SEC e Kraken hanno concordato di estendere la scadenza per le obiezioni alla scoperta, consentendo tempo per risolvere le controversie sui documenti di Bitcoin ed Ether.
Kraken ha rivisto le richieste di documenti per conformarsi all'ordine del giudice Illman, concentrandosi sulle dichiarazioni e politiche della SEC sugli asset digitali.
Il caso sottolinea le preoccupazioni del settore riguardo alla chiarezza normativa, mettendo in evidenza la classificazione di Bitcoin ed Ether secondo le leggi sui titoli.
La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e l'exchange di criptovalute Kraken hanno concordato di estendere la scadenza per la presentazione delle obiezioni nella loro attuale controversia di scoperta. Una stipulazione congiunta e un'ordinanza proposta, presentata da entrambe le parti, richiede che la scadenza venga spostata al 31 marzo 2025. Questo sviluppo segue l'intento di Kraken di contestare una precedente sentenza del tribunale che si era schierata con la SEC.
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I documenti del tribunale del 23 dicembre rivelano che la SEC e Kraken sono in disaccordo sulla produzione di tre categorie specifiche di documenti. Kraken cerca accesso alle dichiarazioni pubbliche della SEC e alle testimonianze su Bitcoin ed Ether, alle politiche interne relative al trading di asset digitali e ai documenti normativi riguardanti le criptovalute.
In precedenza, il giudice magistrato Robert M. Illman ha negato la richiesta di Kraken di costringere la produzione di questi documenti. Il tribunale aveva assegnato il giudice Illman per supervisionare tutte le controversie di scoperta in questo caso. Nonostante il rifiuto, Kraken sostiene che questi documenti siano essenziali per i suoi argomenti legali.
Kraken rivede le richieste di conformità
Kraken, rappresentato da Payward Inc. e Payward Ventures, prevede di rivedere le proprie richieste di documenti per allinearsi con la sentenza precedente del giudice Illman. L'azienda ha tempo fino al 30 dicembre per presentare obiezioni ai sensi della Regola Federale di Procedura Civile 72(a). Invece, intende ridurre le proprie richieste per facilitare ulteriori discussioni con la SEC.
Questo aggiustamento mira a affrontare le preoccupazioni sollevate dal tribunale pur preservando la capacità di Kraken di sostenere efficacemente il proprio caso. Estendendo la scadenza, entrambe le parti si concentrano sulla risoluzione della controversia senza un'immediata intervento giudiziario.
Rappresentanza legale di alto profilo per Kraken
Il team legale di Kraken, guidato da Matthew C. Solomon di Cleary Gottlieb, porta notevole esperienza al caso. Solomon, noto per aver rappresentato il CEO di Ripple Brad Garlinghouse in un caso simile con la SEC, sta sostenendo l'accesso a documenti che potrebbero chiarire l'esclusione di Bitcoin ed Ether dal quadro normativo della SEC.
Questo caso mette in evidenza il dibattito in corso sulla chiarezza normativa per le criptovalute, in particolare Bitcoin ed Ether. I portatori di interesse del settore sostengono che le dichiarazioni di ex funzionari della SEC, come William Hinman, siano cruciali per definire questi asset secondo le leggi sui titoli.
Di conseguenza, il caso ha implicazioni più ampie su come gli asset digitali siano classificati e regolamentati negli Stati Uniti. Sia Kraken che la SEC stanno navigando in un territorio legale inesplorato, con potenziali impatti su tutto il mercato delle criptovalute.