L'aumento recente del VIX a 28,27 suggerisce una crescente paura e incertezza nei mercati finanziari.
Valori più elevati del VIX indicano un aumento della volatilità, mentre valori bassi del VIX segnalano bassa volatilità.
Il VIX ha raggiunto circa 90 durante la crisi finanziaria del 2008 e 85 durante la pandemia di COVID-19.
L'Indice di Volatilità (VIX), spesso chiamato il “misuratore di paura,” misura la volatilità nell'indice S&P 500. Recentemente, il VIX è salito a un massimo di 28,27 a metà dicembre 2024 prima di stabilizzarsi intorno a 20, segnalando un aumento dell'incertezza del mercato. Questo aumento sta causando un effetto a catena nei mercati finanziari, comprese le criptovalute, contribuendo all'attuale calo.
Un alto valore del VIX indica paura, incertezza o aspettative di grandi oscillazioni di prezzo, che sono tipicamente associate a un mercato ribassista. D'altra parte, un VIX basso suggerisce una volatilità limitata ed è collegato a un mercato stabile o rialzista. Sebbene il VIX sia basato sui mercati tradizionali, i suoi effetti possono anche trasferirsi nel mondo delle criptovalute, causando volatilità di mercato e influenzando varie criptovalute.
Nel mese di ottobre 2008, il VIX ha raggiunto un massimo di circa 90, il che ha causato il crollo dell'intero mercato finanziario tradizionale. Il principale motivo dietro il valore senza precedenti del VIX è stata la Crisi dei Mutui Subprime. Questo ha causato il crollo di importanti istituzioni finanziarie come Lehman Brothers e la liquidazione di vari fondi hedge, società di investimento e altro. Inoltre, il crollo del mercato immobiliare non solo ha colpito il mercato finanziario statunitense ma anche l'intero mercato globale. Il crollo dei mercati finanziari e la perdita di trilioni di dollari sono stati alcuni dei principali motivi dietro la creazione di Bitcoin da parte di Satoshi Nakamoto nel 2009.
La seconda volta che il VIX ha raggiunto un valore alto di circa 85 è stata a marzo 2020, all'inizio della pandemia di COVID-19. La rapida diffusione del virus ha causato una crisi sanitaria globale, costringendo i governi a imporre rigidi lockdown, che hanno portato alla chiusura delle attività, all'arresto dei viaggi internazionali e altro ancora. Questo ha causato un forte calo nei mercati finanziari, e il mercato delle criptovalute non è stato escluso da questo disastro.
Varie criptovalute sono scese in risposta alle vendite guidate dal panico causate dall'incertezza economica globale. Ma, dopo il panico iniziale, il mercato delle criptovalute ha ripreso vigore e ha creato un'irruzione rialzista senza precedenti. Durante l'irruzione rialzista, varie monete hanno raggiunto nuovi massimi, come Bitcoin che ha toccato un nuovo ATH di circa $63.000 ed Ethereum che ha raggiunto un massimo storico di $4.891,70.
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L'attuale calo nel mercato delle criptovalute potrebbe essere collegato all'aumento del VIX. Basandosi sui dati dal 16 dicembre fino ad oggi, il VIX ha raggiunto un massimo di 28,27 prima di stabilizzarsi intorno a 20. L'aumento della volatilità suggerisce incertezza nei mercati finanziari più ampi, che spesso porta a un sentimento di avversione al rischio tra gli investitori. Man mano che il VIX aumenta, gli investitori tendono a ritirarsi da asset più rischiosi come le criptovalute e a cercare altre opzioni di investimento più sicure.
Il VIX è un indicatore critico della volatilità del mercato, riflettendo paura e incertezza non solo nei mercati finanziari tradizionali ma anche nel mercato delle criptovalute. L'aumento recente del VIX potrebbe contribuire all'attuale calo nel mercato delle criptovalute, poiché una maggiore volatilità potrebbe allontanare gli investitori dalle criptovalute verso investimenti più sicuri.
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