La Banca Mondiale promuove un approccio equilibrato all'IA per l'istruzione
La Banca Mondiale ha riconosciuto l'influenza crescente dell'intelligenza artificiale (IA) nell'istruzione, evidenziando il suo potenziale di portare sia opportunità che sfide.
In un recente articolo di Jaime Saavedra, Direttore dello Sviluppo Umano per l'America Latina e i Caraibi, e Ezequiel Molina, Economista Senior, l'organizzazione ha sottolineato che, se implementata efficacemente, l'IA può migliorare i risultati di apprendimento, migliorare la formazione degli insegnanti e fornire supporto specializzato per gli studenti.
Un esempio notevole proviene dall'Ecuador, dove un programma di tutoraggio IA ha migliorato con successo le abilità matematiche degli studenti a un costo di soli 18 dollari per studente.
Sebbene le preoccupazioni pubbliche e istituzionali sull'IA siano valide—e persino necessarie per una supervisione responsabile—la capacità dell'IA di guidare un cambiamento positivo nell'istruzione rimane promettente.
Cosa significa l'IA per il mondo in via di sviluppo? Ascolta il #DevelopmentPodcast per saperne di più, ascolta:
➡️@LongaNaomi
➡️Brigitte Hoyer Gosselink @Googleorg
➡️@_PMolnar
➡️@WBG_Digital's Christine Zhenwei Qiang
➡️ e altro ancora! https://t.co/eljC2oZsB9 pic.twitter.com/tpHVVrBuYO
— Banca Mondiale (@WorldBank) 16 dicembre 2024
Preoccupazioni sull'impatto dell'IA sull'istruzione
I critici hanno sollevato preoccupazioni importanti sull'impatto dell'IA su equità, efficacia e sulla natura stessa dell'apprendimento.
Tuttavia, la Banca Mondiale sostiene che l'IA è già parte integrante di molti aspetti della società, rendendo cruciale affrontare queste sfide ora.
La Banca Mondiale sostiene che promuovere l'IA non è irresponsabile, anche in scuole che mancano dell'infrastruttura per supportarla completamente.
Riconoscendo la necessità di risorse di base e insegnanti ben qualificati, la Banca Mondiale evidenzia che l'IA, se implementata correttamente, può colmare queste lacune più rapidamente.
Può scalare la formazione degli insegnanti e fornire contenuti educativi a aree remote, garantendo che gli studenti che necessitano di ulteriore supporto possano accedervi in modo più efficace.
L'IA può aiutare l'apprendimento... quando non è una stampella.
Ora ci sono molti esperimenti controllati che dimostrano che gli studenti che utilizzano l'IA per ottenere risposte ai problemi danneggiano l'apprendimento (anche se pensano di apprendere), ma che gli studenti che utilizzano l'IA come tutor ottengono risultati migliori nei test. pic.twitter.com/nBulAIbvYY
— Ethan Mollick (@emollick) 11 ottobre 2024
Affrontando la preoccupazione se l'IA servirà l'umanità o viceversa, la Banca Mondiale riconosce i rischi, particolarmente dato che lo sviluppo dell'IA è per lo più concentrato nel Nord Globale.
Per mitigare ciò, la Banca Mondiale promuove un coinvolgimento strategico, inclusa la coltivazione di talenti locali nell'IA attraverso borse di studio, lo sviluppo di contenuti culturalmente rilevanti, garantendo la sovranità dei dati e rafforzando le competenze digitali degli insegnanti.
L'Uruguay fornisce un forte esempio, avendo sviluppato linee guida normative che rispettano i metodi di insegnamento locali pur abbracciando l'IA, garantendo che la tecnologia supporti piuttosto che detti i loro obiettivi educativi.
L'IA promuoverà la compiacenza e la pigrizia?
Dalla nascita di strumenti di IA generativa come ChatGPT, una preoccupazione comune tra insegnanti e genitori è stata il loro potenziale impatto sull'etica del lavoro degli studenti.
Sebbene sia vero che tali strumenti potrebbero incoraggiare la compiacenza intellettuale e l'apprendimento superficiale, la Banca Mondiale sostiene che la chiave sta in come vengono utilizzati.
Gli studenti pigri stanno semplicemente presentando lavori generati da IA, dicono i critici. Ma è così semplice? E anche se lo sono, perché? Come scopre @strategistmag, la verità è più complessa e sfumata di quanto le autorità comprendano. https://t.co/iJ3BdE9sFx #AIinEducation pic.twitter.com/co22pIdw8C
— diginomica (@diginomica) 17 dicembre 2024
Gli strumenti IA possono agire come un partner ad alto quoziente intellettivo per gli studenti, aiutandoli nel brainstorming o nel completamento dei compiti.
Tuttavia, come sottolinea la Banca Mondiale, l'IA non ha inventato la disonestà; amplifica semplicemente le scelte che gli studenti affrontano già.
In definitiva, spetta agli individui decidere come utilizzare questi strumenti in modo costruttivo.
Invece di soffocare l'apprendimento, l'IA presenta un'opportunità per ripensare l'istruzione, concentrandosi meno su compiti mnemonici come riassumere testi, che l'IA può gestire, e più sullo sviluppo di abilità di ordine superiore come il pensiero critico, la creatività e l'analisi.
In Nigeria, ad esempio, i programmi pilota della Banca Mondiale hanno rivelato che quando gli studenti utilizzano gli strumenti IA in modo riflessivo, si impegnano con il materiale a un livello più profondo.
Invece di chiedere semplicemente agli studenti di riassumere contenuti, gli insegnanti possono incoraggiarli a criticare le analisi generate dall'IA, confrontare interpretazioni e collaborare con l'IA per generare idee innovative.
La Banca Mondiale sottolinea che grandi insegnanti possono promuovere il pensiero critico attraverso conversazioni guidate e, con l'IA, hanno strumenti potenti per progettare lezioni e attività che affrontano abilità complesse.
Implementazione responsabile dell'IA nelle scuole
Nell'istruzione, le scoperte scientifiche che si traducono direttamente nella pratica in aula sono state rare, a differenza di campi come la medicina, dove la ricerca porta rapidamente a innovazioni tangibili.
La Banca Mondiale crede che l'IA possa cambiare questo applicando i metodi basati su evidenze utilizzati in medicina, farmaceutica e sicurezza alimentare—avanzando senza lasciare che la paura dell'innovazione ostacoli il progresso.
Tuttavia, proprio come nessun nuovo trattamento medico o prodotto alimentare raggiunge il pubblico senza rigorosi test, l'IA nell'istruzione richiede un approccio sistematico e attento.
La Banca Mondiale sostiene che il vero successo nell'integrare l'IA arriverà quando saremo in grado di sfruttare il suo potenziale mantenendo l'elemento umano al centro del processo di apprendimento.
L'istruzione, che ruota attorno all'interazione umana, ha l'opportunità di utilizzare l'IA come uno strumento potente per migliorare questa interazione, ma non per sostituirla.
Adottando questo principio, l'IA può servire ai valori educativi piuttosto che dominarli.
I tutor IA sono già migliori dei tutor umani
"Per i numeri: Gli studenti che hanno avuto accesso a un tutor IA hanno appreso più del doppio in meno tempo rispetto a coloro che hanno ricevuto istruzioni in aula, secondo uno studio di due docenti di Harvard su 194 Harvard Physical…
— Chubby♨️ (@kimmonismus) 29 ottobre 2024
L'articolo ha concluso:
“Il futuro dell'istruzione sarà inevitabilmente influenzato dai cambiamenti tecnologici. Con intelligenza e creatività, possiamo utilizzare questi strumenti per aiutare le scuole, gli insegnanti e gli studenti che necessitano del maggior supporto. Il successo dipende da investimenti intelligenti mantenendo l'elemento umano al centro. Ricorda: l'istruzione è fondamentalmente basata sull'interazione umana. L'IA dovrebbe rendere questa interazione più efficace e piacevole; non la sostituirà. Concentrandosi su questo principio, possiamo garantire che la tecnologia serva i nostri valori educativi, non viceversa.”