NAIROBI (CoinChapter.com)— Con l'influenza di Wall Street su Bitcoin (BTC) in crescita, sorgono domande sul suo impatto sulle fondamenta decentralizzate della criptovaluta. Dagli ETF BTC alle dichiarazioni controverse di BlackRock, la tensione tra finanza tradizionale e principi fondamentali di Bitcoin non è mai stata così chiara.

L'avviso sul limite di fornitura di 21 milioni di BlackRock solleva sopraccigli

Il 17 dicembre, BlackRock ha rilasciato un video esplicativo su Bitcoin, enfatizzando la fornitura fissa della criptovaluta di 21 milioni come un fattore chiave nella sua proposta di valore. Il video ha descritto il limite come un meccanismo per mantenere il potere d'acquisto e ridurre i rischi inflazionistici. Tuttavia, un avviso nel video affermava: "Non c'è garanzia che il limite di fornitura di 21 milioni di BTC non venga modificato."

BlackRock spiega i fondamentali di BTC in dettaglio. Fonte: Michael Saylor/x

Michael Saylor, presidente di MicroStrategy, ha riacceso il dibattito ripubblicando il video. Joel Valenzuela, direttore marketing di Dashpay, ha sostenuto che le modifiche al limite di fornitura di BTC potrebbero essere inquadrate come "sempre parte del piano", definendolo un segno di manipolazione.

Lo sviluppatore di Ethereum Antiprosynthesis ha suggerito che BlackRock potrebbe comprendere Bitcoin meglio di molti dei suoi sostenitori.

Nonostante le possibilità teoriche, questo avviso ha alimentato timori che gli attori istituzionali possano tentare di rimodellare le regole di Bitcoin a loro favore.

Gli ETF Bitcoin sono una benedizione o una minaccia?

I fondi negoziati in borsa (ETF) su Bitcoin hanno semplificato l'accesso alla criptovaluta per gli investitori tradizionali. BlackRock e altri giganti di Wall Street sono stati attori chiave in questo cambiamento. L'introduzione degli ETF Bitcoin spot nel 2024 ha sbloccato la domanda istituzionale, attirando trilioni di potenziale capitale.

Panoramica delle performance di mercato degli ETF BTC. Fonte: Coinglass

Tuttavia, gli ETF Bitcoin sollevano preoccupazioni di centralizzazione. Il Bitcoin bloccato in custodia ETF potrebbe ridurre la sua disponibilità per applicazioni decentralizzate, limitando la sua utilità in soluzioni di scaling come il Lightning Network. Inoltre, pratiche finanziarie tradizionali come la riipotezione—riutilizzare il collaterale in più transazioni—potrebbero introdurre rischi sistemici nell'ecosistema di Bitcoin.

Miner contro Wall Street: chi detiene il potere?

Il modello economico di Bitcoin si basa sui miner che guadagnano ricompense per i blocchi e commissioni di transazione. Con le ricompense che dimezzano circa ogni quattro anni, sono emerse preoccupazioni sulla sostenibilità dei miner. Alcuni suggeriscono di aumentare l'offerta di BTC per affrontare questo problema, ma la storia mostra che tali cambiamenti sono quasi impossibili da imporre.

Il dibattito sullo scaling di BTC rivede le guerre sulle dimensioni dei blocchi. fonte: X

La storia mostra che i miner da soli non possono imporre tali cambiamenti. Durante la guerra sulle dimensioni dei blocchi del 2016–2017, gli operatori di nodi e gli sviluppatori hanno rifiutato i tentativi dei miner di aumentare la dimensione dei blocchi di Bitcoin. Sono state sviluppate soluzioni Layer-2, mantenendo l'etica decentralizzata di BTC.

Il crescente ruolo di Wall Street ha portato stabilità e una più ampia adozione di Bitcoin. Tuttavia, introduce anche rischi di centralizzazione e finanziarizzazione. Il futuro di BTC dipende da se la sua comunità può salvaguardare i suoi principi decentralizzati mentre abbraccia l'interesse istituzionale.