Secondo i media esteri (Atlas21), la Banca d'Italia ha dichiarato nel suo ultimo rapporto di ricerca economica e finanziaria, pubblicato nel numero 893, che il servizio P2P (peer-to-peer) di Bitcoin è considerato un "servizio criminale (crime-as-a-service)". (Riassunto: L'Italia intende aumentare l'imposta sulle plusvalenze da Bitcoin al "42%", il mercato locale rischia di crollare?) (Contesto: Situazione attuale delle criptovalute in Cina: P2P elude il divieto, miniere operano segretamente, CBDC chiude le vie d'uscita?) Secondo i media esteri (Atlas21), la Banca d'Italia ha dichiarato nel suo ultimo rapporto di ricerca economica e finanziaria, pubblicato nel numero 893, che il servizio P2P (peer-to-peer) di Bitcoin è considerato un "servizio criminale (crime-as-a-service)". I servizi P2P sono sospettati di assistere al riciclaggio di denaro La Banca d'Italia ritiene che i servizi P2P siano un servizio che può aiutare le persone a nascondere l'origine illecita dei fondi, soprattutto su piattaforme che non richiedono KYC (Know Your Customer), come il sito kycnot.me, il che rende difficile per le autorità di regolamentazione e le forze dell'ordine identificare l'identità dei criminali. La Banca d'Italia ha affermato nel documento: I riciclatori tendono a operare in paesi o regioni che il FATF (Gruppo di azione finanziaria) considera ad alto rischio, o che mancano di legislazione contro il riciclaggio di denaro. Inoltre, la Banca d'Italia ha menzionato specificamente l'attività Satoshi Spritz, che originariamente era un incontro pubblico che consentiva ai partecipanti di scambiare Bitcoin per beni, servizi o valuta legale, ma la Banca d'Italia ha anche identificato le attività P2P in quell'evento come attività sospettate di essere criminali. La tecnologia blockchain non è immune ai crimini La Banca d'Italia ha anche sottolineato che, sebbene la tecnologia blockchain abbia una trasparenza intrinseca, ciò non può eliminare le attività criminali: Le transazioni di criptovalute sono immutabili su un libro mastro pubblico, ma la loro anonimato significa anche che non è possibile collegare gli indirizzi dei portafogli all'identità delle persone, a meno che non si utilizzi una verifica esterna. Oltre a utilizzare il P2P per riciclare denaro eludendo il KYC, la Banca d'Italia ha evidenziato altri modi in cui la tecnologia blockchain viene utilizzata per il riciclaggio di denaro: Mixer: Questo strumento mescola i fondi di più utenti per nascondere la proprietà dei fondi, rendendo difficile il tracciamento Cross-chain: Bridge di criptovalute a diverse blockchain tramite contratti intelligenti o bridge cross-chain renderanno anche più complessa l'origine dei fondi Wallet anonimi: Questi portafogli possono nascondere gli indirizzi IP e interrompere i legami tra le diverse transazioni Utenti del web: Dovreste semplicemente vietare anche Internet In generale, il rapporto si concentra particolarmente sui comportamenti dannosi della blockchain, trascurando il suo concetto centrale di decentralizzazione, quindi molti utenti del web hanno espresso opposizione o critica a questo rapporto. Hanno affermato che la nascita della tecnologia blockchain è stata proprio per affrontare le carenze delle istituzioni finanziarie tradizionali come le banche; la tecnologia stessa non è sbagliata, ma sbagliati sono coloro che la usano per crimini... Se questo servizio è considerato un servizio criminale, allora Internet dovrebbe essere vietato, perché ci sono più persone che utilizzano Internet per commettere crimini. Inoltre, alcuni utenti del web hanno sottolineato che le banche in realtà non si preoccupano affatto dei criminali; ciò che vogliono è il controllo su tutti, vogliono controllare la libertà e il comportamento delle persone. Alcuni utenti hanno persino affermato che il sistema bancario ufficiale spesso utilizza euro e dollari per condurre grandi operazioni di riciclaggio di denaro... Rapporti correlati Più di 30 associazioni blockchain firmano un memorandum contro la frode e il riciclaggio di denaro, l'alleanza universitaria blockchain di Taiwan organizza un forum educativo L'associazione delle valute virtuali di Taiwan pubblica norme di auto-regolamentazione, punti chiave per il riciclaggio di denaro, protezione dei clienti da vedere in una volta (VASP) L'amministratore delegato di Coinbase critica le politiche anti-riciclaggio come inefficaci: ogni anno spende 213 miliardi di dollari per fermare solo lo 0,2% delle attività illegali, danneggiando gli utenti legittimi "La Banca d'Italia ha dichiarato che 'Bitcoin P2P è un servizio criminale', e gli utenti rispondono: le banche sono i maggiori colpevoli del riciclaggio di denaro" Questo articolo è stato originariamente pubblicato su BlockTempo (BlockTempo - il media di notizie blockchain più influente).