Titolo originale: (Il 2025 sarà un anno di svolta per le criptovalute)

Autore: Leeor Shimron

Tradotto da: BitpushNews

 

Il 2024 rappresenta un punto di svolta storico per il Bitcoin e l'ecosistema delle criptovalute più ampio. Quest'anno vedrà il lancio dei primi ETF Bitcoin ed Ethereum, segnando una vera adozione istituzionale. Il Bitcoin romperà per la prima volta la soglia dei 100.000 dollari, mentre le stablecoin continueranno a consolidare il dominio del dollaro a livello globale. Per spingere ulteriormente questo slancio, il candidato presidente statunitense vincente supporterà il Bitcoin come una delle colonne portanti della sua campagna elettorale.

In generale, questi traguardi consolidano il 2024 come l'anno in cui l'industria delle criptovalute dimostrerà di essere una forza inarrestabile sulla scena globale. Con l'industria che sposta l'attenzione verso il 2025, ecco sette previsioni su eventi significativi che potrebbero accadere nel prossimo anno.

1)Un paese principale del G7 o dei BRICS stabilirà e annuncerà riserve strategiche in Bitcoin

L'amministrazione Trump ha proposto di stabilire delle riserve strategiche in Bitcoin (SBR) per gli Stati Uniti, il che ha suscitato molte controversie e speculazioni. Anche se aggiungere Bitcoin al bilancio del Tesoro statunitense richiederà una considerevole volontà politica e l'approvazione del Congresso, solo il fatto di proporre tale iniziativa ha un impatto profondo.

Segnalando la possibilità di SBR, gli Stati Uniti stanno effettivamente invitando altri paesi principali a considerare misure simili. La teoria dei giochi suggerisce che queste nazioni potrebbero essere incentivati a intraprendere azioni proattive, cercando di garantire un vantaggio strategico nella diversificazione delle riserve nazionali prima degli Stati Uniti. L'offerta limitata di Bitcoin e il suo ruolo emergente come mezzo di conservazione del valore potrebbe intensificare l'urgenza per i vari paesi ad agire rapidamente.

Ora, si sta svolgendo una corsa a "chi sarà il primo", per vedere quale paese principale integrerà il Bitcoin nelle proprie riserve nazionali, detenendo Bitcoin come si farebbe con oro, valute estere e titoli di Stato, per diversificare gli asset. Questa mossa non solo consoliderebbe il Bitcoin come asset di riserva globale, ma potrebbe anche rimodellare il panorama finanziario internazionale, avendo un impatto profondo sulle dinamiche economiche e geopolitiche. L'istituzione di riserve strategiche in Bitcoin da parte di qualsiasi economia principale potrebbe segnare l'inizio di una nuova era nella gestione della ricchezza sovrana.

2)Le stablecoin continueranno a crescere, raddoppiando a oltre 400 miliardi di dollari

Le stablecoin sono diventate uno dei casi d'uso più riusciti delle criptovalute, fungendo da ponte tra la finanza tradizionale e l'ecosistema delle criptovalute. Centinaia di milioni di persone in tutto il mondo utilizzano stablecoin per rimesse, transazioni quotidiane e per coprire le fluttuazioni delle valute locali sfruttando la relativa stabilità del dollaro.

Nel 2024, il volume di stablecoin raggiungerà un massimo storico di 200 miliardi di dollari, con Tether e Circle come leader di mercato. Queste valute digitali si basano su reti blockchain come Ethereum, Solana e Tron per facilitare transazioni senza attriti e senza confini.

Guardando al futuro, ci si aspetta che la crescita delle stablecoin acceleri nel 2025, raddoppiando a oltre 400 miliardi di dollari. L'approvazione di una legislazione specifica sulle stablecoin stimolerà questa crescita, fornendo la tanto necessaria chiarezza normativa e promuovendo l'innovazione nel settore. Le autorità di regolamentazione statunitensi stanno diventando sempre più consapevoli dell'importanza strategica delle stablecoin nel rafforzare la posizione dominante del dollaro a livello globale e nel consolidare il suo status come valuta di riserva mondiale.

3)Il DeFi basato su Bitcoin supportato da L2 diventerà una principale tendenza di crescita

Il Bitcoin sta superando il suo ruolo di conservazione del valore, poiché i network di secondo livello (L2) come Stacks, BOB, Babylon e CoreDAO liberano il potenziale di un ecosistema DeFi in forte crescita. Questi L2 migliorano la scalabilità e la programmabilità del Bitcoin, consentendo alle applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi) di prosperare sulla blockchain più sicura e decentralizzata.

Il 2024 è l'anno della trasformazione di Stacks, con il lancio della versione aggiornata di Nakamoto e sBTC. La versione aggiornata di Nakamoto consente a Stacks di ereditare il 100% della certezza del Bitcoin e introduce velocità di blocco più elevate, migliorando significativamente l'esperienza dell'utente. Nel frattempo, il sBTC, un asset ancorato al Bitcoin senza fiducia lanciato a dicembre, consente la partecipazione senza soluzione di continuità ad attività DeFi come prestiti, scambi e staking—tutte basate sulla sicurezza del Bitcoin.

In precedenza, i detentori di Bitcoin in cerca di opportunità DeFi erano costretti a trasferire il loro Bitcoin su altre reti come Ethereum. Questo processo dipendeva da custodi centralizzati come WBTC (BitGo), BTCB (Binance) e cbBTC (Coinbase), esponendo gli utenti a rischi di centralizzazione e censura. Il Bitcoin L2 riduce questi rischi, offrendo un'alternativa più decentralizzata che consente al Bitcoin di operare in modo nativo nel proprio ecosistema.

Guardando al 2025, il Bitcoin DeFi crescerà esponenzialmente. Prevedo che il valore totale bloccato (TVL) nel Bitcoin L2 supererà i 24 miliardi di dollari rappresentati dai derivati di Bitcoin attualmente incapsulati, circa l'1,2% dell'offerta totale di Bitcoin. Con una capitalizzazione di mercato del Bitcoin che raggiunge i 2 trilioni di dollari, le reti L2 consentiranno agli utenti di liberare in modo più sicuro ed efficiente questo enorme potenziale valore, consolidando la posizione del Bitcoin come pilastro della finanza decentralizzata.

4)Gli ETF Bitcoin continueranno a crescere, nuovi ETF focalizzati sulle criptovalute emergeranno

Il lancio dell'ETF Bitcoin spot segna una pietra miliare storica, diventando l'ETF più riuscito nella storia al suo debutto. Questi ETF hanno attratto più di 108 miliardi di dollari in asset gestiti (AUM) nel primo anno dal lancio, dimostrando una domanda senza precedenti da parte di investitori retail e istituzionali. Partecipanti chiave come BlackRock, Fidelity e Ark Invest hanno svolto un ruolo cruciale nell'introdurre esposizione regolamentata al rischio di Bitcoin nei mercati finanziari tradizionali, ponendo le basi per un'ondata di innovazione di ETF focalizzati sulle criptovalute.

Dopo il successo dell'ETF Bitcoin, anche l'ETF Ethereum è stato lanciato, offrendo agli investitori l'opportunità di investire nella seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato. Guardando al futuro, prevedo che lo staking sarà integrato nell'ETF Ethereum nel 2025. Questa funzionalità consentirà agli investitori di guadagnare ricompense da staking, aumentando ulteriormente l'attrattiva e l'utilità di questi fondi.

Si prevede che altri ETF per criptovalute come Solana saranno lanciati a breve, con Solana nota per la sua blockchain ad alte prestazioni, un ecosistema DeFi fiorente e una rapida crescita nei settori dei giochi, NFT e memecoin.

Inoltre, potremmo vedere il lancio di ETF di indici cripto ponderati, progettati per offrire un investimento diversificato nell'intero mercato cripto. Questi indici potrebbero includere Bitcoin, Ethereum, Solana e altri asset di migliore performance, oltre a protocolli emergenti, fornendo agli investitori un portafoglio equilibrato per catturare il potenziale di crescita dell'intero ecosistema. Tale innovazione renderà più accessibili ed efficienti gli investimenti in criptovalute, attirando una vasta gamma di investitori e stimolando ulteriormente il capitale nel settore.

5)Un'altra azienda delle "sette grandi" (Magnificent Seven), oltre a Tesla, aggiungerà Bitcoin al proprio bilancio

Il Financial Accounting Standards Board (FASB) ha introdotto regole di contabilità del fair value per le criptovalute, che entreranno in vigore per gli anni fiscali che iniziano dopo il 15 dicembre 2024. Questi nuovi standard richiedono alle aziende di riportare le criptovalute possedute, come il Bitcoin, al valore di mercato equo, catturando in tempo reale i guadagni e le perdite derivanti dalle fluttuazioni del mercato.

In precedenza, gli asset digitali erano classificati come beni intangibili, costringendo le aziende a svalutare le attività e impedendo il riconoscimento di profitti non realizzati. Questo approccio conservativo ha spesso sottovalutato il valore reale degli asset di criptovalute nel bilancio delle aziende. Le nuove regole affrontano queste limitazioni, rendendo la rendicontazione finanziaria più accurata e rendendo le criptovalute asset più attraenti per le finanze aziendali.

Le sette grandi aziende—Apple, Microsoft, Google, Amazon, Nvidia, Tesla e Meta—posseggono complessivamente oltre 600 miliardi di dollari in riserve di cassa, offrendogli una grande flessibilità per allocare parte del capitale verso il Bitcoin. Con un inasprimento del framework contabile e un aumento della trasparenza normativa, è molto probabile che una di queste grandi aziende tecnologiche, oltre a Tesla, aggiunga Bitcoin al proprio bilancio.

Questa mossa rifletterà una gestione finanziaria prudente:

  • Copertura dell'inflazione: prevenire la svalutazione delle valute legali.

  • Diversificazione delle riserve: aggiungere asset digitali limitati non correlati al proprio portafoglio.

  • Sfruttare il potenziale di apprezzamento: capitalizzare sulla storicità della crescita a lungo termine del Bitcoin.

  • Rafforzare la leadership tecnologica: allinearsi con lo spirito della trasformazione digitale e dell'innovazione.

Con l'entrata in vigore di nuove regole contabili e l'adattamento delle finanze aziendali, il Bitcoin potrebbe diventare un asset di riserva chiave per le maggiori aziende tecnologiche globali, legittimando ulteriormente il suo ruolo nel sistema finanziario globale.

6)La capitalizzazione totale delle criptovalute supererà gli 8 trilioni di dollari

Nel 2024, la capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute è balzata a un massimo storico di 3,8 trilioni di dollari, coprendo un'ampia gamma di casi d'uso, inclusi Bitcoin come conservazione del valore, stablecoin, DeFi, NFT, meme coin, GameFi, SocialFi e altro. Questa crescita esplosiva riflette l'espansione crescente dell'influenza del settore e l'adozione sempre più diffusa delle soluzioni basate su blockchain in vari settori.

Entro il 2025, si prevede un'accelerazione dell'afflusso di talenti di sviluppatori nell'ecosistema delle criptovalute, stimolando la creazione di nuove applicazioni che realizzeranno un allineamento tra prodotto e mercato, attirando milioni di utenti aggiuntivi. Questo ondata di innovazione potrebbe generare applicazioni decentralizzate (dApp) dirompenti nei settori dell'intelligenza artificiale (AI), della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN) e di altri settori emergenti ancora in fase iniziale.

Queste dApp trasformative offrono praticità concreta e risolvono problemi del mondo reale, stimolando un aumento dell'adozione all'interno dell'ecosistema e dell'attività economica. Con l'espansione della base utenti e il flusso di capitali nel settore, i prezzi degli asset aumenteranno di conseguenza, portando la capitalizzazione totale a livelli senza precedenti. Con questo slancio, il mercato delle criptovalute è previsto superare gli 8 trilioni di dollari, segnando la continua crescita e innovazione del settore.

7)Rinascita delle startup di criptovalute, gli Stati Uniti torneranno ad essere una superpotenza globale delle criptovalute

L'industria delle criptovalute negli Stati Uniti è sull'orlo di una rinascita trasformativa. L'approccio controverso del presidente della SEC Gary Gensler alla "regolamentazione attraverso l'applicazione" terminerà con la sua partenza a gennaio, un approccio che ha soffocato l'innovazione, costringendo molte startup di criptovalute a trasferirsi all'estero. Il suo successore, Paul Atkins, porta una prospettiva completamente diversa. Come ex commissario della SEC (2002-2008), Atkins è noto per la sua posizione a favore delle criptovalute, per il suo supporto alla deregolamentazione e per il suo ruolo di leadership in iniziative come Token Alliance a sostegno delle criptovalute. Il suo approccio promette di costruire un quadro normativo più collaborativo, promuovendo l'innovazione piuttosto che reprimerla.

"Operation Chokepoint 2.0" è un piano segreto volto a limitare l'accesso delle startup di criptovalute al sistema bancario statunitense, la conclusione di questo piano ha gettato le basi per la rinascita delle criptovalute. Ripristinando il diritto di utilizzare equamente le infrastrutture bancarie, gli Stati Uniti stanno creando un ambiente in cui sviluppatori di blockchain e imprenditori possono prosperare senza restrizioni eccessive.

Chiarezza normativa: il cambiamento nella leadership della SEC statunitense e politiche di regolamentazione bilanciate ridurranno l'incertezza per le startup, creando un ambiente più prevedibile per l'innovazione.

Accesso al capitale e alle risorse: con l'eliminazione delle barriere bancarie, le aziende di criptovalute troveranno più facile accedere ai mercati dei capitali e ai servizi finanziari tradizionali per realizzare una crescita sostenibile.

Talento e spirito imprenditoriale: la riduzione dell'ostilità normativa dovrebbe attrarre i migliori sviluppatori di blockchain e imprenditori a tornare negli Stati Uniti, rivitalizzando l'ecosistema.

Un aumento della trasparenza normativa e un rinnovato supporto all'innovazione porteranno anche a un aumento significativo dell'emissione di token negli Stati Uniti. Le startup avranno la capacità di emettere token come parte del loro finanziamento e della costruzione di ecosistemi, senza doversi preoccupare di un contraccolpo normativo. Questi token includono token utilitari per applicazioni decentralizzate e token di governance per protocolli, che attireranno capitali sia domestici che internazionali, mentre incoraggeranno le persone a partecipare a progetti americani.

Conclusione

Guardando al 2025, è chiaro che l'industria delle criptovalute sta entrando in una nuova era di crescita e maturità. Con il Bitcoin che consolida la sua posizione di asset di riserva globale, l'emergere degli ETF e la crescita esponenziale di DeFi e stablecoin, le basi per una diffusione e attenzione mainstream sono in fase di stabilizzazione.

Sostenuto da normative più chiare e da tecnologie dirompenti, l'ecosistema delle criptovalute supererà senza dubbio i confini, plasmando il futuro della finanza globale. Queste previsioni evidenziano un anno ricco di potenziale, mentre il settore continua a dimostrarsi una forza inarrestabile.