Powell provoca il crollo delle criptovalute, è così che finisce il mercato rialzista?
In due giorni, il Bitcoin ha subito un grande ribasso.
In due giorni, le altcoin hanno subito un grande crollo.
I trader di contratti che ieri erano spaventati, oggi si sono svegliati e hanno scoperto che il Bitcoin è di nuovo sceso di 5000 dollari, dopo aver faticosamente recuperato sopra i 102000 dollari ieri, oggi è sceso direttamente a 97000.
30.000 persone in tutto il mondo hanno subito liquidazioni, per un importo superiore a 1 miliardo di dollari.
Le criptovalute dominanti come Doge e Sol hanno subito un forte impatto, e le altre altcoin non ne parliamo nemmeno.
Il motivo del crollo di ieri può essere attribuito alle dichiarazioni di Powell, ma oggi perché è sceso, i trader non riescono ancora a capirlo.
Questo ha sollevato una domanda: chi è più potente, Powell o Trump?
Da una parte c'è il presidente degli Stati Uniti che sostiene il Bitcoin, dall'altra c'è il presidente della Federal Reserve che rifiuta decisamente il Bitcoin.
Il mercato teme anche che se Powell continuerà a mantenere un atteggiamento contrario, potrebbe creare un grande ostacolo per l'impresa cripto di Trump?
Qualcuno ha chiesto, il presidente non può licenziare Powell?
Mi dispiace, ma non può, perché il presidente non ha il controllo sulla Federal Reserve, tecnicamente parlando la Federal Reserve è un'agenzia privata e al di fuori del governo degli Stati Uniti.
Inoltre, Powell ha anche dichiarato pubblicamente che non si dimetterà.
Le due parti sono in conflitto, gettando un'ombra sul futuro delle criptovalute, forse è anche la causa principale del ribasso di questi due giorni.
Ma per quanto riguarda l'arancia, in realtà il mercato ha reagito un po' eccessivamente a questa situazione, abbiamo tutti un futuro luminoso.
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