Hong Kong ha emesso licenze a quattro piattaforme di asset virtuali, aumentando il numero totale di scambi approvati a sette.
Il processo di licenza accelerato include ispezioni rigorose per garantire la conformità agli standard di gestione del rischio e di sicurezza operativa.
Le normative proposte per le stablecoin mirano a migliorare la protezione degli investitori mentre favoriscono un'integrazione responsabile delle criptovalute nell'ecosistema finanziario di Hong Kong.
Hong Kong ha concesso licenze a quattro ulteriori piattaforme di trading di asset virtuali (VATPs), sottolineando il suo impegno a regolamentare il mercato delle criptovalute. Gli scambi recentemente autorizzati includono Accumulus GBA Technology, DFX Labs Company, Hong Kong Digital Asset EX e Thousand Whales Technology. Questa approvazione aumenta il numero totale di piattaforme autorizzate nella città a sette, unendosi agli scambi esistenti come HashKey, OSL e HKVAX.
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Il processo di licenza accelerato guadagna slancio
Le approvazioni derivano da un'iniziativa di licenza accelerata lanciata dalla Commissione per i Titoli e i Futures di Hong Kong (SFC). Questa procedura mira a semplificare le autorizzazioni normative e rafforzare la posizione di Hong Kong come hub globale leader per gli asset digitali. Sono state condotte ispezioni complete per valutare l'aderenza agli standard normativi, concentrandosi sulla gestione del rischio, sull'affidabilità operativa e sulla sicurezza del sistema.
Sebbene siano autorizzate, le piattaforme recentemente approvate affrontano restrizioni operative temporanee. La SFC ha imposto questi limiti fino a quando gli scambi non affronteranno preoccupazioni specifiche sollevate durante le ispezioni. Per garantire una sicurezza robusta, sono state richieste valutazioni indipendenti delle vulnerabilità e test di penetrazione.
L'oversight normativo si intensifica
Una seconda fase di valutazione è in corso per i nuovi licenziatari. Gli scambi sono tenuti a risolvere le questioni di conformità in sospeso prima che vengano concessi i permessi operativi completi. Questo approccio graduale riflette una strategia equilibrata, promuovendo l'innovazione nel settore degli asset digitali, dando priorità alla protezione degli investitori.
Gli sforzi normativi di Hong Kong si estendono oltre le piattaforme di trading. Un disegno di legge proposto si concentra sui requisiti di licenza per gli emittenti e i marketer di stablecoin. Le regole prevedono che gli emittenti mantengano riserve di asset in banche locali. Le stablecoin ancorate a varie valute, incluso il dollaro di Hong Kong, rientreranno in questo quadro, evidenziando l'approccio completo della città alla regolamentazione delle criptovalute.
Implicazioni per l'ecosistema crittografico di Hong Kong
Questi sviluppi normativi sottolineano le ambizioni di Hong Kong di diventare un leader globale negli asset digitali. Implementando un controllo rigoroso e favorendo l'innovazione, la città mira ad attrarre attori globali garantendo al contempo stabilità di mercato e fiducia degli investitori.
Le misure proattive di Hong Kong segnalano un cambiamento verso un'integrazione responsabile delle criptovalute all'interno del suo più ampio ecosistema finanziario, stabilendo uno standard per una regolamentazione equilibrata a livello mondiale.