Le fluttuazioni di prezzo del Bitcoin hanno da lungo tempo mostrato due tendenze completamente diverse rispetto ai mercati finanziari tradizionali, dietro alle quali ci sono due narrazioni completamente diverse: come asset rischioso, quando il sentiment di mercato è alto e la propensione al rischio aumenta, il Bitcoin tende a comportarsi in modo simile al mercato azionario americano, mostrando una correlazione positiva elevata. Questo è principalmente dovuto all'aumento della partecipazione degli investitori istituzionali, rendendo i flussi di capitale simili ad altri asset ad alto rischio. Tuttavia, durante i periodi di panico di mercato o di eventi rischiosi, il Bitcoin è visto come un asset di copertura, scollegandosi dalle tendenze del mercato azionario americano, e persino mostrando correlazione negativa, specialmente quando gli investitori perdono fiducia nel sistema finanziario tradizionale.

Queste due narrazioni rendono il ruolo del Bitcoin più complesso, diventando parte di un asset rischioso, ma potrebbe anche svolgere il ruolo di asset di copertura. Quale sarà in definitiva? Soprattutto in questo momento in cui Trump sta per assumere la carica?

Correlazione dei prezzi: più 'protettivo' rispetto ai titoli di stato americani.

Secondo le statistiche di TradingView, nell'ultimo decennio, la correlazione tra Bitcoin e l'indice S&P 500 è stata di 0,17, inferiore ad altri asset alternativi. Ad esempio, la correlazione tra l'indice S&P Goldman Sachs Commodity Index e l'S&P 500 è stata di 0,42 nello stesso periodo. Anche se storicamente la correlazione tra Bitcoin e il mercato azionario è stata bassa, negli ultimi anni questa correlazione è aumentata. Negli ultimi cinque anni, la sua correlazione è aumentata a 0,41.

Tuttavia, la forte volatilità del Bitcoin rende alcuni dati sulla correlazione meno affidabili: la relazione tra Bitcoin e l'S&P 500 ha mostrato una correlazione negativa di -0,76 (prima e dopo l'evento FTX) il 11 novembre 2023, ma a gennaio 2024 è salita a una correlazione positiva di 0,57.

Rispetto, l'indice S&P 500 mostra performance relativamente stabili, con un rendimento annuale medio di circa 9% a 10%, fungendo da benchmark per l'economia americana. Anche se il rendimento complessivo dell'S&P 500 potrebbe essere inferiore a quello del Bitcoin, la sua stabilità e bassa volatilità sono un vantaggio.

Fonte dell'immagine: FRED confronto logaritmico tra Bitcoin e l'indice Nasdaq.

Si può notare che durante eventi economici critici, i due mostrano spesso una forte correlazione: ad esempio, durante il periodo di recupero del mercato dopo la pandemia di COVID-19 nel 2020, entrambi hanno mostrato una significativa tendenza al rialzo. Questo potrebbe riflettere un aumento della domanda di asset rischiosi da parte degli investitori nel contesto di politiche monetarie espansive.

Tuttavia, in altri periodi (come nel 2022), il Bitcoin e il Nasdaq hanno mostrato tendenze molto diverse, evidenziando una diminuzione della correlazione, specialmente durante i periodi in cui si sono verificati eventi di cigno nero nel mercato delle criptovalute, in cui il Bitcoin ha subito un crollo unilaterale.

Certo, in termini di rendimento ciclico, il Bitcoin può tranquillamente battere il Nasdaq di tre spanne. Tuttavia, guardando puramente ai dati sulla correlazione dei prezzi, la correlazione tra i due sta effettivamente aumentando.

Un rapporto pubblicato da WisdomTree ha menzionato opinioni simili, affermando che, sebbene la correlazione tra Bitcoin e il mercato azionario americano non sia alta in termini di valore assoluto, recentemente essa è risultata inferiore alla correlazione dei rendimenti tra l'indice S&P 500 e i titoli di stato americani.

Trilioni di dollari di asset a livello globale utilizzano l'indice S&P 500 come benchmark o cercano di tracciare le sue performance, rendendolo uno degli indici più seguiti al mondo. Se fosse possibile trovare un asset la cui correlazione con i rendimenti dell'indice S&P 500 fosse di -1,0 (completamente inversa) e relativamente stabile, questo asset sarebbe molto ricercato. Questa caratteristica implica che quando l'indice S&P 500 mostra performance negative, questo asset ha il potenziale di fornire rendimenti positivi, mostrando capacità di copertura.

Sebbene le azioni siano generalmente considerate asset rischiosi, i titoli di stato americani sono ritenuti da molti più vicini a un asset 'senza rischio'. Il governo degli Stati Uniti può soddisfare i suoi obblighi di debito stampando moneta, anche se i titoli di stato americani, in particolare quelli a lungo termine, possono ancora subire fluttuazioni nel loro valore di mercato. Un importante punto di discussione nel 2024 è che il coefficiente di correlazione tra l'indice S&P 500 e i titoli di stato americani sta avvicinandosi a 1,0 (correlazione positiva 1,0). Ciò significa che le due categorie di asset potrebbero aumentare o diminuire contemporaneamente nello stesso periodo.

L'aumento simultaneo o la diminuzione degli asset è esattamente l'opposto dell'intento di copertura. Questo fenomeno è simile a quello del 2022, anno in cui azioni e obbligazioni hanno registrato rendimenti negativi, contraddicendo le aspettative di diversificazione del rischio di molti investitori.

Attualmente, il Bitcoin non sta mostrando una forte capacità di copertura rispetto ai rendimenti dell'indice S&P 500. Dai dati, la correlazione tra Bitcoin e l'indice S&P 500 non è significativa. Tuttavia, recentemente la correlazione tra il Bitcoin e i rendimenti dell'indice S&P 500 è risultata inferiore a quella tra l'indice S&P 500 e i rendimenti dei titoli di stato americani. Se questa tendenza continua, il Bitcoin attirerà maggiore attenzione da parte di allocatori di asset e investitori, diventando gradualmente uno strumento di investimento più attraente nel tempo.

Da questo punto di vista, rispetto agli asset senza rischio come i titoli di stato americani, il Bitcoin deve semplicemente essere quell'asset 'che corre più veloce dei titoli di stato americani' per essere considerato un asset di copertura, e gli investitori sceglieranno naturalmente il Bitcoin come parte del loro portafoglio.

Fonte dell'immagine: WisdomTree il grafico mostra la correlazione mobile di 50 giorni tra il prezzo del Bitcoin e l'indice S&P 500 nel 2022. In media, la correlazione è di circa 0,1, con picchi superiori a 0,4 e minimi inferiori a -0,1.

Posizioni istituzionali: la quota di ETF sta aumentando.

Il ruolo degli investitori istituzionali nel mercato Bitcoin sta diventando sempre più importante. Fino ad ora, la distribuzione delle posizioni di Bitcoin mostra un significativo aumento dell'influenza delle istituzioni sul mercato, e questa tendenza alla concentrazione potrebbe ulteriormente spingere la correlazione tra Bitcoin e il mercato azionario americano. Ecco un'analisi specifica:

Secondo i dati, attualmente sono stati estratti 19.900.000 Bitcoin, su un totale di 21.000.000, quindi rimangono 1.100.000 Bitcoin da estrarre.

Tra i Bitcoin già estratti, la quota detenuta dai 1.000 indirizzi dormienti da oltre 5 anni è del 9,15%, equivalente a circa 1.820.000 unità. Questi Bitcoin tendono a non entrare nel mercato circolante, riducendo effettivamente l'offerta attiva del mercato.

Inoltre, secondo i dati di Coingecko, la quota detenuta dalle prime 20 aziende quotate in borsa, inclusa Microstrategy, è del 2,63%, circa 520.000 unità, di cui solo Microstrategy detiene il 2,12% del totale del Bitcoin (circa 440.000 unità).

D'altra parte, secondo i dati di The Block, al momento della scrittura di questo articolo, tutte le posizioni istituzionali ETF ammontano attualmente a 1.170.000 unità.

  • Se assumiamo che la quantità di Bitcoin nei portafogli dormienti, la quantità non ancora estratta e le posizioni delle aziende quotate rimangano costanti, la quantità teorica in circolazione nel mercato = 1990 - 182 - 52 = 17.560.000.

  • Quota di possesso istituzionale: 6,67%.

Da questo si può vedere che le istituzioni ETF controllano attualmente il 6,67% dell'offerta circolante di Bitcoin, una percentuale che potrebbe ulteriormente aumentare in futuro con l'intervento di altre istituzioni. Dallo stesso periodo dell'anno scorso a quest'anno, possiamo notare che la quota di mercato degli scambi è stata significativamente compressa, mentre la quota di mercato degli ETF è cresciuta ulteriormente.

Fonte dell'immagine: CryptoQuant quota di possesso di Bitcoin.

Analogamente al mercato azionario americano, quando la quota di mercato degli investitori istituzionali aumenta gradualmente, le decisioni di investimento (come aumentare o diminuire le posizioni) giocano un ruolo più cruciale nelle fluttuazioni dei prezzi. Questo fenomeno di concentrazione del mercato tende a far sì che le tendenze del prezzo del Bitcoin siano significativamente influenzate dal sentiment del mercato azionario americano, specialmente nei flussi di capitale guidati da eventi economici generali.

Processo di 'americanizzazione'.

L'impatto delle politiche americane sul mercato Bitcoin sta diventando sempre più significativo. Questo argomento è attualmente più un'incognita: secondo lo stile di leadership attuale di Trump, se in futuri punti critici di policy, le persone favorevoli alle criptovalute occupano posizioni decisionali chiave, come promuovere un ambiente normativo più favorevole o approvare più prodotti finanziari legati al Bitcoin, l'adozione del Bitcoin aumenterà sicuramente. Questa approfondita adozione non solo consoliderà la posizione del Bitcoin come asset mainstream, ma potrebbe anche avvicinare ulteriormente la correlazione tra Bitcoin e il mercato azionario americano, due asset che riflettono l'andamento dell'economia americana.

In sintesi, la correlazione con il mercato azionario americano sta aumentando gradualmente, principalmente a causa della risposta comune dei prezzi agli eventi economici generali, dell'impatto significativo delle posizioni istituzionali sul mercato e dell'impatto potenziale delle tendenze politiche americane sul mercato. Da questo punto di vista, in futuro possiamo sicuramente utilizzare le tendenze del mercato azionario americano per giudicare di più sulle tendenze del Bitcoin.

  • Questo articolo è stato pubblicato con autorizzazione da: (Shenchao TechFlow).

  • Autore originale: jk, Odaily Planet Daily.

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