Parliamo del panorama informativo, innanzitutto è certo che l'istituzione leader MicroStrategy ha ricominciato a comprare, acquisendo circa 561 milioni di dollari per 5.262 BTC. L'assemblea degli azionisti di MicroStrategy ha anche ripresentato il piano di investimento in Bitcoin da 42 miliardi di dollari, e queste due cose hanno portato una certa fiducia al mercato. Quindi, il ritorno del Bitcoin a 100.000 dollari è solo una questione di tempo; bisogna cogliere questa rara opportunità di acquisto. Si può notare che si è già formata una struttura composta da governi, ETF, società quotate e grandi investitori. Gli investitori istituzionali sono generalmente detentori a lungo termine e non fanno trading frequente.
Questo comportamento di accumulo riduce l'offerta circolante nel mercato, creando un supporto per il prezzo a lungo termine del Bitcoin.
Sebbene in questo ciclo il Bitcoin non sia riuscito a superare 110.000, la direzione generale è già stata stabilita. I grandi capitali non hanno fatto molto movimento negli ultimi due giorni: anche se non ci sarà un grande aumento, non ci sarà nemmeno un crollo. Se dopo Natale il mercato americano si adatta all'aspettativa del ritorno di Trump, allora Bitcoin e altcoin potrebbero seguire un trend di movimento congiunto: gli altcoin saliranno e il Bitcoin potrebbe raggiungere 110.000 o addirittura 120.000, per poi tornare a prendere gli altcoin e continuare a salire. Se questo è il trend di mercato, personalmente credo che a gennaio dell'anno prossimo il mercato accelererà verso un mercato toro degli altcoin.