Gli investitori istituzionali hanno acquistato 859.454 Bitcoin (BTC) nel 2024, pari a otto anni di emissione di BTC e al 4,3% del suo totale in circolazione, secondo un rapporto di K33 Research. La maggior parte di questo importo è stata acquistata da fondi negoziati in borsa (ETF) e aziende quotate pubblicamente come MicroStrategy. L'ascesa degli ETF Bitcoin spot negoziati negli Stati Uniti ha giocato un ruolo significativo nel 2024, indicando una crescente domanda di esposizione regolamentata a BTC.
I veicoli di investimento in Bitcoin hanno complessivamente aggiunto 561.781 BTC, con gli ETF statunitensi che dominano i flussi. Questi fondi gestiscono ora circa 1,4 milioni di BTC. L'ETF Bitcoin spot di BlackRock, attivo nel 2024, deteneva il maggior numero di asset sotto gestione (AUM), sia in dollari che in Bitcoin, con una riserva di 542.653 BTC valutata a quasi 54 miliardi di dollari al momento della pubblicazione.
Gli ETF Bitcoin spot hanno registrato una crescita senza precedenti nel 2024, superando l'accumulo di AUM degli ETF sull'oro in 239 giorni di negoziazione. Le aziende pubbliche hanno anche contribuito significativamente alla domanda di Bitcoin, acquisendo 297.673 BTC nel corso dell'anno. MicroStrategy ha guidato la strada, aggiungendo quasi 250.000 BTC al suo tesoro attraverso strategie di finanziamento aggressive.
Ad oggi, possiede 439.000 BTC. L'appetito istituzionale per Bitcoin ha mitigato la pressione di vendita vista nel 2024, con circa 230.000 BTC che sono entrati nel mercato da varie fonti, tra cui beni di fallimenti, beni sequestrati e distribuzioni ai creditori. Nonostante ciò, la liquidità di BTC è aumentata significativamente a causa delle partecipazioni aziendali e dei flussi degli ETF.
Gli esperti prevedono che queste partecipazioni rimarranno "appiccicose", limitando la futura pressione di vendita. Inoltre, le discussioni in corso sui "Bitcoin Strategic Reserves" tra i legislatori di tutto il mondo suggeriscono una possibile nuova ondata di adozione di Bitcoin da parte di istituzioni e sovrani. Altri paesi come il Bhutan e El Salvador hanno già iniziato a detenere Bitcoin nei loro tesoretti, mentre proposte per riserve simili sono state avanzate in Brasile e Svizzera.
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