Autore: Marco Manoppo

Traduzione: ShenChao TechFlow

Durante un mercato toro, i nostri social media sono sempre invasi da storie di successo che realizzano guadagni da 100 volte (come la promozione di Hyperliquid, per favore smettila di spammare). Tuttavia, parliamo raramente delle opportunità perse.

In questo articolo, voglio rivedere la storia di Virtuals Protocol, condividere come ho interagito con il team fondatore all'inizio e come, come investitore di venture capital, ho perso la mia prima opportunità da 100 volte.

Nota: tecnicamente, la mia prima opportunità da 1000 volte che ho perso è stata nel 2019, quando ho partecipato a un investimento seed in Solana tramite un amico angel, ma all'epoca non ero un vero investitore.

Dichiarazione di non responsabilità: sono un investitore di @primitivecrypto (PV). Sebbene PV non sia un venture capital nel senso tradizionale, effettuiamo operazioni di investimento simili a quelle del venture capital. Le opinioni espresse in questo articolo rappresentano solo il mio punto di vista personale.

Virtuals è una delle più grandi opportunità di investimento che ho perso in questo ciclo. Il team fondatore mi ha contattato per la prima volta a luglio (durante ETHCC), quando la loro valutazione totalmente diluita (FDV) era solo di 50 milioni di dollari. Prima di ciò, in realtà avevo già sentito parlare del progetto nel primo trimestre tramite amici comuni, quando la loro valutazione era ancora più bassa. Sei mesi dopo, questa piattaforma di tokenizzazione AI è già diventata uno dei punti focali dell'attuale ciclo delle criptovalute.

I co-fondatori di Virtuals, Jansen e Wee Kee, hanno dimostrato una straordinaria perseveranza.

Ricordo chiaramente che hanno instancabilmente presentato Virtuals a investitori e esperti del settore. Poiché trascorrevano la maggior parte del loro tempo nel Sud-est asiatico (SEA), ho sentito da alcuni amici nel campo delle criptovalute riguardo al loro rebranding dall'era di PathDAO e le loro teorie sulla tokenizzazione degli AI. La loro perseveranza nel portare avanti il progetto, nonostante il mercato orso e l'assenza di importanti listaggi su exchange centralizzati (CEX), è ammirevole. Molti altri fondatori avrebbero probabilmente scelto di restituire i fondi o abbandonare il progetto, ma il team di Virtuals ha perseverato, tornando sul mercato con una forza rinnovata.

Perché ho preso decisioni errate?

All'inizio di quest'anno, abbiamo visto molti progetti che combinano criptovalute e AI cercare di realizzare calcoli o inferenze decentralizzati. A dire il vero, molti di questi progetti sono solo chiacchiere. La maggior parte dei progetti non ha un modo efficace per attrarre la partecipazione degli utenti comuni. Certo, potresti ottenere alcuni airdrop unendoti a reti e svolgendo alcuni calcoli, ma nulla di tutto ciò è paragonabile ai modelli pool2 di GameFi o DeFi, che attirano una partecipazione massiccia di investitori comuni.

Inizialmente, pensavo che questi progetti avrebbero raccolto dati unici attraverso qualche forma di gamification, combinandoli con applicazioni incentrate sul consumatore per rendere l'esperienza più unica - forse includendo anche alcuni elementi di 'economia Ponzi'. Dopotutto, i dati rimangono al centro di qualsiasi modello di IA; e usare una 'moneta di internet gratuita' per incentivare le persone a condividere dati unici sembrava essere un ottimo modo per farlo.

Ricordi la terza stagione di (Westworld)?

Tuttavia, si è dimostrato che il mercato delle criptovalute sta andando verso la polarizzazione. Siamo passati direttamente alla fase di emissione degli asset, che rimane il punto di maggiore aderenza al mercato del prodotto (PMF) nel campo delle criptovalute.

Il team di Virtuals, grazie ai loro sforzi precedenti, è molto adatto a cogliere questa opportunità.

L'emergere di GOAT

Si dice spesso che la fortuna è ciò che accade quando la preparazione incontra l'opportunità.

Qui non ho bisogno di spiegare cos'è GOAT; se non hai ancora familiarità con questo fenomeno, puoi consultare questo articolo esplicativo. In poche parole, GOAT ha scatenato un'onda di entusiasmo per i token degli AI, poiché ha fatto immaginare al mercato quali possibilità potrebbero emergere quando un AI possa interagire con una qualche forma di valuta. Anche se GOAT presenta alcune limitazioni, come la necessità di un certo grado di intervento umano, il punto chiave è che ha fatto credere alla gente che quando un AI incontra le criptovalute, si aprirà un nuovo campo di esperimenti.

Dopo aver realizzato questa opportunità, il team di Virtuals ha agito rapidamente, dimostrando le loro capacità tecniche.

Il loro AI tokenizzato LUNA è stato lanciato il 16 ottobre, solo una settimana dopo il rilascio di GOAT. Se hai familiarità con l'industria delle criptovalute, saprai che essere solo il 'Beta del protagonista' non è affatto sufficiente. Durante una colazione a Bangkok, Jansen mi ha detto che il team di Virtuals ha fatto un grande sforzo per rendere LUNA il primo AI capace di effettuare transazioni on-chain in modo autonomo.

Riflessione: come cogliere le opportunità vincenti nel mercato delle criptovalute?

La riflessione è spesso soggettiva, ma ecco alcune delle mie scoperte:

  • Spirito di resilienza: il team di Virtuals ha dimostrato una straordinaria perseveranza attraverso l'iterazione continua del prodotto. Anche se diversi fondatori si comportano in modi diversi a causa di background e motivazioni personali, è fondamentale investire in team che non si arrendono facilmente, mantengono alte ambizioni e seguono le tendenze di mercato.

  • Vantaggio geografico e esperimenti rapidi: in genere, i progetti che cercano di fare esperimenti rapidi (come le piattaforme o i modelli di lancio) faticano a trovare successo nei mercati occidentali a causa dei costi elevati. Tuttavia, il team di Virtuals, essendo situato nel Sud-est asiatico, è in grado di iterare rapidamente a costi inferiori, beneficiando al contempo di un mercato di utenti e capitali denominati in dollari.

  • Resilienza e pragmatismo: il vantaggio dei fondatori del Sud-est asiatico risiede nella loro resilienza e mentalità pragmatica. La cultura imprenditoriale della regione è sempre stata incentrata sul 'pragmatismo prima di tutto', sia nelle attività tradizionali, nel Web2 che nel settore delle criptovalute, localizzando le esperienze di successo dei mercati occidentali o cinesi. Questo modo di pensare pratico e orientato al business è ben rappresentato nel team di Virtuals.

Quali sono le tendenze future?

L'entusiasmo per gli AI è durato solo circa due mesi, ma mi sembra di aver subito un battesimo di due anni. Anche se il mercato ha già mostrato segni di affaticamento, credo che entro il 2025 vedremo un'ondata di AI che si combina con le criptovalute. L'innovazione nel settore delle criptovalute spesso inizia dai settori più entusiastici, per poi svilupparsi in applicazioni pratiche più mature.

Un fatto innegabile è che senza criptovalute, gli esperimenti dell'IA sarebbero estremamente limitati.

Questo è particolarmente evidente negli esperimenti sugli AI. Immagina di non poter far entrare un AI casuale nel capitale reale all'interno di un sistema finanziario tradizionale (TradFi), a meno che tu non sia pronto con una montagna di documenti e supporto legale. Per non parlare di dare direttamente contante a un AI. E le criptovalute, essendo una forma di valuta puramente digitale, offrono il veicolo più adatto per questi esperimenti.

Pertanto, gli esperimenti sugli AI si evolveranno gradualmente da funzionalità semplici (come un wrapper GPT in grado di twittare, valutato 100 milioni di dollari) a scenari di applicazione più interessanti. Ecco alcune direzioni che personalmente attendo con interesse:

  • Maggiore framework e piattaforme di tokenizzazione per AI: mentre il team di Virtuals ha continuato a lanciare nuovi prodotti rapidamente, c'è ancora ampio spazio competitivo nel mercato. Ad esempio, piattaforme come @ai16zdao, @MoemateAI, @Spectral_Labs e @griffaindotcom hanno iniziato a emergere e a guadagnare quote di mercato.

  • Esperimenti di AI di nicchia: alcuni progetti (come @freysa_ai, @aiwdaddyissues e @Big_Pharmai) hanno mostrato esperimenti e scenari di applicazione più di nicchia. La chiave per questi progetti è come evolversi da un esperimento interessante a un vero protocollo con un valore commerciale a lungo termine.

  • Applicazioni di criptovalute x AI orientate al consumatore: come possiamo trasformare l'unicità e l'innovazione degli AI in applicazioni pratiche che attraggano i consumatori? Questo potrebbe persino combinarsi con altri prodotti AI (come raccolta dati, addestramento di modelli o servizi di inferenza). La chiave è garantire che l'esperienza d'uso degli AI sia sia innovativa che pratica.

  • Integrazione degli AI con 'lavori secondari': non mi azzardo a fare troppe previsioni qui, ma è prevedibile che in futuro ci saranno più AI che creeranno flussi di cassa significativi partecipando a determinati settori 'secondari' (come il gioco d'azzardo, l'industria per adulti, ecc.), e non si affideranno solo all'emissione di token o al trading nel mercato delle criptovalute.

  • Integrazione degli AI con i sistemi di pagamento: con l'aumento della capacità di interazione tra gli agenti, possiamo esplorare come utilizzare gli AI per ottenere esperienze di pagamento on-chain e off-chain più fluide, ottimizzando così i processi di pagamento.

Quando si affronta l'innovazione guidata dalla comunità, il modo di pensare tradizionale del venture capital può talvolta sembrare limitato. Il cuore dell'apprendimento sta nel mantenere un atteggiamento aperto verso i nuovi esperimenti, senza essere vincolati dalle convenzioni tradizionali, e nell'essere in grado di adattarsi rapidamente, piuttosto che inseguire l'idealizzazione. Primitive è sempre alla ricerca di fondatori coraggiosi. Se stai esplorando una qualsiasi delle direzioni sopra menzionate, non esitare a contattarci!