Cos'è un ETF?
Un fondo scambiato in borsa (ETF) è un veicolo di investimento che rappresenta una specifica classe di asset o indice.
Entrare nel trading azionario, o in qualsiasi tipo di investimento, può sembrare opprimente. Scegliere il giusto investimento richiede molto tempo e ricerca — e anche allora, le cose possono andare male. Il processo non è dissimile dal gioco d'azzardo — scommettere denaro su risultati su cui si ha poca influenza.
I fondi scambiati in borsa (ETF) semplificano questo processo offrendo pacchetti preassemblati di investimenti curati da professionisti. Tuttavia, investire in ETF non significa possedere direttamente gli asset sottostanti.
Invece, gli ETF seguono i movimenti di prezzo degli asset che rappresentano. Questa struttura riduce la necessità di una ricerca approfondita, rendendoli più accessibili per i principianti.
Ad esempio, un ETF che segue l'S&P 500 rispecchia la sua performance di prezzo. Puoi potenzialmente beneficiare delle sue variazioni di prezzo senza investire direttamente in tutte le aziende che include. Ancora meglio, le azioni ETF possono essere acquistate e vendute su normali borse valori, proprio come le singole azioni.
Tuttavia, l'acquisto di ETF comporta tipicamente commissioni di gestione, che vengono pagate ai gestori di portafoglio o ai fornitori di fondi che mantengono l'ETF. Queste commissioni coprono i costi di assemblaggio, gestione e riequilibrio del portafoglio per garantire che si allinei ai suoi obiettivi, come seguire un indice o una classe di asset specifici.
Come puoi immaginare, questi fondi muovono molti soldi dentro e fuori a causa degli investitori che li comprano e vendono. Il tracciamento di quel movimento è chiamato flusso ETF.
Cosa sono i flussi di fondi ETF?
I flussi ETF rappresentano il denaro che entra e esce dalle azioni ETF in vari periodi di tempo.
I flussi ETF si riferiscono agli afflussi e deflussi netti di un ETF. I flussi non sono necessariamente rappresentativi delle performance di un ETF — sono invece indicatori del sentimento degli investitori. Quando si esaminano i flussi, pensali come se gli investitori stessero “votando” con i loro portafogli chi acquista e vende azioni ETF per motivi che ritengono importanti.
Se ti stai chiedendo perché i flussi di fondi ETF siano importanti, considera questo esempio: Se un ETF sperimenta alcuni milioni di dollari in deflussi, potrebbe sembrare allarmante. Tuttavia, è essenziale guardare il quadro generale: alcuni milioni potrebbero essere insignificanti per un ETF che gestisce miliardi di dollari.
Detto ciò, mentre i flussi non si correlano direttamente con le performance di un ETF, possono fornire preziose intuizioni sul comportamento degli investitori e sulle tendenze di mercato.
Esistono due tipi di flussi: afflussi e deflussi degli ETF.
Afflussi
Un afflusso è quando un investitore acquista azioni ETF. Quando un ETF sta vivendo afflussi significativi, puoi presumere un sentimento rialzista nei confronti dell'ETF.
Deflussi
Un deflusso è quando un investitore vende le proprie azioni ETF. Quando un ETF mostra deflussi significativi, puoi presumere che gli investitori non siano fiduciosi, suggerendo un sentimento ribassista.
Ad esempio, se il prezzo del Bitcoin (BTC) sta sottoperformando, si potrebbe notare sostanziali deflussi dagli ETF focalizzati sul Bitcoin come il VanEck Bitcoin Trust, segnalando un sentimento ribassista.
È importante notare che i flussi non tracciano il prezzo di un ETF. L'importanza dei flussi di fondi ETF è che tracciano l'acquisto e la vendita delle azioni di un ETF.
A cosa servono i flussi degli ETF?
Comprendere i flussi dei fondi ETF può aiutarti a capire il sentimento pubblico e fare previsioni di trading.
Le intuizioni sui flussi di fondi ETF servono come uno strumento essenziale per gli investitori, offrendo indicatori preziosi di fiducia degli investitori, adozione o mancanza di essa.
Dal punto di vista di un gestore di fondi, gli afflussi possono segnalare un'opportunità per generare profitti aggiuntivi. Ad esempio, quando un fondo sperimenta afflussi significativi, il gestore del fondo può creare azioni aggiuntive per soddisfare la crescente domanda. Questo processo, gestito da un partecipante autorizzato — tipicamente un'istituzione finanziaria di grandi dimensioni — garantisce che il fondo possa scalare.
Al contrario, un partecipante autorizzato potrebbe vendere le proprie azioni o utilizzare azioni aperte per bilanciare offerta e domanda.
Puoi anche giudicare il sentimento generale del mercato attraverso afflussi e deflussi. Immagina che gli ETF S&P 500 stiano sperimentando un deflusso mentre gli ETF crypto registrano afflussi significativi. Questo cambiamento potrebbe indicare una mancanza di fiducia nei mercati tradizionali o una reazione a notizie dell'ultimo minuto.
Inoltre, gli investitori possono analizzare i flussi storici degli ETF durante specifiche condizioni, come una recessione, per comprendere il comportamento passato degli investitori.
Come analizzare i flussi degli ETF
Un calcolatore di flussi ETF fornisce informazioni dettagliate sui flussi specifici dei fondi ETF.
Ci sono diversi modi per condurre un'analisi dei flussi di fondi ETF, ma il modo più veloce è attraverso un calcolatore dei flussi di fondi ETF.
Questi calcolatori ti permettono di inserire un ticker ETF e specificare un intervallo di date, rivelando tendenze come afflussi e deflussi giornalieri, settimanali, mensili o annuali.
Quando si esaminano le metriche dei flussi di fondi ETF, bisogna tenere a mente alcune cose.
I flussi variano: i flussi di fondi ETF oscillano nel tempo, mostrando periodi di alta e bassa attività.
Prospettiva a lungo termine: i cambiamenti a breve termine non riflettono sempre le tendenze generali.
Fiducia degli investitori: afflussi significativi segnalano spesso un sentimento positivo degli investitori.
La scala conta: flussi più piccoli potrebbero avere meno impatto sugli ETF grandi.
Intuizione sulla volatilità: analizzare le tendenze nel tempo aiuta a gestire le fluttuazioni del mercato.
Il grafico sottostante mostra i flussi di fondi ETF IBIT da agosto a dicembre 2024. I flussi hanno raggiunto un picco significativo a novembre a circa 6 miliardi di dollari, mentre ottobre ha registrato anche un forte aumento. Agosto, settembre e dicembre hanno visto afflussi inferiori, con dicembre che mostra un moderato calo a circa 2 miliardi. Ciò indica un sentiment degli investitori fluttuante.
In un altro esempio, il Bitcoin ha faticato a superare i 100.000 dollari all'inizio di dicembre, causando un calo del prezzo. Nonostante ciò, gli investitori hanno iniettato fondi in vari ETF Bitcoin, indicando un sentiment positivo degli investitori. Aumenti degli afflussi spesso fungono da precursori di rimbalzi di prezzo, come si è visto quando il Bitcoin ha infine superato la soglia dei 100.000 dollari.
ETF attivi vs. passivi: differenze chiave
Gli ETF attivi sono gestiti attivamente per sovraperformare il mercato, mentre gli ETF passivi seguono semplicemente un indice di mercato per rendimenti costanti e a basso costo.
Oltre a confrontare i dati sui flussi dei fondi ETF, bisognerebbe considerare se un ETF è attivo o passivo.
ETF attivi
Gli ETF attivi sono costantemente gestiti da un team di professionisti che mira a un obiettivo finanziario. Raggiungono questo obiettivo acquistando o vendendo azioni del fondo in base alla performance del mercato e all'esperienza personale.
Un ETF attivo costa di più da investire, e i gestori di portafoglio non sono affatto trasparenti come i gestori di ETF passivi.
A causa della loro gestione costante, gli ETF attivi sono più rischiosi degli ETF passivi, ma sono anche più gratificanti.
ETF passivi
Gli ETF passivi mirano a eguagliare il prezzo dell'indice che rappresentano piuttosto che cercare di superarlo come gli ETF attivi.
I gestori di portafoglio degli ETF passivi tipicamente imitano l'attività dell'indice che rappresentano, acquistando, mantenendo e vendendo gli stessi asset.
Un ETF passivo addebita spesso commissioni più basse rispetto agli ETF attivi — la loro attività è molto meno impegnativa.
Poiché un ETF passivo segue indici negoziati pubblicamente, i gestori di portafoglio sono molto più aperti riguardo alle loro mosse.
Gli ETF passivi sono molto meno rischiosi rispetto agli ETF attivi, ma questo porta a rendimenti più bassi nel tempo.
Scegliere tra un ETF attivo e uno passivo dipende da diversi fattori. Prima di investire in uno dei due, dovresti determinare la tua tolleranza al rischio e il livello di coinvolgimento desiderato.
Come fare trading utilizzando i flussi degli ETF
Gli investitori possono combinare le informazioni sui flussi degli ETF con altri strumenti di trading per prendere decisioni informate.
Come detto sopra, i flussi ETF sono uno strumento vitale nel kit di un trader. Puoi capire l'impatto dei flussi dei fondi ETF che può aiutare con i confronti, l'analisi e lo sviluppo di varie strategie di trading.
Confrontando i flussi
Puoi esaminare i flussi in più classi di ETF per prevedere quali settori stanno guadagnando o perdendo denaro. Se gli ETF focalizzati sull'energia stanno registrando afflussi significativi, gli investitori potrebbero seguire la tendenza e investire in essi.
Analizza i flussi nel contesto delle notizie
I flussi ETF spesso si allineano con eventi attuali. Notizie positive o negative su un settore possono influenzare i flussi. Rimanendo aggiornato, puoi confrontare i flussi e prevedere quando entrare o uscire da un fondo.
Se ci sono un numero considerevole di deflussi nel settore delle telecomunicazioni, ma le notizie improvvisamente diventano positive, potrebbe essere un buon momento per entrare presto. Per integrare questo metodo di trading, è una buona idea investire in ETF che ti interessano naturalmente.
Ad esempio, l'introduzione di ETF Bitcoin spot a gennaio 2024, in combinazione con il Bitcoin che ha raggiunto i 100.000 dollari a dicembre, ha avuto un notevole impatto sugli afflussi e deflussi di Bitcoin.
La settimana che si è conclusa il 6 dicembre ha visto l'ETF iShares Bitcoin Trust ricevere afflussi di 908 milioni di dollari, un aumento significativo rispetto agli 781 milioni della settimana precedente. Anche se è impossibile sapere con certezza, questi afflussi sono probabilmente in parte guidati dai progressi della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti nell'avanzare la quotazione dell'ETF Bitwise Bitcoin sulla Borsa di New York (NYSE).
Combina i flussi con altri strumenti di trading
Il modo in cui funzionano i flussi dei fondi ETF non è dissimile dalle tradizionali grafico crypto o azionari. Combinare i flussi degli ETF con altri indicatori tecnici, come l'indice di forza relativa (RSI) o la teoria delle onde di Elliott, potrebbe essere un ottimo modo per gestire i tuoi fondi.
Un altro strumento che sta crescendo in popolarità è quello degli agenti di intelligenza artificiale. I trader possono utilizzare agenti AI per consigli finanziari, automatizzare il trading o apprendere strategie avanzate, con alcuni che si affidano persino a loro per sostituire i team professionali tipicamente associati agli ETF attivi.
Diversificare gli investimenti
L'importanza di un flusso di fondi ETF è la sua rivelazione che quasi ogni classe di asset ha avuto i suoi alti e bassi. Questo evidenzia l'importanza di diversificare le partecipazioni — mentre una classe di asset potrebbe essere in calo, un'altra potrebbe essere in aumento. Capitalizzare su ogni opportunità è cruciale.
Questo approccio può anche estendersi oltre i flussi degli ETF. Ad esempio, Solana (SOL) ha sperimentato un'azione positiva dei prezzi all'inizio di dicembre, sostenuta dalle aspettative di un potenziale approvazione dell'ETF SOL. Gli investitori potrebbero monitorare da vicino le notizie e adeguare i propri investimenti di conseguenza.