Mercoledì pomeriggio, ora locale, la Fed ha annunciato di aver abbassato il tasso d'interesse di riferimento di 25 punti base, ma ha suggerito che il numero di riduzioni dei tassi nel 2025 potrebbe essere inferiore a quanto previsto in precedenza, causando un crollo nei mercati azionari e delle criptovalute.

Le ultime previsioni economiche trimestrali della Fed mostrano che nel 2025 potrebbero esserci solo due riduzioni dei tassi - inferiori alle quattro previste a settembre e anche inferiori alle tre anticipate prima della riunione, il che significa che saranno più cauti nell'equilibrare l'inflazione e la crescita economica. Le previsioni dei membri della Fed per la spesa personale per consumi (PCE) e l'inflazione core PCE per il prossimo anno sono aumentate rispettivamente dal 2,1% e 2,2% previste a settembre al 2,5%.

Powell ha descritto questo cambiamento come una "nuova fase" della politica monetaria, sottolineando che dopo un abbassamento di 100 punti base nel 2024, i tassi sono ora chiaramente più vicini a una posizione neutra.

Alla chiusura di quel giorno, i tre principali indici azionari hanno mostrato un calo generalizzato, con il Dow Jones che ha chiuso in ribasso del 2,59%, segnando il record di 50 anni per il periodo più lungo consecutivo di ribassi in un giorno (decimo giorno di calo consecutivo); l'indice S&P 500 ha chiuso in ribasso del 2,95%, mentre il Nasdaq ha chiuso in ribasso del 3,56%. Il dollaro è balzato ai massimi di due anni, mentre l'indice di volatilità della Chicago Board Options Exchange (noto anche come indice VIX e indice della paura di Wall Street) è aumentato del 58% fino a 25, riflettendo un'accresciuta incertezza tra gli investitori e una crescente ansia riguardo ai tassi futuri.

Le dichiarazioni di Powell "sconfessano" Trump?

Durante la conferenza stampa di mercoledì, rispondendo alla domanda di un reporter di Axios sull'idea di stabilire una riserva strategica di Bitcoin dopo l'insediamento di Trump, Powell ha detto: "Noi (la Fed) non siamo autorizzati a possedere Bitcoin; la legge della Federal Reserve stabilisce ciò che possiamo possedere e non intendiamo cambiare la legge. Questo è qualcosa che il Congresso deve considerare, ma non vogliamo che la Fed cambi la legge."

Dopo l'annuncio della Fed, Bitcoin è sceso a 104.000 dollari, per poi toccare un minimo di circa 100.256 dollari dopo le dichiarazioni di Powell, registrando un calo di quasi il 5% in 24 ore. Le altcoin hanno subito perdite maggiori, con XRP, ADA e LTC in calo di quasi il 10%.

Trump ha ripetutamente affermato di voler stabilire una riserva strategica di Bitcoin. La scorsa settimana, in un'intervista a CNBC, ha menzionato: "Faremo grandi progressi nel campo delle criptovalute, perché non vogliamo che altri paesi adottino le criptovalute; vogliamo essere i leader."

Come riportato in precedenza, la senatrice repubblicana del Wyoming, Cynthia Lummis, sta redigendo una legge che indicherebbe al Tesoro degli Stati Uniti di acquistare 1 milione di Bitcoin nell'arco di cinque anni, con i fondi per l'acquisto provenienti dai depositi bancari della Fed e dalle riserve d'oro.

Altri stati americani hanno anche proposto leggi per investire in Bitcoin; un legislativo repubblicano della Pennsylvania ha presentato a novembre una legge che consente al Tesoro della Pennsylvania di investire in Bitcoin, beni digitali e prodotti negoziabili basati su criptovalute.

L'idea di stabilire una riserva strategica di Bitcoin ha anche ricevuto alcune critiche. L'ex presidente della Federal Reserve di New York, Bill Dudley, ha affermato in un commento pubblicato la scorsa settimana su Bloomberg che sarebbe un "affare sbagliato" per gli americani.

Una relazione analitica pubblicata questa settimana dalla Barclays Bank sostiene che il finanziamento di una riserva strategica di Bitcoin potrebbe richiedere l'approvazione del Congresso e l'emissione di nuovi titoli di stato. Gli analisti di Barclays hanno dichiarato che, considerando le possibili modalità di creazione di tale riserva, "dubitiamo che il piano incontrerà una forte resistenza da parte della Fed."

Quale sarà l'andamento successivo?

Il mercato delle criptovalute ha attualmente aspettative troppo elevate riguardo alla possibile creazione di una riserva strategica di Bitcoin da parte degli Stati Uniti, trascurando altri paesi. La ricerca di Grayscale indica che i fondi sovrani dell'Asia e del Medio Oriente sono molto più probabili come prossimi motori di crescita.

Zach Pandl, responsabile della ricerca di Grayscale, ha dichiarato: "Dopo le dichiarazioni del presidente della Fed Powell, il prezzo di Bitcoin è crollato, il che indica che gli investitori potrebbero attribuire un'importanza eccessiva alla possibilità teorica di una riserva strategica di Bitcoin. Grayscale Research prevede che più nazioni adotteranno Bitcoin, ma il passo successivo è più probabile che siano i fondi sovrani dell'Asia o del Medio Oriente, che già gestiscono pool di asset altamente diversificati."

Il responsabile della ricerca europea di Bitwise, Andre Dragosch, ha affermato: "Credo che il principale problema della Fed al momento sia che, nonostante la Fed abbia abbassato i tassi, l'ambiente finanziario continua a stringersi. Dallo scorso settembre, i rendimenti delle obbligazioni a lungo termine e i tassi ipotecari sono in aumento, e il dollaro si è apprezzato, il che significa anche un inasprimento dell'ambiente finanziario. L'apprezzamento continuo del dollaro porta anche a rischi macroeconomici per il Bitcoin, poiché l'apprezzamento del dollaro è correlato a una contrazione dell'offerta di moneta globale, il che tende a essere sfavorevole per Bitcoin e altre criptovalute; infatti, la liquidità netta della Fed continua a diminuire. A mio avviso, il restringimento della liquidità e il rafforzamento del dollaro rappresentano anche il principale rischio che BTC deve affrontare... D'altra parte, i fattori on-chain di BTC continuano a essere molto favorevoli, in particolare la continua diminuzione dei saldi degli exchange, il che supporta l'ipotesi che il gap di offerta di BTC continui ad ampliarsi."

Il calo del Bitcoin ha provocato cambiamenti drammatici nelle posizioni long e short. Secondo i grafici dell'analista di criptovalute Skew, i long hanno chiuso le posizioni, mentre gli short hanno realizzato profitti, con il prezzo di Bitcoin che è sceso nell'intervallo tra 100.000 e 98.000 dollari in cerca di supporto. Skew ha sottolineato che per invertire la tendenza negativa, il prezzo di Bitcoin deve riconquistare l'intervallo tra 100.000 e 101.400 dollari tramite acquisti spot e stabilizzarsi nei grafici giornalieri.

Inoltre, il grafico a 4 ore mostra che i rialzisti di BTC hanno bisogno che Bitcoin mostri una forte forza d'acquisto intorno ai 100.000 dollari e chiuda con successo sopra i 101.400 dollari per consolidare il trend rialzista. Se non riescono a mantenere questo livello, potrebbe essere testato nuovamente il supporto intorno ai 98.000 dollari e la zona di accumulo degli acquisti.

Gli analisti della piattaforma di analisi blockchain Santiment si sono mostrati ottimisti e hanno scritto su X: "Considerando che BTC si mantiene temporaneamente sopra i 100.000 dollari e che, rispetto all'indice S&P 500, il calo non è stato così grande come nelle normali fluttuazioni, una volta stabilizzato nei prossimi 24-48 ore, questo può effettivamente essere interpretato come un segnale di forza."