Nel 2024, i dati hanno rivelato una diminuzione del 40% delle condizioni finanziarie precarie nella finanza decentralizzata (DeFi) rispetto all'anno precedente, attribuita a un miglioramento della protezione contro i crolli e a formule crittografiche complesse. Al contrario, la finanza centrale (CeFi) ha registrato un aumento delle violazioni, con 694 milioni di dollari segnalati come mancanti. I protocolli DeFi hanno riportato una diminuzione delle perdite da 787 milioni di dollari nel 2023 a 474 milioni di dollari nel 2024, grazie ai progressi in tecnologie come MPC e specifici ZKP. Le preoccupazioni riguardanti gli exploit legati ai bridge sono persistite, con una gestione delle autorizzazioni e dell'accesso difettosa che ha contribuito al 44% delle frodi DeFi. I progetti CeFi hanno subito il doppio degli attacchi nel 2024, totalizzando 694 milioni di dollari, evidenziando le debolezze della sicurezza operativa. Gli esperti del settore sottolineano la necessità di migliorare la gestione delle chiavi e le misure di sicurezza per combattere le minacce informatiche, come dimostrato da incidenti come il cyber attacco da 55 milioni di dollari su Radiant Capital. Il panorama in evoluzione di DeFi e CeFi sottolinea l'importanza di dare priorità alle misure di sicurezza per proteggere gli asset attraverso le piattaforme. Leggi di più notizie generate dall'IA su: https://app.chaingpt.org/news