Messaggio di 深潮 TechFlow, il 30 dicembre, la Banca Popolare Cinese ha pubblicato (Rapporto sulla Stabilità Finanziaria della Cina (2024)), che include riferimenti alle dinamiche di regolamentazione delle criptovalute globali e sottolinea i progressi nella conformità delle criptovalute a Hong Kong. Considerando i potenziali rischi di spillover che le attività crittografiche possono avere sulla stabilità del sistema finanziario, le autorità di regolamentazione di vari paesi stanno intensificando il controllo sulle attività crittografiche. Hong Kong, in particolare, sta esplorando attivamente la gestione delle licenze per le attività crittografiche, suddividendo gli asset virtuali in due categorie per la regolamentazione, ovvero gli asset finanziari cartolarizzati e gli asset finanziari non cartolarizzati. Il sistema delle licenze 'doppie' è applicato agli operatori delle piattaforme di scambio di asset virtuali, che sono soggetti alla regolamentazione del (Regolamento sui Titoli e Futures) e del (Regolamento contro il Riciclaggio di Denaro), le istituzioni che operano nel settore degli asset virtuali devono richiedere una licenza registrata alle autorità competenti per poter operare. Inoltre, Hong Kong richiede che grandi istituzioni finanziarie come HSBC e Standard Chartered includano gli scambi di criptovalute nel loro ambito di monitoraggio dei clienti.