken. Sebbene la Cina non abbia ancora formalmente abbracciato Bitcoin come parte della sua strategia di riserva nazionale, la scala delle sue detenzioni è notevole.

A Hong Kong, Wu Jiexhuang, un membro del Consiglio Legislativo, ha proposto che la regione prenda in considerazione l'inclusione di Bitcoin nelle sue riserve finanziarie.

Jiexhuang ha indicato nazioni relativamente più piccole, come El Salvador, che hanno già integrato BTC nelle loro riserve strategiche, così come stati americani che hanno intrapreso passi simili. Ha notato che la spinta di Trump a fare di Bitcoin un asset di riserva strategica potrebbe avere implicazioni significative per i mercati finanziari globali, esortando Hong Kong a studiare i potenziali impatti dei fondi comuni di investimento in Bitcoin (ETF) basati negli Stati Uniti.

La Germania e il dibattito su Bitcoin

In Europa, sono in corso anche discussioni sul potenziale ruolo di BTC nelle riserve nazionali e regionali. Christian Lindner, ex ministro delle finanze tedesco, ha invitato la Banca Centrale Europea (BCE) e la Bundesbank a considerare l'aggiunta di Bitcoin alle loro riserve.

Lindner ha sostenuto che la Germania e l'Europa non possono permettersi di rimanere indietro nel crescente dibattito globale sulle criptovalute. Ha proposto che gli asset cripto, insieme alle riserve tradizionali come oro e valute estere, possano contribuire a rafforzare la resilienza finanziaria dell'Europa.

Sebbene la BCE e la Bundesbank non abbiano ancora fatto una mossa definitiva, le osservazioni di Lindner sottolineano l'interesse crescente per Bitcoin in Europa, soprattutto mentre gli Stati Uniti guidano la strada nell'adottarlo come asset di riserva.

Il traguardo delle riserve di Bitcoin di El Salvador

El Salvador è tra le nazioni più proattive nell'adottare Bitcoin. Il paese ha ora accumulato oltre 6.000 BTC, posizionandosi al sesto posto tra i maggiori detentori governativi di Bitcoin a livello globale. Le riserve di Bitcoin di El Salvador, valutate a circa 570 milioni di dollari, sono cresciute significativamente poiché il prezzo di Bitcoin è aumentato da 45.000 a oltre 100.000 dollari recentemente.

IL CRIMINE È SCESO A ZERO IN EL SALVADOR.

Perché?1. Dio2. Determinazione3. Ignorare i detrattori

Abbiamo applicato gli stessi principi alla nostra strategia Bitcoin, e ne è valsa la pena, alla grande.

Ora, stiamo adottando lo stesso approccio con il nostro accordo con il FMI.

Per avere successo, abbiamo bisogno degli stessi… https://t.co/wCBxoZfkC7

— Nayib Bukele (@nayibbukele) 19 dicembre 2024

La strategia costante del paese di acquistare un Bitcoin al giorno si è rivelata vincente, con la nazione che ha recentemente effettuato acquisti più grandi del consueto per espandere ulteriormente le sue detenzioni.

Il Presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha celebrato le riserve di Bitcoin del paese, notando che il loro valore è aumentato del 127% da quando il paese ha effettuato i suoi investimenti iniziali.

Se le nazioni continuano ad accumulare riserve di Bitcoin, potrebbe segnalare l'emergere dell'oro digitale, sostituendo gli asset tradizionali nei tesoretti nazionali. La decentralizzazione di Bitcoin, la sua offerta limitata e la resistenza all'inflazione sfidano il dominio delle valute fiat come il dollaro statunitense e lo yen cinese. Le criptovalute potrebbero rimodellare la finanza globale e influenzare il modo in cui i paesi conservano la ricchezza.

Da Zero a Web3 Pro: Il tuo piano di lancio professionale di 90 giorni