Scritto da: Sandy Carter, COO di Unstoppable Domains

Compilato da: BitpushNews

Sebbene sia passato molto tempo, alla fine del 2024 Bitcoin ha finalmente realizzato le previsioni di innumerevoli persone, superando con successo la soglia dei 100.000 dollari. Se vuoi, puoi aprire lo champagne per festeggiare. Ma credo che il superamento di questo traguardo storico da parte di Bitcoin sia solo l'inizio e che eventi più significativi siano all'orizzonte. Sono fermamente convinto che il 2025 sarà l'anno tanto atteso della decentralizzazione.

La ragione ha poco a che fare con l'impennata della valutazione di Bitcoin. Nell'ultimo anno, chiunque abbia prestato attenzione alle prospettive delle tecnologie decentralizzate ha assistito a una crescita esplosiva di nuovi casi d'uso. Molti di questi casi d'uso sono eccentrici, altri sono interessanti e alcuni promettono di affrontare alcune delle sfide più grandi che l'umanità deve affrontare oggi. Insieme, stanno portando l'utilità della decentralizzazione in stratosfera attraverso impatti misurabili piuttosto che semplici congetture. Ancora più importante, offrono alle persone una serie di motivi convincenti per adottare e unirsi alla decentralizzazione nel 2025.

Allacciati le cinture, ecco le mie cinque previsioni per il prossimo anno.

1. Bitcoin è destinato a esplodere

Senza una previsione audace sul prezzo di Bitcoin, dicembre sembrerebbe mancare di qualcosa. Ma non lanciare un altro numero di 250.000 o 500.000 dollari come fanno gli altri, esploriamo una possibilità più radicale: Bitcoin come base per le riserve strategiche globali.

Le fondamenta supportano questa possibilità. Se una grande potenza mondiale (o una potenza inaspettata) dovesse ufficialmente adottare Bitcoin come parte delle sue riserve di tesoreria, le attuali previsioni di prezzo potrebbero essere ribaltate. Non stiamo parlando solo di 500.000 dollari; prezzi di un milione di dollari o anche più alti potrebbero diventare la nuova norma, con i paesi che si affrettano ad acquisire il più raro asset digitale del mondo.

Anche senza l'adozione geopolitica, la scarsità di Bitcoin lo rende un asset unico. Il numero di Bitcoin sarà sempre di soli 21 milioni, molto meno dei 60 milioni di milionari nel mondo. Con le istituzioni e ora forse i governi che acquistano grandi riserve di Bitcoin, diventerà presto un desiderio per pochi possedere un Bitcoin — a meno che non siano abbastanza intelligenti da investire in anticipo.

In aggiunta, con l'utilità di Bitcoin come rete decentralizzata in continua crescita e il suo ruolo come sostituto instabile legale, stiamo assistendo a una crescita esponenziale.

Ma qui c'è un'incognita: cosa succede quando il prezzo di Bitcoin non è più guidato solo dal mercato, ma viene influenzato dalle nazioni che si scontrano per il dominio digitale? È qui che le cose iniziano a diventare complicate. Poiché diversi paesi stanno già sperimentando piani fiscali basati su Bitcoin, 500.000 dollari potrebbero essere solo l'inizio.

2. I Depinners diventano ricchi rapidamente

Bisogna ammettere che l'industria delle criptovalute a volte non è molto abile nel comunicare la propria visione al pubblico: slogan come "sovranità finanziaria" hanno poco senso per le persone comuni, a meno che il loro conto in banca non venga congelato.

Allora, cosa succede se lo guardiamo da un'altra prospettiva? Immagina: la decentralizzazione ti consente di guadagnare senza fare nulla. Non pensare che sia fantascienza, perché i "Depinners" ci sono già riusciti. Sfruttando e "coltivando" le risorse del tuo computer, come il processore del telefono, chiunque può guadagnare reddito passivo contribuendo all'infrastruttura fisica decentralizzata (DePIN).

La rivoluzione DePIN dimostra perfettamente come la decentralizzazione cambi il concetto di proprietà e dia (profitti) il potere nelle mani delle persone. È altrettanto importante che stia dando vita a incredibili nuovi casi d'uso, dalla risoluzione dell'inquinamento acustico alla gestione delle reti energetiche, fino agli avvisi sui disastri naturali, affrontando una vasta gamma di problemi. Anche se DePIN è ancora nelle fasi iniziali, le sue possibilità di applicazione praticamente illimitate significano che nel 2025, i primi adottatori potrebbero rapidamente guadagnare redditi passivi pari al 5% del reddito medio delle persone — e tutto ciò senza sforzi eccessivi.

3. Le memecoin diventano serie

Prevedo che nel 2025 ci saranno ancora critici finanziari "seriosi" che non riconoscono alcun valore pratico alle criptovalute meme, ritenendole semplicemente delle barzellette eccessive di Internet, ma le opinioni di questi critici finanziari non solo sono errate, ma sono anche estremamente ridicole.

In un certo senso, non posso davvero biasimarli: a prima vista, la maggior parte delle memecoin sembra una barzelletta, soprattutto il tipico e onnipresente DOGE. Ma ignorarle può essere pericoloso: le memecoin stanno crescendo rapidamente e il loro sviluppo va oltre le loro origini. Il valore di questi token non è guidato dalla speculazione, ma dalla loro capacità di riunire le persone per svolgere una varietà di progetti che vanno dall'intrattenimento alla politica.

In effetti, le memecoin possono insegnarci molto sulla comunità e sulla natura della partecipazione nel mondo decentralizzato. Nel 2025, vedremo i marchi rendersi conto del potenziale straordinario delle memecoin di attrarre nuovi pubblici, coltivare nuove comunità e ripensare il rapporto tra aziende e consumatori. È certo che le memecoin possono fare soldi — ma nel lungo termine, il loro valore per i marchi lungimiranti supererà di gran lunga il prezzo dei loro token.

4. La persona dell'anno della rivista TIME potrebbe essere un robot

Prevedo che la persona dell'anno della rivista TIME nel 2025... non sarà più una sola persona. Nella sua storia di 98 anni, questo premio annuale sarà assegnato per la prima volta a quella che chiamo "Mrs. Humanoid" — un simbolo dell'ascesa dell'intelligenza artificiale e dei robot e del loro ruolo ibrido all'interno della società umana.

Questo robot umanoide (a volte chiamato anche "gynoid") rappresenterà l'enorme impatto che l'intelligenza artificiale e la robotica stanno avendo in vari settori, dalla medicina all'istruzione, evidenziando la capacità delle macchine di sfumare i confini tra il lavoro umano e quello delle macchine. La rivista TIME ha scelto in passato persone molto controverse (come la persona dell'anno del 1938), ma non vedo nulla di sbagliato nel scegliere un robot. Credo addirittura che non mettere un robot in copertina sarebbe una mancanza di responsabilità sociale.

L'ascesa rapida dei robot dovrebbe innescare discussioni a livello globale, concentrandosi sull'etica dell'intelligenza artificiale, sui modi di lavorare, sulla privacy e sulla ridefinizione dell'identità umana. Molti di questi cambiamenti sono positivi, ma ci sono anche zone grigie morali e potrebbero sorgere situazioni preoccupanti. Pertanto, come affrontare queste sfide e cogliere le opportunità, stabilendo nuovi quadri normativi, dovrebbe essere uno dei temi più importanti del secolo, insieme al cambiamento climatico. Mettere Mrs. Humanoid in copertina sulla rivista TIME sarà un passo importante per attirare l'attenzione su questo tema, soprattutto per i regolatori e i legislatori.

5. La ricerca tradizionale perde contro l'IA

Il 2024 sarà l'ultima volta che "googleremo" per cercare cose che non sappiamo? Con l'emergere delle applicazioni Gen AI, abbiamo buone ragioni per crederlo.

Strumenti come ChatGPT e Perplexity rappresentano il cambiamento più grande nel campo della ricerca dalla comparsa di Google 25 anni fa. Sfruttare la potenza dell'intelligenza artificiale non solo consente di ottenere risultati più accurati (grazie alla sua capacità di comprendere il significato), ma cambia anche la dinamica della ricerca.

Queste nuove applicazioni superano brillantemente il test di Turing, consentendo conversazioni significative su una varietà di argomenti che vanno dalla cucina alla filosofia. Pertanto, rappresentano un cambiamento fondamentale nel nostro rapporto emotivo con la tecnologia, facendo apparire la "ricerca tradizionale" (con il quasi monopolio di Google per lungo tempo) estremamente obsoleta.

Proprio come l'emergere di Internet ha innescato una "corsa agli armamenti SEO" per conquistare la prima pagina dei risultati di ricerca di Google tra i marchi, nel 2025 assisteremo alle aziende che iniziano a esplorare come mantenere la propria rilevanza nell'era della ricerca guidata dall'intelligenza artificiale.

Uno dei cambiamenti più grandi sarà l'evoluzione dei siti web, che si adatteranno sempre di più agli agenti di intelligenza artificiale piuttosto che agli utenti umani. Nel 2025, vedremo i nomi di dominio assumere un nuovo significato importante, i marchi più di successo saranno quelli in grado di utilizzare i nomi di dominio on-chain per proteggere i dati dei consumatori, integrare funzionalità di intelligenza artificiale e offrire esperienze online rivoluzionarie al loro pubblico.

Indipendentemente dal fatto che queste previsioni si avverino completamente, parzialmente o completamente, una cosa è certa: mentre entriamo nella seconda metà del 2020, la decentralizzazione non è più un futuro lontano, ma sta per diventare una parte ineludibile e inseparabile del presente di tutti.