Secondo quanto riportato dal (Nikkei) il 21 dicembre, il prezzo di Bitcoin, un asset rappresentativo delle criptovalute, ha recentemente superato i 100.000 dollari. La ragione dell'aumento del prezzo è il rafforzamento delle sue proprietà come asset. Bitcoin non rappresenta più una minaccia per le valute legali e ha fatto progressi nella creazione di un sistema di protezione per gli investitori, il che ha portato a un'accettazione più ampia.

"Bitcoin è l'asset con le migliori performance negli ultimi 12 anni. E 100 dollari oggi possono acquistare solo beni che 12 anni fa valevano 73 dollari." Il CEO della piattaforma di scambio di criptovalute americana "Bitcoin Base", Brian Armstrong, ha espresso la sua gioia il 5 tramite il social media X. Ha sottolineato che, rispetto al dollaro, il cui valore reale è diminuito a causa dell'inflazione, Bitcoin ha una potente funzione di mantenimento del valore.

Bitcoin è la prima valuta virtuale al mondo, apparsa nel 2009. Utilizza una tecnologia che registra la cronologia delle transazioni sulla blockchain e viene gestita in modo collettivo da tutti. Con il crescente riconoscimento del valore di questo nuovo sistema, il numero di persone che acquistano Bitcoin è aumentato, così come il suo prezzo.

Le criptovalute inizialmente hanno attirato attenzione per la loro natura di regolamento decentralizzato, consentendo trasferimenti liberi senza passare per governi e banche. Tuttavia, a causa della forte volatilità dei prezzi di Bitcoin, anche El Salvador, che lo ha riconosciuto come valuta legale, non lo utilizza ampiamente.

Tuttavia, Bitcoin ha gradualmente guadagnato sviluppo, grazie alla sua reputazione come asset. Nel 2017, il Giappone ha attuato una revisione della legge fiscale (legge sui fondi) che riconosceva il "valore patrimoniale" di Bitcoin, portando a un aumento drammatico delle transazioni di criptovalute. Il Giappone rappresenta oltre la metà delle transazioni di criptovalute a livello globale.

L'euforia per gli investimenti personali in Bitcoin è svanita rapidamente, e Bitcoin ha affrontato ulteriori tumultuose nel 2020 e 2021.

In risposta alla pandemia di COVID-19, le banche centrali di tutto il mondo hanno stampato denaro, portando all'inflazione successiva.

Il termine di moda è "teoria dell'oro digitale". Il limite massimo di emissione di Bitcoin è fissato a 21 milioni di monete, possedendo caratteristiche simili a quelle dell'oro, il cui approvvigionamento è limitato. Questo è diverso dalla situazione delle valute legali, che possono facilmente svalutarsi a causa dell'aumento della stampa di moneta da parte delle banche centrali.

Il famoso investitore Ray Dalio ha iniziato a vedere il potenziale di Bitcoin e recentemente ha anche menzionato il problema del debito nei principali paesi sviluppati, affermando di "intendere investire in oro e Bitcoin e in altre 'valute dure'." "Duro" si riferisce a un'offerta controllata.

La capitalizzazione di mercato totale di Bitcoin è di circa 2 trilioni di dollari, inferiore a quella dell'oro, che è di 18 trilioni di dollari. Rispetto all'oro, che è già ampiamente penetrato nella società, la potenziale base di detentori di Bitcoin è più ampia. In altri settori, man mano che la tecnologia blockchain si integra più profondamente nella società, anche le valutazioni di Bitcoin aumenteranno.

Bitcoin, che si è trasformato da moneta a "oro digitale", non rappresenta più una minaccia per le valute legali. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha dichiarato riguardo a Bitcoin: "Non compete con il dollaro, ma compete con l'oro." Finché non influisce sul sistema finanziario, Bitcoin può essere facilmente accettato.

Un'indagine condotta ad aprile da Laser Digital, una sussidiaria di Nomura Holdings, ha mostrato che il 62% degli intervistati considera le criptovalute un'opportunità di diversificazione degli investimenti, con una proporzione di allocazione ideale del 2,5%.

Alcuni investitori tradizionali in azioni rimangono critici nei confronti di Bitcoin. Il famoso investitore Warren Buffett è molto contrario a Bitcoin, definendolo "come un doppio dosaggio di veleno per i topi". Oltre ai ripetuti furti da parte di hacker, le piattaforme di trading di Bitcoin sono state criticate per le loro misure di lotta al riciclaggio troppo lasche.

Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, sta considerando di allentare le restrizioni sulle criptovalute. Quest'anno, i fondi che sono affluiti in Bitcoin sono stati principalmente attraverso fondi negoziati in borsa (ETF) su Bitcoin. Grazie all'emergere degli ETF su Bitcoin, gli investitori possono scambiare Bitcoin come se fossero azioni quotate, senza dover gestire e custodire Bitcoin da soli. Gli operatori degli ETF su Bitcoin non solo hanno la responsabilità di divulgare informazioni pubbliche, ma sono anche soggetti alla regolamentazione delle borse valori. Il presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, Gary Gensler, si dimetterà a gennaio 2025. Ha detto in modo piuttosto sarcastico: "Bitcoin è diventato centralizzato grazie alla nascita dei suoi ETF."

Se Bitcoin sarà adottato su larga scala dipende da se gli investitori comuni lo considerano un asset. Non basta avere il sostegno dei politici (spinto dalle donazioni dei grandi detentori), è indispensabile anche un meccanismo di protezione per gli investitori. Se l'espansione avviene in modo sconsiderato e porta a un aumento del rischio per il sistema finanziario, Bitcoin sarà nuovamente trascurato.