Dall'inizio di novembre, da quando Trump ha vinto le elezioni, il mercato delle criptovalute, in particolare Bitcoin, ha alimentato forti aspettative per la "strategia di riserva in Bitcoin" degli Stati Uniti. È chiaro che il mercato si concentrerà fortemente sull'attuazione di questo impegno da parte di Trump dopo l'assunzione dell'incarico nel 2025; alcuni analisti affermano che questo evento romperà il ciclo toro-orso di Bitcoin, il che significa che qualsiasi "intermezzo" futuro potrebbe portare a forti fluttuazioni del mercato. Ciò che possiamo fare ora è monitorare le dinamiche del progresso e prevedere in anticipo i possibili punti temporali di attuazione, preparandoci di conseguenza.
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Ultimi sviluppi
La questione della "strategia di riserva in Bitcoin" è stata discussa e proposta già prima delle elezioni presidenziali statunitensi, con la senatrice Cynthia Lummis che ha presentato il 31 luglio 2024 il "Bitcoin Act of 2024", che propone di acquistare 200.000 Bitcoin all'anno, fino a raggiungere 1.000.000 in cinque anni.
Successivamente, durante la campagna elettorale, Trump ha promesso di diventare il "presidente delle criptovalute" durante un discorso alla conferenza Bitcoin dell'industria delle criptovalute, e il settore si aspetta che mantenga questa promessa, per creare una riserva di Bitcoin tramite un decreto esecutivo, garantendo che il settore possa accedere ai servizi bancari e creando un comitato per le criptovalute.
Il 17 dicembre 2024, il Bitcoin Policy Institute (BPI) (nota: non è un'organizzazione ufficiale, ma è un'organizzazione no-profit focalizzata sulla ricerca delle politiche relative a Bitcoin, ed è uno dei think tank importanti per i decisori sulle questioni relative a Bitcoin) ha recentemente pubblicato una bozza di decreto esecutivo, tentando di fornire indicazioni per la struttura del decreto esecutivo della "strategia di riserva in Bitcoin" di Trump. Questa bozza propone chiaramente di destinare l'1%-5% degli attivi di debito pubblico all'acquisto di Bitcoin per formare una riserva a lungo termine. Guidato dal Dipartimento del Tesoro, in collaborazione con la Federal Reserve, per stabilire gradualmente la riserva.
Il 19 dicembre 2024, il presidente della Federal Reserve Powell (si prevede che continuerà a servire dopo l'assunzione di Trump) ha espresso un'opinione cauta in una conferenza stampa, affermando che la Federal Reserve non ha intenzione di partecipare a nessun piano del governo per accumulare Bitcoin, poiché tali questioni rientrano nella responsabilità del Congresso, e la Federal Reserve non sta cercando di modificare le leggi esistenti per consentire la detenzione di Bitcoin.
Dalla situazione attuale, sebbene il presidente della Federal Reserve mantenga un'opinione conservativa, le condizioni favorevoli, come il segretario al Tesoro amichevole nei confronti delle criptovalute nominato da Trump e il rapido lancio di "decreti esecutivi presidenziali", non influenzeranno il team di Trump nel continuare a promuovere l'inclusione di Bitcoin nelle riserve strategiche degli Stati Uniti.
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Tempo di attuazione più veloce
Dato che "la strategia di riserva in Bitcoin" non è un piccolo argomento e non può essere eseguita immediatamente solo perché il presidente degli Stati Uniti ha un'idea, non vedremo la sua attuazione immediatamente. Dall'attuale prospettiva del processo esecutivo o legislativo del paese, se Trump desidera realizzare la questione della riserva in Bitcoin, dovrà subito dopo l'assunzione dell'incarico far condurre ricerche politiche e valutazioni di fattibilità dal comitato delle criptovalute; dopo il completamento, potrà formalmente proporre un piano, che potrà essere seguito attraverso due percorsi:
Percorso 1: decreto esecutivo del presidente (al più presto nella seconda metà del 2025)
L'emissione diretta di un decreto esecutivo da parte di Trump dopo l'assunzione dell'incarico è la via più rapida, poiché può eludere le resistenze conservative e oppositive provenienti dalla Federal Reserve e dal Congresso, ed è anche un riferimento alla bozza fornita dal "Bitcoin Policy Institute", che istruisce il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti a utilizzare il Fondo di Stabilità Valutaria (ESF) per allocare direttamente Bitcoin.
Tuttavia, sebbene questo metodo sia rapido e conveniente, ha anche effetti collaterali; il Fondo di Stabilità Valutaria del Tesoro può non avere bisogno di approvazione del Congresso, ma può essere soggetto a indagini e limitazioni legislative da parte del Congresso. Inoltre, i decreti esecutivi possono essere annullati e modificati dal prossimo presidente, quindi la loro durata e stabilità non sono paragonabili a quelle della legislazione.
Percorso 2: legislazione del Congresso (al più presto nella seconda metà del 2026)
Se si segue un percorso legislativo più stabile, sarà necessario un processo più lungo. Dopo la ricerca politica e la valutazione di fattibilità da parte del comitato delle criptovalute, il progetto di legge dovrà essere presentato al Congresso e sottoposto all'esame del comitato bancario del Senato, per poi passare attraverso il Senato, la Camera dei Rappresentanti e la firma del presidente, prima di poter completare formalmente la legislazione.
Questo processo potrebbe subire vari ripensamenti ed è relativamente complesso; molti membri conservatori del Congresso certamente solleveranno opposizioni e ostacoli. Pertanto, pur seguendo questo percorso, sebbene si possa ottenere un progetto di legge duraturo e stabile, ci vorrà molto tempo, con attuazione possibile solo nella seconda metà del 2026 o nel 2027.
Recentemente, ci sono notizie che l'industria delle criptovalute sta spingendo il team di Trump a pubblicare un decreto esecutivo il giorno del suo insediamento il mese prossimo, per avviare la riforma della politica sulle criptovalute che ha promesso, aiutando a promuovere la mainstreamizzazione delle criptovalute. Se seguendo questa via, potremmo vedere l'attuazione della riserva in Bitcoin al più presto dopo la metà del 2025.
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Alcuni punti temporali importanti
Durante il periodo in cui l'ordine esecutivo o il progetto di legge relativo alla riserva in Bitcoin "segue il processo", i seguenti punti temporali potrebbero avere un impatto significativo sul mercato:
1) 20 gennaio 2025, intorno all'inaugurazione di Trump
Trump sarà ufficialmente insediato in questo giorno, e da questo momento in poi, potrà iniziare ufficialmente a "dare ordini". Questo punto temporale segnerà l'inizio della politica del nuovo presidente, e le tendenze politiche correlate potrebbero emergere gradualmente. Il mercato osserverà con grande attenzione il discorso di insediamento e il rilascio dei suoi primi decreti esecutivi. Durante questa cerimonia di inaugurazione, Trump ha invitato molti ospiti, e si prevede che sarà molto vivace, attirando anche l'attenzione dei mercati finanziari.
2) Entro la metà del 2025, completare la fase di ricerca politica
Secondo le previsioni temporali, la ricerca politica del comitato delle criptovalute sarà completata al più presto nella prima metà del 2025 e verrà presentato un rapporto di fattibilità e una bozza sulla riserva di Bitcoin. Successivamente, Trump potrà firmare il decreto esecutivo che segnerà l'adozione ufficiale della "strategia di riserva in Bitcoin".
3) Dalla seconda metà del 2025 all'inizio del 2026, attuazione dei regolamenti e potenziali battaglie nel Congresso
Dopo la firma dei decreti esecutivi pertinenti e la definizione dei quadri correlati, il Dipartimento del Tesoro, la Federal Reserve e altri enti pertinenti dovranno iniziare a sviluppare le specifiche di attuazione, comprese le modalità di acquisto di Bitcoin, le proporzioni di riserva, le regole di gestione degli asset, e quindi avviare l'attuazione formale.
Durante questo periodo, non dovrebbe essere troppo fluido; i membri del Congresso in opposizione si uniranno per ostacolare e tirare la questione avanti e indietro.
Infine, se tutto procede bene e la strategia di riserva in Bitcoin porta benefici oggettivi, in futuro potrebbe ulteriormente incentivare la legislazione, il che avrà un impatto profondo sul panorama del mercato delle criptovalute.
La strada per la "strategia di riserva in Bitcoin" sembra piena di ostacoli e non è una questione che può essere risolta in un giorno o due; ci vorrà almeno un semestre. Tuttavia, in ogni caso, la "strategia di riserva in Bitcoin" di Trump ha portato buone aspettative e ha anche "impostato un modello" per stimolare le banche centrali e le istituzioni finanziarie di vari paesi e le aziende quotate a studiare e esplorare la fattibilità delle riserve di Bitcoin. Sebbene i dettagli politici e il tempo finale di attuazione possano ancora presentare molte incertezze, dobbiamo comunque seguire e prestare attenzione ai punti temporali chiave e fare aggiustamenti quando necessario.