Recentemente, il mercato delle criptovalute di Hong Kong è stato eccezionalmente vivace, attirando numerosi investitori, in particolare utenti della Cina continentale che si sono affrettati a entrare, sperando di monetizzare le criptovalute attraverso i canali di Hong Kong.
Tuttavia, con l'aumento della domanda di monetizzazione, la dogana di Hong Kong ha rapidamente introdotto nuove normative. Secondo quanto riportato da (Hong Kong Wen Wei Po), gli investitori della Cina continentale possono portare solo un massimo di 20.000 yuan cinesi in contante ogni volta che scambiano criptovalute per contante a Hong Kong. Sia che portino contante direttamente o che utilizzino altri metodi di regolamento, se l'importo supera il limite, l'ingresso dei fondi sarà ostacolato.
Questa normativa ha avuto un impatto significativo sul mercato. Hong Kong era originariamente una delle regioni più popolari per il trading di criptovalute a livello globale, nota per la sua politica permissiva e un mercato attivo, che ha attratto un gran numero di investitori. Tuttavia, dopo l'implementazione delle nuove regole, gli investitori coinvolti in transazioni di grande valore sono stati i più colpiti, affrontando enormi sfide nel flusso di cassa.
Nonostante Hong Kong avesse precedentemente fornito un buon ambiente normativo nel campo delle criptovalute, queste nuove regole rappresentano chiaramente un ostacolo per il flusso di capitale degli investitori. Come superare questa limitazione è diventato un argomento di grande attualità nel mercato delle criptovalute, con tutte le parti che cercano attivamente soluzioni.