Notizie PANews del 25 dicembre, secondo Cointelegraph, fino al 24 dicembre, il tasso di rendimento del Bitcoin nel 2024 ha raggiunto il 113%, tuttavia, la maggior parte delle azioni delle aziende minerarie non sono riuscite a sfruttare appieno il slancio del mercato delle criptovalute, chiudendo l'anno in calo. Secondo i dati di Hashrate Index e Google Finance, la maggior parte delle aziende minerarie quotate ha avuto una performance deludente alla fine del 2024, con un calo massimo del 84%.
Tra le 25 aziende minerarie quotate nell'indice, solo 7 hanno generato profitti per gli investitori fino ad oggi quest'anno. Al momento della scrittura, Bitdeer (BTDR) è aumentato del 167%, Cipher (CIFR) del 33%, Hut 8 (HUT) del 91%, Iris Energy (IREN) del 72%, Northern Data (NB2) del 58%, Core Scientific (CORZQ) del 327%, TeraWulf (WULF) del 169%. D'altra parte, Argo Blockchain (ARB) è scesa dell'84%, seguita da Sphere 3D (ANY) con un calo del 69%, MARA Holdings (MARA) con un calo del 12%, Hive (HIVE) con un calo del 29%, Greenidge (GREE) con un calo del 74%, Bitfarms (BITF) con un calo del 44%, BitFufu (FUFU) con un calo del 18% (solo per citarne alcuni).
Nel complesso, il 2024 è stato un anno in cui le aziende minerarie di Bitcoin si sono adattate ai cambiamenti, affrontando la riduzione dei premi e l'aumento dei costi, e cercando nuove fonti di reddito per mantenere le operazioni. I miner di Bitcoin hanno accumulato oltre 71 miliardi di dollari di entrate. Secondo i dati di Blockchain.com, le entrate dei miner il 22 dicembre erano di 42 milioni di dollari, mentre il picco di aprile ha superato i 100 milioni di dollari. Nel frattempo, la difficoltà media attuale della rete Bitcoin è di 108,52 T, superiore ai 72,01 T di un anno fa, con un incremento del 50,71% negli ultimi 12 mesi. A causa dell'aumento dei costi operativi, anche le spese di mining sono aumentate in modo significativo.