Le quattro grandi dimensioni della vita: non sapere di non sapere, sapere di non sapere, non sapere di sapere, sapere di sapere.
Davanti a "sé stesso", "sapere" o "non sapere" si riferisce alla consapevolezza della propria livello, chiamata "autoconsapevolezza", che è la "consapevolezza di sé". Dietro a "sé stesso", "sapere" o "non sapere" si riferisce alla consapevolezza delle cose esterne, di solito chiamata "conoscenza".
📌
"Non sapere di non sapere" significa che non si sa nemmeno se si sa o non si sa, si è confusi al massimo livello.
"Sapere di non sapere" significa avere consapevolezza del proprio ambito di competenza, avere autoconsapevolezza e non intraprendere attività al di fuori delle proprie capacità.
"Non sapere di sapere" significa che in un certo campo della conoscenza si ha già una certa padronanza, ma non ci si rende conto di aver raggiunto quel livello.
📌
Questo è il punto critico in cui si passa da un'oscurità a una chiarezza improvvisa.
"Sapere di sapere", questo significa aver già raggiunto la chiarezza, sapere perché le cose sono come sono.