Con lo sviluppo dell'industria delle criptovalute, lo staking è diventato un pilastro fondamentale, svolgendo un ruolo importante nella sicurezza della rete e nel coinvolgimento degli investitori. Partecipando allo staking, gli individui non solo possono contribuire al funzionamento stabile delle reti blockchain, ma sbloccare anche opportunità per guadagnare reddito passivo. In particolare, i vantaggi associati alla partecipazione allo staking includono:
Rafforzamento della sicurezza economica crittografica: in sostanza, lo staking implica il blocco di una certa quantità di criptovalute per supportare il funzionamento della rete blockchain. Questo processo è particolarmente cruciale per le blockchain Proof of Stake (PoS), dove i validatori confermano le transazioni in base alla quantità di criptovalute che hanno in staking. Questo meccanismo garantisce la sicurezza della rete e allinea gli interessi dei partecipanti con lo sviluppo sano della blockchain.
Guadagnare reddito passivo: oltre a migliorare la sicurezza della rete, lo staking offre incentivi economici interessanti. Attraverso lo staking degli asset, gli investitori possono ottenere ricompense, solitamente sotto forma di ulteriori token crittografici. Questo modo di generare reddito soddisfa le esigenze di investitori sia principianti che esperti che cercano di massimizzare i rendimenti senza effettuare operazioni attive. In alcuni progetti, lo staking potrebbe anche comportare attività di airdrop, offrendo ulteriori opportunità di apprezzamento degli asset per gli staker.
Avviare nuovi progetti attraverso il restaking: una recente innovazione nell'industria dello staking è il "restaking", che consente agli asset in staking di essere riutilizzati tra più protocolli. Questo approccio consente ai nuovi progetti di sfruttare la sicurezza e il capitale delle reti esistenti, guidando efficacemente il loro sviluppo. Ad esempio, piattaforme come EigenLayer promuovono il restaking consentendo agli utenti di mettere in staking i propri Ether o token di staking liquido e espandendo la sicurezza economica crittografica ad altre applicazioni sulla rete, portando ulteriori guadagni agli investitori.
È importante notare che mentre il restaking offre agli investitori opportunità di aumentare i rendimenti e migliorare il supporto della rete, porta anche con sé complessità e rischi non trascurabili. Con l'arrivo del 2025, l'industria dello staking DeFi continuerà a prosperare, offrendo agli investitori più opzioni; questo articolo ti guiderà attraverso le principali piattaforme di staking DeFi da tenere d'occhio.
Che cos'è lo staking DeFi?
Lo staking DeFi implica il blocco di asset crittografici in smart contract per supportare l'operatività delle reti blockchain, in particolare quelle che adottano meccanismi di consenso Proof of Stake (PoS). Nelle reti PoS, i validatori confermano le transazioni in base alla quantità di criptovalute che hanno in staking e creano nuovi blocchi. Lo staking richiede generalmente di distribuire un nodo completo e soddisfare i requisiti minimi di staking della rete, consentendo ai partecipanti di convalidare le transazioni e partecipare al consenso della rete per guadagnare ricompense.
Concetti chiave nello staking DeFi
Smart contract e contratti di staking: gli smart contract sono protocolli auto-eseguibili codificati sulla blockchain che garantiscono l'automazione, la trasparenza e la sicurezza del processo di staking. Quando metti in staking i token, diventi effettivamente un validatore (o delegato) della rete, contribuendo alla sicurezza e alla stabilità della rete. Come rendimento, riceverai ricompense sotto forma di nuovi token o una quota delle commissioni di transazione.
Ricompense di staking: le ricompense di staking di solito includono token appena coniati e una quota delle commissioni di transazione, incentivando i partecipanti a contribuire alla sicurezza e al funzionamento della rete.
Meccanismo di penalizzazione: per mantenere l'integrità della rete, le reti PoS implementano un meccanismo di penalizzazione chiamato "slashing", che riduce i fondi in staking dei validatori che svolgono attività malevole o non adempiono ai loro doveri. Questo meccanismo è progettato per scoraggiare comportamenti scorretti.
Staking DeFi vs. staking centralizzato
Quando si confrontano i servizi di staking DeFi e centralizzati, emergono alcuni fattori chiave:
Proprietà: lo staking DeFi consente agli utenti di mantenere la reale proprietà dei loro asset, poiché possono controllare le proprie chiavi private. Al contrario, lo staking centralizzato richiede agli utenti di delegare i propri asset a terzi, rinunciando così al controllo diretto.
Trasparenza: le piattaforme DeFi operano su smart contract open-source, fornendo un processo di staking e distribuzione delle ricompense trasparente. Le piattaforme centralizzate possono mancare di tale trasparenza, rendendo difficile per gli utenti verificare come vengono calcolate e distribuite le ricompense.
Sicurezza e controllo: lo staking DeFi permette agli utenti di avere un migliore controllo sui propri asset, riducendo la dipendenza da intermediari e diminuendo il rischio controparte. Lo staking centralizzato implica delegare gli asset a una piattaforma; se questa viene attaccata, può comportare rischi per la sicurezza.
Meccanismo: nello staking DeFi, gli utenti delegano il proprio staking a una rete di validatori senza autorizzazione, partecipando direttamente al meccanismo di consenso della rete. Le piattaforme di staking centralizzate raccolgono invece i fondi degli utenti e utilizzano validatori scelti dalla piattaforma per lo staking, solitamente senza rivelare i dettagli specifici di questo processo.
Curva di apprendimento: lo staking DeFi può essere complesso, richiedendo agli utenti di navigare tra diverse piattaforme e gestire le chiavi private, il che può essere una sfida per i principianti. Le piattaforme centralizzate offrono un'esperienza più user-friendly, simile a quella del Web2, semplificando il processo di staking a scapito della decentralizzazione.
Conclusione
La scelta tra piattaforme di staking DeFi e centralizzate dipende dalle preferenze personali, in particolare riguardo al controllo, alla trasparenza e all'usabilità. Successivamente, questo articolo esplorerà le principali piattaforme di staking DeFi che si prevede avranno un impatto nel 2025 e fornirà alcune intuizioni.
Piattaforme di staking DeFi
Di seguito è riportata una panoramica completa dei protocolli di staking DeFi che stiamo per discutere, evidenziando le loro principali funzionalità, i token associati e l'attuale tasso di interesse annuale (APR) o rendimento annualizzato (APY).
Fonte: Techub News
Lido Finance
Lido Finance è un protocollo DeFi focalizzato sui servizi di staking liquido. Consente agli utenti di mettere in staking i loro asset digitali su più reti blockchain mantenendo la liquidità, affrontando efficacemente le limitazioni tradizionali dello staking, come il blocco degli asset e le alte barriere all'ingresso. Attraverso l'emissione di token di staking liquido (LST) come stETH per Ethereum, Lido consente agli utenti di guadagnare ricompense di staking mentre utilizzano i loro asset in un più ampio ecosistema DeFi.
Caratteristiche principali di Lido Finance
Staking liquido: il servizio principale di Lido consente agli utenti di mettere in staking asset senza doverli bloccare. Fornisce token di staking derivati (come stETH) che possono essere trasferiti liberamente, scambiati o utilizzati in altri protocolli DeFi.
Governance decentralizzata: gestita da una organizzazione autonoma decentralizzata (DAO), Lido garantisce che le decisioni relative ai parametri del protocollo, alla selezione degli operatori di nodi e alla struttura delle commissioni siano prese congiuntamente dai detentori di token LDO.
Misure di sicurezza: Lido assume operatori di nodi esperti e conduce audit regolari per mantenere l'integrità e la sicurezza del processo di staking, minimizzando i rischi come le penalizzazioni.
Integrazione DeFi: i token di staking liquido di Lido sono ampiamente accettati su varie piattaforme DeFi, consentendo agli utenti di partecipare ad attività di prestito e farming dei rendimenti mentre guadagnano ricompense di staking.
Token di staking supportati
Lido supporta lo staking di diverse criptovalute attraverso reti diverse, inclusi:
Ethereum ($ETH): metti in staking Ether e ricevi stETH.
Polygon ($MATIC): metti in staking $MATIC e ricevi stMATIC.
Solana ($SOL): metti in staking $SOL e ricevi stSOL.
Polkadot ($DOT): metti in staking $DOT e ricevi stDOT.
Kusama ($KSM): metti in staking $KSM e ricevi stKSM.
Token LDO e le loro utilità
Il token nativo LDO di Lido svolge diverse funzioni chiave nell'ecosistema:
Governance: i detentori di LDO partecipano al Lido DAO, votando su decisioni chiave relative agli aggiornamenti del protocollo, alla struttura delle commissioni e alla selezione degli operatori di nodi.
Incentivi: i token LDO possono essere utilizzati per incentivare i fornitori di liquidità e gli utenti che contribuiscono alla crescita e stabilità del protocollo Lido.
Riepilogo
Lido Finance ha consolidato la sua posizione di leader nell'industria DeFi. A partire da dicembre 2024, il suo valore totale bloccato (TVL) si avvicina a 40 miliardi di dollari, il massimo storico.
Fonte: DefiLlamaLido, la sua posizione di leader come piattaforma LST sta diventando sempre più forte
Questa crescita riflette la crescente fiducia degli utenti nella soluzione di staking liquido di Lido e nella sua integrazione nell'ecosistema DeFi. Inoltre, il modulo di staking comunitario recentemente lanciato da Lido ha potenziato la decentralizzazione consentendo a operatori di nodi senza autorizzazione di partecipare, migliorando ulteriormente la sicurezza e la resilienza della rete.
Pendle Finance
Pendle Finance è un protocollo DeFi che consente agli utenti di tokenizzare e scambiare i rendimenti futuri degli asset. Separando la parte di capitale e quella di rendimento degli asset, Pendle adotta strategie di gestione dei rendimenti più avanzate, tra cui rendimenti fissi, speculazione sulle fluttuazioni dei rendimenti futuri e sblocco della liquidità dagli asset in staking. Questo approccio innovativo porta concetti tradizionali (come i derivati sui tassi di interesse) nell'industria DeFi, offrendo agli utenti maggiore controllo e flessibilità sui propri investimenti.
Caratteristiche principali di Pendle Finance
Tokenizzazione dei rendimenti: Pendle consente agli utenti di impacchettare i token di rendimento in token di rendimento standardizzati (SY), per poi separarli in token di capitale (PT) e token di rendimento (YT). Questa separazione consente di scambiare in modo indipendente la parte di capitale e quella di rendimento futuro, facilitando strategie come il blocco di rendimenti fissi o la speculazione sulle fluttuazioni di rendimento.
Il market maker automatico (AMM) di Pendle è progettato per asset come YT che si deprezzano nel tempo, offrendo prezzi ottimizzati e slippage minimo. Supporta la liquidità concentrata e una struttura delle commissioni dinamica, migliorando l'efficienza del capitale e riducendo la perdita impermanente per i fornitori di liquidità.
Governance vePENDLE: Pendle adotta un modello di token di governance voto custodito, consentendo agli utenti di bloccare i token PENDLE per ricevere vePENDLE. Questo meccanismo conferisce diritti di governance, consentendo ai detentori di partecipare alle decisioni sul protocollo, fornire incentivi diretti a pool di liquidità specifici e guadagnare una parte delle entrate del protocollo.
Asset di staking supportati
Pendle supporta vari asset di rendimento su più reti blockchain, tra cui:
Ethereum (ETH): Pendle consente la tokenizzazione e il trading di asset come stETH (il token di staking liquido di Lido).
Stablecoin: i token di protocolli di prestito come Aave o Compound (ad esempio USDC e DAI) possono essere utilizzati nell'ecosistema di Pendle.
Altri token di rendimento: vari asset generati da protocolli DeFi possono essere integrati nella piattaforma di Pendle.
Token PENDLE e le loro utilità
Il token PENDLE è il token nativo e di governance nell'ecosistema Pendle. Le sue principali funzioni includono:
Governance: i detentori di PENDLE possono bloccare i loro token per ricevere vePENDLE, concedendo loro il diritto di voto nelle decisioni di governance del protocollo, come proposte e votazioni su aggiornamenti, strutture delle commissioni e altri parametri chiave.
Misure di incentivazione: il token PENDLE incentiva i fornitori di liquidità e gli utenti, promuovendo la crescita e la stabilità della piattaforma. Inoltre, i detentori di vePENDLE possono indirizzare gli incentivi verso pool di liquidità specifici, aumentando così i loro tassi di rendimento.
Condivisione dei ricavi: i detentori di vePENDLE hanno diritto a condividere i ricavi del protocollo, allineando gli interessi della comunità con il successo della piattaforma.
Riepilogo
Pendle Finance sta diventando un attore importante nell'industria DeFi introducendo la tokenizzazione dei rendimenti e un AMM specializzato per il trading dei rendimenti. A partire da dicembre 2024, il TVL di Pendle ha superato i 5 miliardi di dollari (dati di DefiLlama).
Fonte: Pendle DAppPendle mostra il rendimento variabile dei token USDe
La collaborazione di Pendle con vari protocolli DeFi e la scalabilità su diverse reti blockchain come Ethereum e Arbitrum rafforzano ulteriormente la sua posizione come strumento multifunzionale e di valore per la gestione dei rendimenti nell'ecosistema DeFi.
EigenLayer
EigenLayer è un protocollo innovativo basato su Ethereum che introduce il concetto di "restaking", consentendo agli utenti di ridistribuire il loro Ethereum (ETH) o token di staking liquido (LST) per rafforzare la sicurezza e le funzionalità di altri servizi costruiti sulla rete Ethereum. Attraverso la riutilizzazione degli asset in staking, EigenLayer promuove un modello di sicurezza condivisa e lo sviluppo di applicazioni chain e Rollup senza la necessità di una serie di validatori indipendenti.
Caratteristiche principali di EigenLayer
Meccanismo di restaking: EigenLayer consente ai validatori Ethereum e ai detentori di LST di riutilizzare i propri asset in staking, scegliendo di validare nuovi moduli software chiamati Active Validation Services (AVS). Questo processo estende la sicurezza di Ethereum a un'ampia gamma di applicazioni, comprese le layer di disponibilità dati, le reti di oracoli e i protocolli di consenso.
Supporto per token senza autorizzazione: EigenLayer introduce il supporto per token senza autorizzazione, consentendo a qualsiasi token ERC-20 di essere aggiunto come asset riutilizzabile per il restaking. Questa funzionalità consente a una varietà di token di contribuire alla sicurezza delle reti decentralizzate, promuovendo al contempo la cooperazione inter-ecosistema e aumentando l'utilità di vari token.
EigenDA (layer di disponibilità dati): EigenLayer offre EigenDA, una soluzione a basso costo per la disponibilità dei dati per Rollup e altre soluzioni di secondo livello. Garantendo che i dati siano facilmente accessibili e sicuri, EigenDA migliora la scalabilità e l'efficienza delle applicazioni basate su Ethereum.
Governance e flessibilità: l'architettura di EigenLayer consente agli AVS di personalizzare i propri parametri di sicurezza, inclusa la scelta dei token specifici da riutilizzare e la definizione delle condizioni di slashing. Questa flessibilità consente ai servizi di adattare le misure di sicurezza in base alle proprie esigenze uniche, promuovendo un ecosistema più resiliente e adattabile.
Asset di re-staking supportati
EigenLayer supporta il restaking di vari asset, inclusi:
Ethereum ($ETH): gli utenti possono partecipare a proteggere altri servizi riutilizzando il proprio Ethereum nativo in staking.
Token di staking liquido (LSTs): i token come stETH, rETH, ecc. possono essere riutilizzati tramite EigenLayer per guadagnare ricompense aggiuntive.
Supporto per token ERC-20: grazie al supporto per token senza autorizzazione, qualsiasi token ERC-20 può ora essere aggiunto come asset riutilizzabile per lo staking.
Token EIGEN e le loro utilità
EigenLayer ha lanciato il token EIGEN, un token di lavoro intersoggettivo progettato per migliorare la sicurezza dei protocolli fork AVS supportati da EigenLayer. In situazioni estreme, come attacchi attivi o vulnerabilità di sicurezza, il token EIGEN può proteggere tali protocolli, garantendo l'integrità della pila modulare della blockchain. Combinando il token EIGEN con l'ETH in staking, EigenLayer offre agli utenti una maggiore sicurezza economica crittografica.
Riepilogo
Secondo i dati di DefiLlama, a dicembre 2024, il TVL di EigenLayer ha raggiunto circa 20,1 miliardi di dollari. Con il continuo sviluppo di EigenLayer, il suo innovativo protocollo di restaking rimane all'avanguardia nel rafforzare la sicurezza e la scalabilità di Ethereum, offrendo agli utenti e ai programmatori nuove opportunità di partecipare e costruire sulla rete Ethereum.
Ether.fi
Ether.fi è un protocollo di staking liquido decentralizzato e non custodial che potenzia gli utenti consentendo ai detentori di Ethereum di mettere in staking i propri asset mantenendo il controllo delle proprie chiavi private. Ether.fi emette token di staking liquido eETH, consentendo agli utenti di guadagnare ricompense di staking e di partecipare a un ecosistema DeFi più ampio, senza dover affrontare le limitazioni imposte dallo staking tradizionale. Questo approccio migliora la sicurezza, la decentralizzazione e l'autonomia degli utenti nella rete Ethereum.
Caratteristiche principali di Ether.fi
Staking non custodial: a differenza di molti servizi di staking, Ether.fi garantisce che gli utenti mantengano il controllo delle proprie chiavi private durante l'intero processo di staking, riducendo significativamente il rischio di custodia.
Utilizzo di eETH per lo staking liquido: quando gli utenti mettono in staking Ether, ricevono eETH, un token di liquidità che rappresenta i loro asset in staking. Questo token può essere utilizzato su varie piattaforme DeFi per prestiti e yield farming, accumulando nel contempo ricompense di staking.
Integrazione con EigenLayer: Ether.fi collabora con EigenLayer per offrire funzionalità di restaking, consentendo agli utenti di guadagnare ricompense aggiuntive proteggendo più applicazioni decentralizzate (DApp) contemporaneamente.
Operation Solo Staker: Ether.fi consente agli individui di gestire i propri nodi di validazione attraverso il programma Operation Solo Staker, promuovendo la decentralizzazione.
Token ETHFI e le loro utilità
Il token nativo ETHFI di Ether.fi ha varie funzioni all'interno della piattaforma:
Governance: i detentori di ETHFI hanno il diritto di partecipare alla governance del protocollo, influenzando le decisioni relative alla gestione del tesoro, all'utilità dei token e allo sviluppo dell'ecosistema.
Condivisione dei ricavi: una parte delle entrate mensili del protocollo viene utilizzata per riacquistare token ETHFI, il che potrebbe aumentarne il valore e avvantaggiare i detentori di token.
Incentivi allo staking: gli utenti possono mettere in staking i loro token ETHFI per guadagnare ulteriori incentivi, incentivando ulteriormente la partecipazione e allineandosi con lo sviluppo della piattaforma.
Riepilogo
Ether.fi è diventato un partecipante chiave nell'industria DeFi, con un TVL che ha superato i 9,54 miliardi di dollari a dicembre 2024, rendendolo uno dei principali protocolli di restaking nell'ecosistema Ethereum.
Ethena Finance
Ethena Finance è un protocollo DeFi basato su Ethereum che offre un asset nativo crittografico chiamato "USDe". A differenza delle stablecoin tradizionali che dipendono da riserve fiat, USDe mantiene il suo aggancio tramite strategie di delta hedging e collateralizzazione con criptovalute (principalmente Ethereum), fornendo una soluzione resistente alla censura e scalabile.
Caratteristiche principali di Ethena Finance
Stablecoin sintetiche (USDe): USDe è una stablecoin completamente supportata, collateralizzata da asset crittografici e gestita tramite delta hedging. Questo approccio garantisce stabilità senza dover dipendere dai tradizionali sistemi bancari, offrendo una flessibile alternativa per l'industria DeFi.
Bond di rete (sUSDe): mettendo in staking USDe, gli utenti possono guadagnare sUSDe, un asset di rendimento che accumula entrate generate dal protocollo nel tempo. Questo meccanismo consente agli utenti di guadagnare reddito passivo mantenendo l'esposizione a un asset stabile.
Meccanismo di delta hedging: Ethena utilizza il delta hedging, impiegando posizioni corte nel mercato dei derivati per compensare le fluttuazioni di prezzo degli asset collateralizzati. Questa strategia mantiene USDe agganciato al dollaro, assicurando stabilità anche in caso di fluttuazioni di mercato.
Non custodial e decentralizzato: l'operato di Ethena non dipende da infrastrutture finanziarie tradizionali, fornendo agli utenti il pieno controllo sui propri asset.
Asset di staking supportati
Ethena supporta principalmente Ethereum come collaterale per coniare USDe. Gli utenti possono depositare Ether nel protocollo per generare USDe e successivamente metterli in staking per ricevere sUSDe, partecipando così al meccanismo di generazione di ricavi del protocollo.
Token ENA e le loro utilità
Il token di governance nativo di Ethena, $ENA, svolge diverse funzioni chiave nell'ecosistema.
Governance: i detentori di ENA possono partecipare alla governance del protocollo, influenzando le decisioni relative agli aggiornamenti del sistema, alle regolazioni dei parametri e alla direzione strategica complessiva.
Ricompensa di staking: attraverso lo staking di $ENA, gli utenti possono guadagnare sENA, il che potrebbe accumulare ulteriori incentivi nel meccanismo di incentivazione interno del protocollo e fornire un maggiore moltiplicatore di ricompensa.
Riepilogo
I dati di DefiLlama mostrano che, a dicembre 2024, il TVL di Ethena Finance ha superato i 5,9 miliardi di dollari.
Jito
Jito è un protocollo di staking liquido che opera sulla blockchain di Solana, concentrandosi sulla massimizzazione delle strategie di valore estraibile (MEV). Consentendo agli utenti di mettere in staking i loro token $SOL in cambio di JitoSOL—un token di staking liquido, Jito consente ai partecipanti di guadagnare ricompense di staking incrementate dai profitti MEV.
Caratteristiche principali di Jito
Incentivi di staking guidati da MEV: Jito integra strategie MEV per aumentare le ricompense di staking. Ottenendo e ridistribuendo i profitti MEV, i detentori di JitoSOL possono ottenere rendimenti più elevati rispetto ai metodi di staking tradizionali.
Utilizzare JitoSOL per staking liquido: dopo aver messo in staking $SOL, gli utenti riceveranno JitoSOL, un token che rappresenta i loro asset in staking. Questi token rimangono liquidi, consentendo agli utenti di partecipare a varie attività DeFi mentre guadagnano ricompense di staking.
Piattaforma non custodial: Jito opera come piattaforma non custodial, assicurando che gli utenti mantengano il controllo sui propri asset.
Miglioramento delle prestazioni della rete: Jito contribuisce a migliorare le prestazioni della rete e ridurre lo spam sulla blockchain di Solana attraverso lo staking con validatori che eseguono software ottimizzato.
Asset di staking supportati
Jito supporta principalmente lo staking del token Solana $SOL. Gli utenti possono mettere in staking qualsiasi quantità di $SOL e guadagnare JitoSOL come rendimento.
Token JTO e le loro applicazioni
Jito ha lanciato il suo token nativo $JTO, che svolge diverse funzioni nell'ecosistema:
Governance: i detentori di JTO possono partecipare alla governance del protocollo.
Ricompense di staking: attraverso lo staking di $JTO, gli utenti possono ottenere ulteriori ricompense.
Riepilogo
Jito ha registrato una crescita significativa nell'ecosistema Solana. Secondo i dati del suo sito web, a partire da dicembre 2024, oltre 14,5 milioni di token $SOL sono stati messi in staking tramite Jito, con circa 204 validatori Solana coinvolti. Il tasso di rendimento annualizzato (APY) offerto dalla piattaforma supera l'8%, riflettendo il suo vantaggio competitivo nel mercato dello staking liquido.
Una caratteristica distintiva di Jito è l'integrazione delle strategie MEV per aumentare le ricompense di staking. Inoltre, l'impegno di Jito per lo sviluppo open-source è riflesso nel lancio di Jito-Solana, il primo client di validazione third-party per Solana potenziato da MEV.
Babylon
Babylon è un protocollo innovativo che introduce lo staking di Bitcoin nell'ecosistema DeFi. Consentendo ai detentori di Bitcoin di mettere in staking direttamente i propri asset, Babylon permette agli utenti di guadagnare rendimenti contribuendo alla sicurezza delle blockchain Proof of Stake. Questo approccio innovativo elimina la necessità di spostare Bitcoin su altre chain, impacchettarlo o trasferirlo a terze parti custodi, mantenendo così l'integrità e la decentralizzazione di Bitcoin.
Caratteristiche principali di Babylon
Staking self-custodial: il protocollo di Babylon consente agli detentori di Bitcoin di mettere in staking i loro asset senza dover trasferire il controllo a entità esterne. Gli utenti bloccano i loro Bitcoin in modo self-custodial, garantendo il pieno possesso e sicurezza durante tutto il processo di staking.
Integrazione con reti PoS: mettendo in staking Bitcoin, gli utenti possono contribuire a proteggere varie blockchain PoS, comprese le application chain e le applicazioni decentralizzate (DApp). Questa integrazione migliora la sicurezza di queste reti e funge da ricompensa per gli staker.
Sblocco rapido: Babylon adotta il protocollo di timestamp di Bitcoin, consentendo agli utenti di sbloccare rapidamente i Bitcoin messi in staking. Questa funzione assicura che gli utenti possano ritirare rapidamente i loro asset senza dover dipendere dal consenso sociale, mantenendo così liquidità e flessibilità.
Restaking scalabile: il design modulare di questo protocollo supporta il restaking scalabile, consentendo a un singolo Bitcoin di proteggere più catene PoS contemporaneamente. Questa funzione massimizza il potenziale di rendimento.
Asset di staking supportati
Babylon si concentra sull'utilizzo di Bitcoin per scopi di staking.
Riepilogo
Babylon ha raggiunto risultati significativi, tra cui il lancio riuscito della sua mainnet e l'avvio di più limiti di staking. È interessante notare che il TVL di questo protocollo ha superato i 5,7 miliardi di dollari nel dicembre 2024.
Pro e contro dello staking DeFi
Benefici dello staking DeFi
Potenziale di ottenere alti tassi di rendimento attraverso il farming dei rendimenti: lo staking DeFi offre spesso ricompense sostanziali, specialmente quando combinato con strategie di farming dei rendimenti.
Maggiore controllo sui fondi: gli utenti mantengono la piena proprietà dei propri fondi attraverso portafogli decentralizzati, senza dover dipendere da terzi per la custodia.
Partecipazione alla governance: gli utenti dei token di governance dello staking possono votare sulle decisioni del protocollo e influenzare lo sviluppo futuro della piattaforma.
Contributo alla sicurezza e all'operatività della rete: attraverso lo staking, gli utenti possono aiutare a proteggere le reti blockchain e mantenere operazioni decentralizzate.
Token di staking liquido: gli utenti di token di staking liquido possono accedere al capitale in staking mentre continuano a guadagnare ricompense.
Flessibilità delle strategie di rendimento: lo staking DeFi offre opportunità per una varietà di strategie innovative, come il restaking o l'utilizzo di token di staking per partecipare ad altre attività DeFi per ottenere rendimenti composti.
Entrare in nuovi ecosistemi: lo staking supporta l'innovazione aiutando a guidare nuovi protocolli e ecosistemi.
Rischi dello staking DeFi
Vulnerabilità degli smart contract: attacchi malevoli o vulnerabilità negli smart contract possono portare alla perdita di asset in staking.
Perdita impermanente nei pool di liquidità: le fluttuazioni dei prezzi dei token possono ridurre il valore degli asset nel pool di liquidità, influenzando il rendimento complessivo.
Fluttuazioni del prezzo dei token: la volatilità delle criptovalute può influenzare il valore delle ricompense di staking.
Penalizzazioni per slashing: in alcune reti, comportamenti scorretti dei validatori possono portare a penalizzazioni che riducono la quantità di fondi in staking.
Rischi specifici del protocollo: le piattaforme emergenti possono mancare di audit adeguati o esperienza, aumentando il rischio di fallimento operativo.
Mancanza di liquidità: gli asset in staking potrebbero essere bloccati per un certo periodo, limitando la disponibilità immediata dei fondi.
Strategie per ridurre il rischio dello staking DeFi
Diversifica il tuo staking su più piattaforme: distribuisci i tuoi asset in staking su diversi protocolli per ridurre l'impatto di eventuali guasti di una singola piattaforma.
Storia di audit e sicurezza delle piattaforme di ricerca: scegli piattaforme con un buon record di sicurezza e che vengono sottoposte regolarmente a audit di terze parti per garantire la sicurezza dei tuoi fondi.
Focalizzati sulla tokenomics e sulle variazioni del protocollo: monitora attentamente le variazioni dell'offerta di token, i meccanismi di ricompensa e le decisioni di governance che potrebbero influenzare la tua strategia di staking.
Scegli le opzioni di staking con liquidità: utilizza protocolli che offrono token di staking liquidi per mantenere liquidità e flessibilità mentre guadagni ricompense.
Imposta un limite di rischio: per gestire l'esposizione al rischio, determina la percentuale massima assegnata allo staking nel tuo portafoglio e rispettala rigorosamente.
Utilizza portafogli e dispositivi di sicurezza affidabili: conserva i tuoi asset in staking in portafogli sicuri per prevenire potenziali attacchi hacker o phishing.
Come iniziare a fare staking in DeFi: guida passo dopo passo
Lo staking DeFi ti consente di guadagnare ricompense supportando le reti blockchain; sebbene i passaggi specifici possano variare a seconda del protocollo, quanto segue fornisce una guida generale:
Primo passo: scegli un protocollo di staking
Esplora diverse piattaforme di staking e scegli quella che meglio si allinea ai tuoi obiettivi, come lo staking liquido (ad esempio Lido Finance o Jito) o la tokenizzazione dei rendimenti (ad esempio Pendle Finance).
Considera fattori come gli asset supportati, le misure di sicurezza e il potenziale tasso di rendimento.
Secondo passo: imposta il portafoglio
Scegli un portafoglio non custodial compatibile con il protocollo che intendi utilizzare, come MetaMask per piattaforme basate su Ethereum o Phantom per Solana.
Assicurati che il tuo portafoglio sia sicuro facendo il backup della tua frase seme e abilitando l'autenticazione a due fattori.
Passo tre: ottieni i token
Acquista i token necessari per lo staking tramite exchange di criptovalute (ad esempio Ethereum di Lido, SOL di Jito).
Trasferisci i token nel tuo portafoglio.
Quarto passo: connettersi al protocollo di staking
Visita il sito ufficiale del protocollo (ad esempio, lido.fi, jito.network).
Autorizza la connessione seguendo le istruzioni e collega il tuo portafoglio alla piattaforma.
Passo cinque: metti in staking gli asset
Scegli i token che desideri mettere in staking e determina l'importo.
Conferma la transazione di staking e assicurati di avere fondi sufficienti per coprire le commissioni di transazione.
Nel protocollo di staking liquido, riceverai un token derivato (ad esempio stETH o JitoSOL) che puoi utilizzare nell'ecosistema DeFi.
Passo sei: monitora e gestisci i tuoi stake
Monitora regolarmente le tue ricompense di staking e le prestazioni del portafoglio tramite una dashboard o l'interfaccia del protocollo.
Considera di sfruttare la funzionalità di tokenizzazione dei rendimenti di protocolli come Pendle per sviluppare strategie aggiuntive.
Come massimizzare i rendimenti dello staking DeFi
Diversifica il tuo portafoglio di staking: distribuisci gli investimenti su più protocolli per ridurre al minimo i rischi e ottimizzare i rendimenti.
Reinvesti le ricompense: utilizza le ricompense guadagnate attraverso il restaking o partecipando a opportunità di yield farming per aumentare i rendimenti.
Rimani informato: segui gli aggiornamenti che potrebbero influenzare le ricompense di staking o la sicurezza, comprese le decisioni di governance del protocollo, la tokenomics e gli aggiornamenti della rete.
Ottimizza le commissioni di gas: pianifica le transazioni in momenti di bassa attività di rete per ridurre i costi delle transazioni.
Esplora strategie avanzate: considera di utilizzare protocolli come Pendle Finance per bloccare rendimenti fissi o speculare sui rendimenti futuri utilizzando asset tokenizzati.
Utilizza i token di staking liquido in DeFi: per accumulare ulteriori tassi di rendimento oltre alle ricompense di staking, distribuisci i token derivati (ad esempio stETH, JitoSOL, ecc.) a prestiti o yield farming.
I passaggi e i suggerimenti sopra aiuteranno a iniziare il tuo viaggio nello staking DeFi e a sbloccare il potenziale di generare reddito passivo nell'ecosistema DeFi.
Riepilogo
Questo articolo esplora alcune delle principali piattaforme che potrebbero attirare l'attenzione nel 2025, inclusi Lido Finance, Pendle Finance, EigenLayer, Ether.fi, Ethena, Jito e Babylon. Ogni protocollo offre alcune funzionalità uniche mentre fornisce servizi di staking fondamentali, come la tokenizzazione dei rendimenti, il restaking o lo staking di Bitcoin. Comprendere e sfruttare efficacemente queste funzionalità sarà fondamentale per sbloccare rendimenti reali. Con l'arrivo di un nuovo mercato rialzista per le criptovalute, l'industria DeFi del 2025 mostra infinite possibilità; sotto la spinta di continua innovazione e ampia adozione, lo staking DeFi potrebbe diventare una via fondamentale per ottenere rendimenti sostanziali.
【Disclaimer】Il mercato comporta rischi; investire con cautela. Questo articolo non costituisce un consiglio di investimento; gli utenti dovrebbero considerare se qualsiasi opinione, punto di vista o conclusione in questo articolo sia adatta alla loro situazione specifica. Investire di conseguenza è a proprio rischio.
Questo articolo è stato autorizzato per la ripubblicazione da: (Foresight News)
Autore originale: Siddhant Kejriwal
"Prospettive dello staking DeFi nel 2025! Analisi delle 7 principali piattaforme: come massimizzare i rendimenti?" Questo articolo è stato originariamente pubblicato su "Crypto City"