Negli ultimi cinque anni, le performance del Bitcoin durante le festività di Natale e Capodanno, dal 20 dicembre al 6 gennaio, hanno mostrato un'ampiezza di oscillazione significativamente maggiore, ma l'effettivo aumento e diminuzione dei prezzi, a parte il 2020, è rimasto sotto il 10% negli altri anni.
Inoltre, l'80% degli anni ha visto una performance dei prezzi delle criptovalute piuttosto buona nei due mesi successivi; se si restringe il periodo di acquisto al settimana successiva al Capodanno, la possibilità di profitto rimane al 60%.
Osservando le performance dell'indice Nasdaq negli ultimi cinque anni, durante il periodo natalizio le oscillazioni sono state notevoli, tuttavia l'ampiezza complessiva dei movimenti è stata ridotta, quindi si può ipotizzare che la fine delle festività non avrà un grande impatto negativo sul Bitcoin.
Nonostante questo ciclo di mercato rialzista sia stato fortemente influenzato dai flussi in entrata e in uscita degli ETF BTC, l'indice Nasdaq non ha mostrato un calo significativo durante il periodo natalizio e nemmeno dopo, il che indica un impatto limitato sulle criptovalute.
Andre Dragosch, responsabile della ricerca di Bitwise Europe, ha affermato di aver sempre previsto con precisione un aumento del BTC negli ultimi mesi, ma dopo il crollo dell'8% del Bitcoin la scorsa settimana, ha avvertito che potrebbe ulteriormente diminuire nelle prossime settimane.
Andre ha dichiarato: “La situazione macroeconomica è tale che la Federal Reserve è in una situazione di stallo; nonostante tre riduzioni dei tassi da settembre, l'ambiente finanziario continua a stringersi.
Nel frattempo, secondo l'indicatore di inflazione americana di truflation, l'indicatore in tempo reale dell'inflazione dei prezzi al consumo ha nuovamente accelerato ai massimi storici negli ultimi mesi, quindi nelle prossime settimane potremmo vedere più difficoltà, ma considerando la continua spinta favorevole derivante dalla scarsità dell'offerta di BTC, questo potrebbe rappresentare un'opportunità di acquisto.”
