• Raggiunti oltre 1.400 TPS con l'utilizzo di oltre 1.000 nodi e 32 multi-shard.

  • Ha mantenuto un tempo di elaborazione medio inferiore a 3 secondi in un ambiente da 1.400 TPS.

  • Per la prima volta è stata dimostrata con successo l'elaborazione ad alta velocità su larga scala con 32 multi-shard operanti in un ambiente completamente decentralizzato.

[Visualizzazione del monitor di prova che mostra 1.473 TPS ottenuti in un ambiente con 1.047 nodi e 32 multi-shard]

Bloom Technology, azienda di sviluppo blockchain, ha completato con successo un test pubblico su larga scala per la sua piattaforma blockchain pubblica ad alte prestazioni di nuova generazione, Locus Chain.

Questo test segna la prima sperimentazione su larga scala dall'inizio del progetto nel 2018 e dall'annuncio rivoluzionario di Dynamic Sharding nel 2020. Progettato per replicare condizioni di rete reali, come volumi di transazioni aumentati e un numero maggiore di nodi, il test mirava a convalidare le prestazioni pratiche di Dynamic Sharding, una delle tre tecnologie principali di Locus Chain.

Durante il test, Locus Chain ha dimostrato velocità di elaborazione stabili senza degradazione delle prestazioni di rete, anche con l'aumento dei volumi delle transazioni, soddisfacendo i suoi obiettivi di progettazione originali. Mentre Locus Chain era inizialmente progettato per gestire da 1.000 a 5.000 nodi per shard, il numero di nodi per shard è stato ridotto durante questo test per garantire una verifica affidabile della divisione degli shard.

In un ambiente a 32 shard, Locus Chain ha raggiunto oltre 1.000 TPS (Transazioni al secondo), elaborando transazioni ad alta velocità entro 0,1-3 secondi. Anche le transazioni token generate sulla rete chain sono state elaborate con la stessa efficienza. Ottenuti in condizioni reali piuttosto che in ambienti sperimentali controllati, questi risultati stabiliscono una solida base tecnologica per applicazioni pratiche in tutti i settori che richiedono blockchain, superando di gran lunga le blockchain esistenti limitate alla gestione e ai trasferimenti di token. Inoltre, anche con forti aumenti di TPS, la latenza è rimasta costantemente tra 0,1 e 3 secondi, evidenziando i distinti vantaggi di Locus Chain rispetto alle tradizionali tecnologie blockchain.

Durante il test, Locus Chain ha mantenuto costantemente una larghezza di banda di rete media inferiore a 5 Mbps per nodo, anche superando i 1.400 TPS. Questo risultato evidenzia la capacità della piattaforma di supportare settori digitali decentralizzati che richiedono elaborazione dati su larga scala e ad alta velocità, come gaming, streaming video, DeFi, gestione dei dati di mobilità, sistemi AI e servizi di autenticazione. In confronto, le attuali blockchain pubbliche che danno priorità alla velocità richiedono larghezze di banda dei nodi che vanno da 500 Mbps a 10 Gbps, ma le loro prestazioni TPS effettive sono in media solo di circa 1.000 TPS.

In particolare, Locus Chain prevede di implementare "Cubic Sharding" man mano che aumenta il numero di nodi, consentendo l'uso di un massimo di 4.096 shard. Con questo sistema di sharding avanzato, la rete potrebbe gestire centinaia di migliaia di TPS anche con una larghezza di banda minima di 5 Mbps. Semplicemente aumentando la larghezza di banda, la piattaforma può raggiungere prestazioni TPS stabili e senza pari. Sfruttando questo vantaggio tecnologico, Locus Chain mira a posizionarsi come infrastruttura fondamentale per l'era di Internet decentralizzata, ospitando carichi di elaborazione massicci attraverso decine di migliaia di nodi dopo il lancio della rete principale.

Sang-Yoon Lee, CEO di Bloom Technology, ha dichiarato: "Locus Chain è la prima blockchain del settore a sviluppare un Dynamic Sharding completamente operativo per ottenere una decentralizzazione completa. È progettato per consentire a chiunque di configurare facilmente e comodamente i nodi utilizzando IoT e dispositivi mobili. Con il sistema di shard di prima fase composto da 64 shard e 64.000 nodi, Locus Chain può fornire oltre 4.000 TPS a una larghezza di banda minima di soli 5 Mbps, garantendo esperienze utente senza interruzioni". Ha aggiunto: "Se la larghezza di banda di rete per nodo viene aumentata a 20 Mbps, può raggiungere oltre 16.000 TPS, dimostrando il potenziale di Locus Chain per abilitare nuovi servizi IT decentralizzati che superano i tradizionali sistemi centralizzati, qualcosa che in precedenza era irraggiungibile con le blockchain convenzionali".

Seok-Bin Yoon, direttore della Korea Blockchain Association (professore speciale alla Graduate School of Information and Communications della Sogang University/CEO di Trust Connector), ha osservato: "Raggiungere 1.400 TPS con una divisione completamente decentralizzata in 32 shard e una larghezza di banda media di soli 5 Mbps per nodo è a dir poco straordinario. Credo che Locus Chain abbia il potenziale per diventare un progetto blockchain che non solo rappresenti la Corea del Sud, ma che stabilisca anche uno standard globale", condividendo i suoi pensieri sui risultati del test.

Locus Chain ha dimostrato la sua abilità tecnologica in ambienti mobili attraverso questo test. Con un utilizzo minimo della rete e nodi altamente ottimizzati di circa 50 MB, Locus Chain supporta il funzionamento dei nodi su dispositivi con specifiche basse come smartphone, Raspberry Pi e router Internet. Questa capacità consente di implementare l'elaborazione decentralizzata senza server, non solo per giochi e applicazioni mobili, in cui frequenti interruzioni di rete e rapide ri-sincronizzazione sono fondamentali, ma anche per servizi di mobilità come veicoli autonomi, robot e droni.

Nel 2023, Locus Chain ha integrato con successo la sua decentralizzata Locus Gamechain nel gioco online Kingdom Under Fire senza bisogno di server. Ciò è stato ottenuto con un utilizzo minimo della CPU e bassi requisiti di larghezza di banda, mantenendo al contempo prestazioni di gioco ottimali. Il gioco è ora disponibile su STEAM, una piattaforma di pubblicazione di giochi globale. Inoltre, il 2 e 3 dicembre, la piattaforma di gioco/metaverso Web3 CRETA ha condotto un CBT (Closed Beta Test) globale, presentando giochi ultra-realistici (foto-realistici), contenuti multimediali e servizi di intelligenza artificiale basati su Unreal Engine e implementati tramite Locus Gamechain. Il test ha dimostrato una tecnologia solida e stabile ai giocatori di tutto il mondo.

Sang-Yoon Lee, CEO di Bloom Technology, ha commentato: "Questo test su larga scala ha dimostrato che Locus Chain è una blockchain pubblica in grado di offrire una scalabilità eccezionale in un ambiente completamente decentralizzato. Sulla base di questi risultati positivi, intensificheremo gli sforzi per migliorare ulteriormente la nostra tecnologia". Ha continuato: "Locus Chain svolgerà un ruolo fondamentale nella creazione di ecosistemi digitali più sicuri, efficienti e trasparenti in un'ampia gamma di settori e applicazioni. Questi includono piattaforme finanziarie DeFi, metaversi, piattaforme di gioco Web3, streaming video, gestione dei dati dei dispositivi di mobilità e soluzioni di autenticazione e gestione dei dati AI".