La Fed ha ridotto i tassi di interesse di 25 punti base come previsto, in linea con le aspettative del mercato. Tuttavia, il mercato delle criptovalute ha subito una svolta drammatica, con il BTC che è sceso da 105.000 dollari subito dopo l'annuncio della Fed, toccando un minimo di 99.000 dollari. L'Ethereum è sceso da circa 4000 dollari a circa 3500 dollari.
Il mercato delle altcoin è per lo più in uno stato di calo, a parte alcune valute.
Per quanto riguarda i dati sui contratti, ci sono stati 674 milioni di dollari di liquidazioni in tutto il mercato nelle ultime 24 ore, con liquidazioni di posizioni lunghe per 577 milioni di dollari, per un totale di oltre 237.000 persone liquidate, e il mercato delle criptovalute è in preda a lamenti.
Riduzione dei tassi 'falco' della Fed
Gli asset crittografici sono sempre più influenzati da fattori macroeconomici. L'articolo di ieri (l'impatto del ritmo delle riduzioni dei tassi sull'aumento della volatilità, le riduzioni dei tassi rimangono un fattore chiave per l'andamento del mercato l'anno prossimo) e quello di due giorni fa (il Bitcoin continua a succhiare sangue, comprare sul fondo deve essere fatto con cautela, non avere fretta) hanno chiaramente avvertito tutti che i recenti movimenti di mercato non sono stabili, e che è meglio aspettare un calo prima di considerare l'acquisto sul fondo; come previsto, oggi è stata una cascata di vendite.
La Fed ha annunciato una riduzione del tasso di interesse di riferimento di 25 punti base, ma ha suggerito che il numero di riduzioni dei tassi nel 2025 potrebbe essere inferiore alle aspettative precedenti (meno delle quattro previste a settembre e meno delle tre aspettative del mercato prima della riunione). Inoltre, Powell ha descritto questo cambiamento come una 'nuova fase' della politica monetaria, sottolineando che dopo una riduzione di 100 punti base nel 2024, i tassi sono ora chiaramente più vicini a una posizione neutra. Questo segnale 'falco' ha fatto crollare sia il mercato azionario statunitense che quello delle criptovalute.
Powell ha affermato che la decisione di ridurre i tassi in questa riunione è stata 'relativamente difficile', e che i rischi che la Fed affronta nel raggiungere il duplice obiettivo di controllare l'inflazione e promuovere l'occupazione sono sostanzialmente bilanciati, con progressi significativi nel controllo dell'inflazione. Anche se i tassi sono stati ridotti di 100 punti base, i tassi continuano a reprimere significativamente l'attività economica, e la Fed 'è sulla buona strada per continuare a ridurre i tassi'. Tuttavia, prima di ulteriori riduzioni dei tassi, i funzionari devono vedere ulteriori progressi sull'inflazione.
Inoltre, Powell ha affermato che le politiche del nuovo governo statunitense non sono ancora state ufficialmente annunciate, ma la Fed ha già fatto molti preparativi. Quando vedremo le politiche concrete, saremo in grado di fare una valutazione più attenta e ponderata e di formulare risposte politiche appropriate.
Powell ha dichiarato nell'apertura che, in generale, l'economia americana sembra forte e ha fatto progressi significativi verso gli obiettivi fissati dalla Fed negli ultimi due anni. Il mercato del lavoro si è raffreddato rispetto a una situazione di surriscaldamento precedente, ma rimane robusto. Il livello di inflazione è ora più vicino all'obiettivo a lungo termine del 2% della Fed. Ha affermato che anche se il tasso di inflazione dell'anno prossimo scenderà solo al 2,5%, la Fed potrebbe comunque ridurre i tassi l'anno prossimo come mostrato nel grafico a punti, poiché l'inflazione si sta muovendo nella giusta direzione.
Proprio mentre Powell suggeriva un rallentamento nella riduzione dei tassi, il mercato azionario statunitense ha mostrato un calo, con l'indice Dow Jones che potrebbe scendere per il decimo giorno di seguito, il che sarebbe il record di calo giornaliero più lungo dalla discesa consecutiva di 11 giorni nell'ottobre 1974. Tutti gli 11 settori principali dell'indice S&P 500 sono in calo, con il settore immobiliare in testa.
Il maggiore problema della Fed attualmente è che, nonostante la riduzione dei tassi, l'ambiente finanziario continua a restringersi. Da settembre, i rendimenti delle obbligazioni a lungo termine e i tassi ipotecari sono in aumento, con un apprezzamento del dollaro, il che significa anche un inasprimento dell'ambiente finanziario. L'apprezzamento continuo del dollaro porta anche rischi macroeconomici per il Bitcoin, poiché la forza del dollaro è spesso legata a una contrazione dell'offerta monetaria globale, che tende a danneggiare il Bitcoin e altri asset crittografici. Infatti, la liquidità netta della Fed continua a diminuire. A mio parere, il restringimento della liquidità e la forza del dollaro sono anche i maggiori rischi che BTC deve affrontare... D'altra parte, i fattori on-chain di BTC continuano a essere molto favorevoli, in particolare il continuo calo dei saldi degli exchange, che supporta l'ipotesi di un ulteriore aggravamento del divario di offerta di BTC.
Sebbene il mercato sia in uno stato di pessimismo, ci sono ancora catalizzatori da aspettarsi per gennaio prossimo. Il 20 gennaio, Trump sarà ufficialmente investito presidente. I cambiamenti sotto politiche favorevoli faciliteranno le istituzioni nel mettere in modo sicuro e audace i fondi nel mercato delle criptovalute, aumentando così i prezzi degli asset crittografici. Il mercato delle criptovalute tende a seguire determinate leggi di mercato esoteriche, come ad esempio un solito aumento significativo nel mercato durante il Capodanno lunare.
Come il Bitcoin ha visto un aumento del rendimento mensile di oltre il 44% durante il Capodanno lunare di quest'anno a febbraio. Il 29 gennaio dell'anno prossimo segnerà il Capodanno lunare. Forse il mercato vedrà un cambiamento a gennaio.
Inoltre, il piano di ristrutturazione di FTX entrerà in vigore all'inizio di gennaio, e i fondi di rimborso saranno effettuati attraverso valute fiat e stablecoin, con miliardi di fondi che torneranno nel mercato.
Sebbene gennaio prossimo sia promettente, non bisogna abbassare la guardia. I cicli di mercato possono essere estremamente volatili e gli investitori devono prestare attenzione al controllo dei rischi.
Dopo il grande crollo, i paesi orientali si sono svegliati, il Giappone non ha visto aspettative di aumento dei tassi, e il mercato ha rimbalzato in modo moderato, indicando che i fondi asiatici non possono più controllare la situazione, il che è il risultato di molteplici 'lupi in arrivo'.
Non essere troppo pessimista, a gennaio ci sarà l'insediamento del 'Re della Comprensione' Trump, questa volta il Re della Comprensione è davvero diventato imperatore, il Senato è sotto il suo controllo, quindi sarà molto più facile spingere le questioni al Congresso. Oggi Powell ha detto che la Fed non ha l'autorità di acquistare Bitcoin e non desidera cercare di modificare le leggi per promuovere questa questione, ma se Trump insiste nel promuovere la legislazione al Congresso, non è impossibile che gli Stati Uniti stabiliscano una riserva di Bitcoin, quindi ciò che vediamo oggi come notizie negative potrebbe in realtà essere un'inversione di tendenza futura.
Inoltre, a gennaio ci saranno anche i rimborsi FTX, quest'anno per 16 miliardi di dollari o euro, che in parte torneranno nel settore delle criptovalute; aggiungendo il fatto che gli ETF americani riprenderanno le loro attività, è chiaro che il mercato di gennaio merita ancora attenzione. Pertanto, è probabile che questo buco verrà scavato alla fine di dicembre o all'inizio di gennaio, questo momento è da tenere d'occhio per i fondi che stanno cercando di uscire.
Quando tutti iniziano a farsi prendere dal panico e a dubitare che il toro sia andato via, è il momento di comprare; il mercato è sempre controintuitivo, evita il rumore e investire nella propria logica è la strategia migliore.