YEREVAN (CoinChapter.com) — Ilya Lichtenstein, condannato per il suo ruolo nell'hack di Bitfinex del 2016, ha rotto il silenzio il 19 dicembre attraverso una dichiarazione su X. Dopo aver ricevuto una condanna a cinque anni di prigione, Lichtenstein ha ammesso di aver hackerato l'exchange di criptovalute e di aver riciclato grandi quantità di Bitcoin.

“Ho pianificato ed eseguito il furto di Bitfinex completamente da solo,”

Lichtenstein ha dichiarato in un messaggio video. Ha chiarito,

“[Mia moglie] non era in alcun modo coinvolta nell'hack stesso. Non ne sapeva nemmeno nulla per anni.”

Ha anche ammesso,

“Sapevo che quello che stavo facendo era sbagliato e l'ho fatto comunque perché non mi importava di nessun altro tranne che di me stesso.”

Dichiarazione di Ilya Lichtenstein in prigione. Fonte: X

Lichtenstein, che in precedenza aveva confessato in tribunale di aver riciclato Bitcoin, ha ribadito la sua piena responsabilità per l'incidente mentre si distaccava da qualsiasi coinvolgimento di Heather Morgan, sua moglie, nell'hack.

La Condanna di Heather Morgan e l'Attività Online Post-Processo

Heather Morgan, anch'essa implicata nel riciclaggio di Bitcoin, è stata condannata a 18 mesi di prigione a novembre. Morgan, che ha guadagnato notorietà come rapper “Razzlekhan,” si è dichiarata colpevole di accuse di cospirazione relative al riciclaggio di denaro e frode ai danni degli Stati Uniti.

Nonostante la sua condanna, Morgan è stata attiva sui social media. Ha condiviso video sul suo canale YouTube riguardo al suo arresto domiciliare e ha avviato un profilo su Cameo, addebitando 125 dollari per messaggi video personalizzati. Si definisce “il detenuto preferito delle criptovalute” e mette in evidenza la sua connessione con il crimine di alto profilo nel settore.

Morgan è programmata per presentarsi all'Istituto Correzionale Federale di Danbury, Connecticut, entro il 24 gennaio. Nella stessa struttura si trova anche Caroline Ellison, una figura chiave nell'indagine FTX.

Dettagli dell'Hack di Bitfinex del 2016

L'hack di Bitfinex nel 2016 ha portato al furto di 119.754 Bitcoin, del valore di milioni all'epoca e oltre 12 miliardi di dollari ora. È diventato uno dei più grandi attacchi alle criptovalute nella storia.

Lichtenstein e Morgan sono stati arrestati nel 2022 dopo che le autorità statunitensi hanno rintracciato i fondi riciclati. Mentre Morgan ha assistito nel riciclare il Bitcoin rubato, Lichtenstein ha ammesso di aver pianificato ed eseguito l'hack da solo.

Il Dipartimento di Giustizia ha recuperato la maggior parte dei fondi rubati durante la sua indagine. Lichtenstein ha menzionato nella sua testimonianza in tribunale che i rimborsi agli utenti colpiti potrebbero iniziare all'inizio del 2024. Un'udienza di risarcimento per Lichtenstein e Morgan è programmata per il 21 febbraio.

Reazioni e Speculazioni sul Documentario di Netflix

La notorietà del caso ha portato a un documentario di Netflix che mette in evidenza la storia di Lichtenstein e Morgan. La serie ha speculato sul potenziale coinvolgimento del padre di Lichtenstein, il quale ha negato fermamente.

“Mio padre non è un hacker. Non sa nemmeno come usare Instagram,”

Lichtenstein ha detto, respingendo le affermazioni fatte nel documentario.

Dichiarazione di Heather Morgan. Fonte: X