I leader del settore Ivan Soto-Wright, CEO di MoonPay, e Nancy Beaton di Uphold evidenziano le stablecoin come un "caso d'uso eccezionale" trasformativo per il settore delle criptovalute.
Le loro osservazioni arrivano sulla scia dell'annuncio di Ripple e MoonPay di una partnership in cui i due hanno evidenziato il potenziale delle stablecoin per modernizzare i sistemi di pagamento e sbloccare un maggiore accesso finanziario.
RLUSD Spotlight: il CEO di @MoonPay @isotowright spiega perché le stablecoin sono il "caso d'uso killer" delle criptovalute e come $RLUSD sblocca nuove opportunità per gli utenti in tutto il mondo. https://t.co/HAtknbWYvX pic.twitter.com/Gx2Nws1pOR
— Ripple (@Ripple) 20 dicembre 2024
Soto-Wright ritiene che Ripple (XRP) USD e la sua proposta di valore siano il blocco da cui possono nascere ecosistemi finanziari inclusivi e competitivi. Con il token, questi utenti globali saranno in grado di depositare USD direttamente nei loro conti e di effettuare transazioni senza problemi da portafogli e mercati supportati. "Il lavoro non sarà finito finché l'esperienza utente per le criptovalute non sarà migliore di quella della tua banca", ha affermato, definendo le stablecoin il miglior caso d'uso che le criptovalute possano offrire.
Ripple ha annunciato il suo asset digitale ancorato al dollaro USA su XRP Ledger, la stablecoin RLUSD, il 17 dicembre, che ora sarà disponibile tramite MoonPay. Questo exchange di criptovalute è specializzato in fiat-to-crypto on e off-ramp. La partnership mira a rafforzare l'utilizzo della stablecoin, offrendo al contempo agli utenti la comodità di depositare USD tradizionali e di utilizzare RLUSD direttamente nei portafogli e nei marketplace supportati.
Potrebbe anche interessarti: Ripple lancia la stablecoin RLUSD su Uphold, Bitstamp e Bullish
Nancy Beaton di Uphold, una piattaforma di portafoglio e scambio digitale, ha decantato l'accessibilità e la divulgazione normativa di stablecoin come RLUSD. "Le stablecoin sono il caso d'uso killer per le criptovalute al momento", ha affermato, sottolineando l'economicità, la velocità e le strutture di regolamento che le stablecoin portano sul tavolo ventiquattro ore al giorno, sette giorni alla settimana. RLUSD sarà disponibile anche sulla piattaforma Uphold, ha affermato Beaton.
RLUSD Spotlight: Nancy Beaton (@beatonboulder) di @UpholdInc spiega come $RLUSD stabilisce un nuovo standard per le stablecoin e porta efficienza, velocità e trasparenza ai pagamenti globali. https://t.co/pE4OIjrdoC pic.twitter.com/Fs7fupnbMN
— Ripple (@Ripple) 20 dicembre 2024
La stablecoin RLUSD di Ripple, ora integrata con MoonPay e Uphold, esemplifica come le stablecoin stiano diventando indispensabili negli ecosistemi finanziari moderni.
Potrebbe anche interessarti: Il rally di $ 400 di SOL e l'obiettivo di $ 10 di XRP evidenziano lo slancio rialzista mentre XYZ sale alle stelle
Le stablecoin sono la prossima grande novità:
Le stablecoin sono un "caso d'uso killer" per le criptovalute perché risolvono uno dei più grandi problemi dell'ecosistema finanziario: la volatilità. Il loro valore, spesso ancorato ad asset stabili come il dollaro statunitense o i titoli del Tesoro, le rende particolarmente utili per attività pratiche come pagamenti giornalieri, risparmi e persino prestiti. Un tempo limitate a fungere da equivalente di denaro digitale per i trader di criptovalute, le stablecoin si sono evolute in uno strumento finanziario flessibile utilizzato per tutto, dai pagamenti transfrontalieri, un'alternativa efficiente ai tradizionali servizi di rimessa, alle transazioni istantanee a basso costo.
Come riportato in precedenza da crypto.news, le stablecoin hanno dimostrato la loro scalabilità con un'attività record, come i 5,5 trilioni di dollari di valore stabiliti solo nel primo trimestre del 2024. Portare la trasparenza e l'efficienza della tecnologia blockchain alla stabilità delle valute tradizionali potrebbe rafforzare il predominio del dollaro statunitense e rimodellare il sistema finanziario globale.
Leggi di più: La spesa di 150 milioni di dollari di Ripple per l’ultimo “no”