L'UE ha vietato USDT a partire dal 30 dicembre, principalmente perché l'UE implementerà completamente nuove regole per supervisionare il settore delle criptovalute entro la fine di quest'anno, ovvero MiCA (Regolamento sui Mercati delle Cripto Attività).

MiCA entrerà in vigore il 30 giugno per la regolamentazione degli emittenti di stablecoin, richiedendo loro di avere una licenza formale per l'e-money in almeno uno stato membro. Tuttavia, il più grande emittente di stablecoin al mondo, Tether, non ha ancora ottenuto la certificazione formale per emettere i suoi 120 miliardi di USDT in Europa.

A seguito di ciò, l'exchange di criptovalute Coinbase Global (iconCOIN.US) rimuoverà entro la fine dell'anno tutti i contratti di stablecoin non autorizzati, incluso USDT, dai suoi exchange di criptovalute situati nell'area economica europea. Altri exchange di criptovalute, come OKX, Bitstamp e Uphold, hanno già intrapreso azioni per rimuovere la dominante stablecoin USDT, per conformarsi al rigoroso regime di mercato delle cripto attive dell'UE.

Le possibili conseguenze di questa misura includono:

Impatto sul sentiment degli investitori: il ritiro di USDT dal mercato europeo potrebbe danneggiare gravemente il sentiment di investimento degli investitori sull'intero mercato delle stablecoin, il valore totale di mercato delle stablecoin è già aumentato notevolmente quest'anno, mentre USDT rappresenta circa il 70% del totale del mercato delle stablecoin, la sua forza principale costretta a ritirarsi dall'Europa, coincide con il valore totale delle stablecoin che raggiunge nuovi massimi, il che potrebbe suscitare preoccupazioni tra gli investitori riguardo al mercato delle stablecoin.

Reazione a catena del mercato: questa misura sta generando una reazione a catena nel mercato delle stablecoin, nuovi emittenti di stablecoin stanno cercando di colmare il vuoto, mentre gli investitori, sotto la pressione della regolamentazione dell'UE, sono costretti ad utilizzare euro recentemente svalutati per le transazioni di criptovalute.

Tuttavia, è importante notare che, sebbene l'UE vieti USDT, questo è limitato alla regione dell'UE. I partecipanti al mercato delle criptovalute di altri paesi e regioni non sono influenzati, e gli utenti che commerciano su piattaforme conformi non devono preoccuparsi. Per gli utenti dell'UE, le piattaforme che consentono il trading di criptovalute non sono limitate solo a questi exchange conformi, ma includono anche exchange centralizzati (CEX) non conformi ma ancora "forti in prima linea", e persino exchange decentralizzati.