Secondo le notizie di ChainCatcher, riportate dal Workers' Daily, il Procuratore Popolare di Pechino ha pubblicato la situazione del lavoro dell'azione speciale 'Protezione dell'Impresa' e ha presentato casi tipici. In un caso di appropriazione indebita, l'imputato ha truffato la società per oltre 140 milioni di yuan, e le autorità giudiziarie hanno tracciato le criptovalute per recuperare i fondi.

Tra il 2020 e il 2021, Feng ha sfruttato la sua posizione presso un provider di servizi di una società tecnologica e il dipartimento operativo regionale per cospirare con Tang e Yang, truffando la società per un premio totale di oltre 140 milioni di yuan. Successivamente, Feng ha istruito Tang e Yang a utilizzare 8 piattaforme di scambio di criptovalute estere per convertire il denaro coinvolto da yuan in criptovaluta, confondendo la provenienza e la natura dei fondi tramite la piattaforma estera di 'mixing', trasferendo i fondi in forma di criptovaluta attraverso più livelli, mentre parte dei fondi coinvolti è stata trasferita in yuan su conti controllati da Feng e altri, e parte dei fondi coinvolti è stata nascosta da Feng e altri in forma di criptovaluta.

Le autorità giudiziarie hanno effettuato un confronto dettagliato e un esame bilaterale tra le criptovalute e le valute legali riguardo all'uso di criptovalute per la divisione dei proventi e la confusione dei flussi di denaro tramite piattaforme estere di 'mixing', accertando con precisione i flussi di denaro, il che ha portato Feng a restituire 92 bitcoin, recuperando così oltre 89 milioni di yuan, massimizzando il recupero delle perdite economiche subite dalla vittima.

Il 14 settembre 2024, il Tribunale Intermedio Popolare della Prima Corte di Pechino ha emesso una sentenza, condannando l'imputato Feng e altre 7 persone per il reato di appropriazione indebita, imponendo pene detentive da 14 anni e 6 mesi a 3 anni, e sanzioni pecuniarie corrispondenti. La sentenza è diventata definitiva.