Il Bitcoin, oltre a essere influenzato dai cambiamenti nella politica monetaria della Federal Reserve, deve anche tenere d'occhio le possibili variazioni superiori alle attese derivanti dalle politiche di Trump.

Riguardo alla questione se il governo Trump in procinto di insediarsi stabilirà riserve di Bitcoin, Powell ha chiarito che la Federal Reserve non intende detenere Bitcoin, poiché la legislazione attuale non lo consente. Per quanto riguarda un possibile cambiamento della legislazione pertinente, ha sottolineato che è una questione che spetta al Congresso decidere e che la Federal Reserve non spingerà attivamente per modifiche legislative.

Sebbene Powell abbia rilasciato dichiarazioni da falco, non c'è motivo di eccessiva preoccupazione; la tendenza generale al rialzo del Bitcoin rimane solida. L'attuale principale motore è ancora la politica di allentamento monetario e l'impatto potenziale del risultato delle elezioni americane deve ancora manifestarsi completamente. Il mercato si aspetta generalmente che Trump possa mantenere le sue promesse fatte durante la conferenza sul Bitcoin. Credo che un vero grande movimento potrebbe scoppiare nel primo trimestre del 2025, cioè tra il 20 gennaio e il 20 febbraio, dopo l'insediamento di Trump.