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Il 2024 sarà un anno particolare e cruciale per la regolamentazione globale della blockchain, con un quadro normativo per l'industria delle criptovalute che si sta finalmente definendo e con gli asset crypto che si integrano nel sistema finanziario mainstream.
Negli Stati Uniti, gli ETF su Bitcoin ed Ethereum sono stati approvati, promuovendo l'integrazione delle criptovalute nel mainstream. Allo stesso tempo, il nuovo governo statunitense guidato da Trump sta per insediarsi, con il nuovo presidente della SEC, Paul Atkins, che avrà un compito importante. Ciò suggerisce che, rispetto al precedente modello di "regolamentazione basata sull'applicazione" da parte della SEC, i regolatori statunitensi potrebbero adottare in futuro un approccio "basato sulla divulgazione delle informazioni". La creazione di un nuovo direttore per l'intelligenza artificiale e le questioni relative alle criptovalute alla Casa Bianca suggerisce anche politiche di regolamentazione delle criptovalute più amichevoli, flessibili e innovative.
In Europa, la legge sulla regolamentazione delle stablecoin (MiCA) è ufficialmente entrata in vigore, accelerando la competizione tra le criptovalute. Nella regione Asia-Pacifico, Hong Kong ha approvato ad aprile ETF spot su Bitcoin ed Ethereum, con 4 nuovi membri nel mercato delle borse di asset virtuali. In termini di stablecoin, Hong Kong ha introdotto una sandbox per stablecoin e una legge sulle stablecoin.
In altre parti dell'Asia, come il Vietnam, il governo ha pubblicato la (strategia di sviluppo della blockchain nazionale). In Russia, la regolamentazione sul mining di criptovalute è entrata in vigore. Inoltre, negli Emirati Arabi Uniti, in Qatar e in Argentina si sono registrate politiche innovative attive nella regolamentazione delle criptovalute.
Alla fine dell'anno, PANews ha riassunto i progressi normativi significativi nel mercato globale delle criptovalute; sotto diversi regimi normativi in tutto il mondo, il mercato delle criptovalute presenterà un aspetto completamente diverso l'anno prossimo.
Stati Uniti: approvazione degli ETF spot su Bitcoin e Ethereum e aspettative regolatorie del nuovo governo.
Il 10 gennaio 2024, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato un ETF per il trading di Bitcoin spot e, successivamente, il 23 maggio, ha approvato "180 gradi" un ETF su Ethereum. Il 23 luglio, l'ETF di Ethereum è stato ufficialmente negoziato. Questi due eventi simboleggiano un importante traguardo per l'industria degli investimenti crypto negli Stati Uniti. Gli ETF su Bitcoin ed Ethereum forniscono un ponte scalabile tra la finanza tradizionale e le criptovalute, diventando punti di integrazione chiave.
Secondo i dati di SoSoValue, al 23 dicembre, il valore netto totale degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti era di 105,08 miliardi di dollari, rappresentando il 5,7% della capitalizzazione di mercato di Bitcoin. Il valore netto totale degli ETF spot su Ethereum negli Stati Uniti era di 12,05 miliardi di dollari, rappresentando il 2,94% della capitalizzazione di mercato di Ethereum. L'inizio di successo dell'approvazione di questi due ETF ha reso possibile la richiesta di ulteriori ETF su altcoin, come Solana, Doge e XRP, promuovendo ulteriormente la maturazione del mercato degli asset crypto.
Quest'anno, vale la pena notare due importanti leggi sulla regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti. Il 22 maggio 2024, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato il (Financial Innovation and Technology Act del 21° secolo) (FIT21), che mira a definire chiaramente le criptovalute, classificando determinate criptovalute per determinare se siano titoli o merci, e stabilendo quale agenzia governativa (SEC o Commodity Futures Trading Commission - CFTC) le regolerà; il processo è ancora in corso.
Per un'altra legge, SAB 121, il 1° giugno, il presidente degli Stati Uniti Biden ha esercitato il veto; questa legge mirava a rovesciare le norme contabili stabilite per le aziende che custodiscono criptovalute. L'anno nuovo potrebbe portare cambiamenti con l'insediamento del nuovo governo, facilitando l'adozione delle criptovalute da parte di più grandi aziende.
Dopo le elezioni statunitensi, il nuovo governo guidato da Trump prevede di avviare un nuovo modello di regolamentazione delle criptovalute. Trump, sostenitore delle criptovalute, ha fatto eleggere diversi politici favorevoli alle criptovalute in posizioni chiave nel selezionare i membri del nuovo governo. Ad esempio, il 5 dicembre, Trump ha nominato ufficialmente Paul Atkins come presidente della SEC. Il 6 dicembre, Trump ha annunciato la nomina di David Sacks come commissario della Casa Bianca per l'intelligenza artificiale e le criptovalute, il primo di questo tipo. Il 23 dicembre, il neofita politico di 29 anni Bo Hines è stato nominato direttore esecutivo della Crypto Commission di Trump. Il 13 dicembre, French Hill è stato eletto presidente della Commissione servizi finanziari della Camera dei Rappresentanti. Queste nomine suggeriscono che gli Stati Uniti potrebbero adottare politiche più amichevoli nel settore della regolamentazione delle criptovalute in futuro.
Europa: Entrata in vigore della legge MiCA e intensificazione della concorrenza delle stablecoin.
Il regolamento dell'Unione Europea (MiCA) sulle regole di supervisione per gli emittenti di stablecoin è entrato in vigore il 30 giugno e sarà completamente attuato il 30 dicembre. MiCA rappresenta il primo quadro normativo completo dell'UE per il settore delle criptovalute, ponendo requisiti chiari per la supervisione delle stablecoin. Anche se alcune aziende crypto affermano di non essere completamente pronte, nel contesto di requisiti normativi sempre più rigorosi, la competizione nel mercato europeo delle stablecoin è destinata ad intensificarsi. Ad esempio, Tether, che non ha ottenuto la licenza, ha già investito nella società olandese Quantoz e nel fornitore europeo di stablecoin StablR.
Inoltre, l'Autorità di condotta finanziaria del Regno Unito (FCA) ha dichiarato di voler introdurre un regime di regolamentazione completo per le criptovalute entro il 2026. Uno studio commissionato dalla FCA ha rivelato che la detenzione di asset crypto è aumentata del 4% negli ultimi due anni e che circa 7 milioni di adulti detengono criptovalute nel paese, che conta circa 68 milioni di abitanti.
Il 21 dicembre, il Parlamento tedesco ha approvato la (legge sulla digitalizzazione del mercato finanziario) necessaria per l'attuazione completa di MiCA.
Hong Kong: 4 nuovi licenziatari VATP, promuovendo lo sviluppo delle stablecoin.
Il 31 ottobre 2022, Hong Kong ha ufficialmente pubblicato la dichiarazione di politica sugli asset virtuali, e fino ad oggi, le aziende di Web3 a Hong Kong si avvicinano a 1.000.
A fine aprile di quest'anno, Hong Kong ha autorizzato la negoziazione di 6 ETF di criptovalute da parte di Huaxia Hong Kong, Bosera International e Harvest International. Nonostante affronti una forte concorrenza da parte di prodotti simili all'estero e un volume di scambi da migliorare, rappresentano una posizione chiave di Hong Kong nel sistema globale di regolamentazione delle criptovalute.
Il 18 luglio, l'Autorità monetaria di Hong Kong ha annunciato la lista delle prime tre istituzioni partecipanti alla "sandbox", comprese Jingdong Coin Chain Technology, Yuan Coin Innovation Technology e il gruppo Animoca Brands Limited, che ha presentato domanda congiunta con Standard Chartered Bank (Hong Kong) e HKT. Queste tre istituzioni possono testare i modelli di business previsti all'interno di un ambito designato e comunicare con l'Autorità monetaria riguardo a come conformarsi al futuro regime di regolamentazione sulle stablecoin. Il sistema di licenze per criptovalute (VATP) di Hong Kong ha ulteriormente incentivato lo sviluppo normativo dei fornitori di servizi di asset crypto. Il 18 dicembre, dopo OSL Exchange, HashKey Exchange e HKVAX, Hong Kong ha accolto quattro nuovi membri nel VATP, tra cui Cloud Account Greater Bay Area Technology (Hong Kong), DFX Labs, Hong Kong Digital Asset Trading Group e Thousand Whales Technology.
Il 6 dicembre, il governo di Hong Kong ha annunciato la legge sulle stablecoin. Questa attesa iniziativa legislativa getta le basi per una regolamentazione completa delle stablecoin ancorate a valute fiat (FRS). In futuro, sotto un'architettura normativa legittima e conforme, è molto probabile che Hong Kong emetta una stablecoin utilizzabile in una vasta gamma di scenari, tra cui investimenti, commercio e pagamenti.
Altre regioni dell'Asia-Pacifico: ulteriore progresso nelle politiche Web3 e nella regolazione della sandbox.
Il 27 novembre, il nuovo ministro digitale giapponese Masaaki Taira ha annunciato in un forum che il primo ministro Shigeru Ishiba ha ristrutturato il suo dipartimento di formulazione delle politiche Web3 e criptovalute, spingendo ulteriormente il paese verso l'innovazione politica nel settore delle criptovalute e della blockchain. Il governo ha dichiarato di non avere intenzione di fermare la "promozione" delle attività correlate a Web3. Questo gruppo di progetto è frutto dell'idea dell'ex primo ministro Fumio Kishida, che ha rassegnato le dimissioni da primo ministro e da capo del partito liberaldemocratico all'inizio di quest'anno. Ishiba ha anche affermato di sostenere le politiche a favore del Web3. Il Partito Liberaldemocratico giapponese (LDP) sta promuovendo una riforma fiscale sulle criptovalute. Le riforme proposte includono l'applicazione di un'aliquota fiscale separata del 20% sui profitti delle transazioni in criptovalute e l'introduzione di un sistema di carryforward delle perdite. Attualmente, i profitti delle criptovalute in Giappone sono classificati come reddito variabile, con un'aliquota massima che può raggiungere il 55%.
In Corea del Sud, il 19 luglio, il paese ha introdotto la legge sulla protezione degli utenti di asset virtuali, mirante a rafforzare la protezione degli investitori e garantire lo sviluppo futuro del mercato. Tuttavia, poco dopo l'implementazione della nuova regolamentazione, la situazione politica in Corea del Sud è diventata turbolenta; dopo una dichiarazione di emergenza e i piani di impeachment contro l'attuale presidente, il Parlamento sudcoreano ha deciso di sospendere tutte le discussioni normative relative alle criptovalute.
Nel frattempo, paesi come Indonesia, Thailandia e Vietnam stanno rafforzando la regolamentazione del mercato delle criptovalute, in particolare introducendo strutture di sandbox che consentono ai progetti innovativi di testarsi in un ambiente normativo più rilassato. In particolare, l'Autorità di vigilanza finanziaria indonesiana (OJK) ha lanciato la sua sandbox a giugno 2024. Nell'agosto 2024, la SEC thailandese ha introdotto una sandbox per le risorse digitali, completando il suo attuale framework di autorizzazione dettagliato. Ciò consente di testare iniziative chiave in linea con le tendenze emergenti del mercato. Il governo vietnamita ha annunciato il 22 ottobre la (strategia di sviluppo della blockchain nazionale), con l'obiettivo di rendere il Vietnam un centro leader nella ricerca, applicazione e innovazione della tecnologia blockchain nella regione entro il 2030.
Le politiche di regolamentazione sfavorevoli del mercato delle criptovalute in India stanno iniziando ad allentarsi. A gennaio, scambi come Binance e Kraken hanno visto le loro app bloccate dall'intelligence finanziaria indiana per non aver rispettato le normative anti-riciclaggio. Tuttavia, a maggio di quest'anno, Binance e KuCoin sono diventati i primi enti crypto offshore ad ottenere l'approvazione dell'agenzia indiana di intelligence finanziaria (FIU), a condizione che vengano pagate multe dopo l'udienza con la FIU.
Russia: l'entrata in vigore della regolamentazione sul mining di criptovalute e la revisione della tassazione delle valute digitali.
La Russia ha implementato il 1° novembre 2024 una normativa completa sul mining di criptovalute, che stabilisce rigorosi limiti energetici, registrazione obbligatoria e requisiti normativi, offrendo una struttura legale più chiara per questo settore. La nuova normativa rende ufficialmente legale l'attività di mining di criptovalute e stabilisce standard di sicurezza e operativi per i miner, richiedendo anche che le transazioni di asset finanziari digitali avvengano su piattaforme specifiche. Questa normativa mira a bilanciare la crescita dell'industria delle criptovalute in Russia, la domanda energetica e il controllo sul mining illegale.
Secondo le nuove normative, solo le aziende registrate e gli imprenditori individuali possono legalmente svolgere attività di mining di criptovalute, mentre i miner non registrati non possono superare un consumo elettrico mensile di 6.000 kWh; chi supera questo limite deve registrarsi come imprenditore per continuare a fare mining. Inoltre, il 29 novembre Putin ha firmato una nuova legge fiscale sulle valute digitali, che considera le criptovalute come proprietà, esentandole dall'IVA e fornendo esenzioni fiscali per i pagamenti transfrontalieri. Tuttavia, i fornitori di servizi di mining devono comunque segnalare le informazioni degli utenti alle autorità fiscali, e chi non lo fa in tempo rischia sanzioni.
Il 4 dicembre, Putin ha dichiarato al forum d'investimento Russia Calling che non è possibile vietare lo sviluppo di strumenti di pagamento digitali come Bitcoin, sottolineando che il futuro di queste nuove tecnologie continuerà a progredire.
Medio Oriente e Nord Africa: rapida crescita del mercato delle criptovalute.
Nel Medio Oriente e nel Nord Africa, l'ecosistema delle criptovalute degli Emirati Arabi Uniti cresce rapidamente, grazie all'innovazione normativa, all'interesse istituzionale e all'espansione delle attività di mercato. L'Autorità di regolamentazione degli asset virtuali di Dubai (VARA), istituita nel 2022, ha fornito un framework normativo all'avanguardia per l'industria delle criptovalute e ha promosso il suo ulteriore sviluppo. Attualmente, 23 piattaforme hanno ottenuto la licenza VARA, con 13 nuove licenze rilasciate quest'anno, tra cui Binance, Bybit, OKX e Derbit.
L'Arabia Saudita continua a essere il paese con la crescita più rapida nell'economia delle criptovalute nel Medio Oriente e nel Nord Africa. Secondo un rapporto di Chainalysis, rispetto all'anno scorso, il valore totale on-chain è cresciuto del 154%. Questa rapida crescita è attribuibile allo sviluppo continuo del paese nel settore dell'innovazione blockchain, delle valute digitali della banca centrale (CBDC), dell'industria dei giochi e delle tecnologie finanziarie.
Subito dopo c'è il Qatar, che è diventato il secondo mercato di criptovalute con la crescita più rapida nella regione, dopo che il governo qatariota aveva vietato le transazioni di asset criptati, ora le politiche di regolamentazione sono in costante miglioramento. Il Qatar Financial Centre (QFC) ha lanciato a settembre di quest'anno un nuovo framework normativo per gli asset digitali, che comprende cinque aspetti: definizione di asset digitali, accesso al mercato e requisiti di conformità, standard tecnologici e sicurezza, protezione dei consumatori e educazione, cooperazione internazionale e standardizzazione, creando una base legale e normativa per lo sviluppo degli asset digitali.
Sudafrica: il paese con l'atteggiamento più favorevole in Africa, ha emesso 248 licenze.
Tra i paesi africani, il Sudafrica è uno dei più favorevoli alle criptovalute. La Banca centrale del Sudafrica (SARB) non ha mai esplicitamente vietato l'uso delle criptovalute.
Fino al 16 dicembre 2024, l'Autorità di regolamentazione del settore finanziario del Sudafrica (FSCA) ha emesso 248 licenze tra le 420 richieste ricevute da fornitori di servizi di asset crypto (CASP). Secondo un rapporto locale, ci sono ancora 56 richieste in fase di revisione, mentre 9 sono state rifiutate. Inoltre, il rapporto ha indicato che, dopo che la FSCA ha sollevato dubbi sui modelli di business di alcune aziende, 106 istituzioni hanno ritirato le proprie richieste.
Americhe: innovazioni nelle politiche nazionali riguardanti le criptovalute.
Nelle Americhe, l'Argentina sta promuovendo fortemente l'adozione delle criptovalute. Il 22 ottobre, l'autorità di regolamentazione dei titoli argentina (CNV) ha annunciato una consultazione pubblica su una bozza mirata a regolamentare le operazioni dei fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) nel paese, imponendo loro nuovi requisiti di conformità. Nel contempo, l'autorità di regolamentazione dei titoli argentina ha annunciato l'autorizzazione all'ingresso nel mercato di prodotti di investimento esteri correlati a diverse opportunità di ETF crypto. Il presidente Milei prevede di attuare una politica di libero scambio di valute nel 2025, consentendo agli argentini di scegliere qualsiasi valuta, incluso Bitcoin, per le transazioni, offrendo nuove opportunità per la diversificazione economica. Il Brasile ha già stabilito un quadro normativo favorevole e ha un enorme potenziale per sviluppare RWA (asset del mondo reale), con una comunità diversificata e dinamica, e attualmente è in fase di prova con una CBDC (chiamata DREX). In El Salvador, Bitcoin è la valuta legale, il governo incoraggia l'adozione e stimola il turismo crypto. L'11 dicembre, El Salvador ha firmato un accordo con l'agenzia di regolamentazione argentina per supportare lo sviluppo dell'industria delle criptovalute nei due paesi.
Conclusione:
Nel complesso, il 2024 sarà senza dubbio un anno cruciale per la conformità nel settore delle criptovalute e della blockchain a livello globale. Sebbene le aziende e gli operatori del settore affrontino incertezze e sfide all'interno di un quadro normativo in continua evoluzione, la situazione generale sembra favorevole, con le criptovalute che si stanno dirigendo verso un'integrazione nel sistema finanziario mainstream e nell'adozione di massa. Guardando al 2025, come bilanciare regolamentazione e innovazione, nonché rafforzare il coordinamento e la comunicazione tra l'industria e la regolamentazione, diventerà cruciale per lo sviluppo futuro dell'industria delle criptovalute.
[Disclaimer] Il mercato presenta rischi, e gli investimenti devono essere effettuati con cautela. Questo articolo non costituisce un consiglio di investimento, e gli utenti dovrebbero considerare se qualsiasi opinione, punto di vista o conclusione espressa in questo documento sia adatta alla propria situazione specifica. Gli investimenti effettuati si fanno a proprio rischio.
Questo articolo è stato autorizzato per la ripubblicazione da: (PANews)
Autore originale: Weilin
"Riepilogo degli eventi di regolamentazione delle criptovalute del 2024! Un elenco della regolamentazione in 8 regioni che influenzerà le prestazioni del mercato dell'anno prossimo?" Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su "Crypto City".