Le ragioni principali per cui l'account bitcoin di Satoshi Nakamoto non è stato attivato sono le seguenti ipotesi:

Aspetto tecnico

- Problemi di gestione della chiave privata: Satoshi Nakamoto potrebbe aver perso o dimenticato la chiave privata; senza la chiave privata, non è possibile operare sull'account, portando l'account a rimanere sempre non attivato.

- Limitazioni della tecnologia blockchain: La tecnologia blockchain di bitcoin ha caratteristiche di irreversibilità e immutabilità; una volta generato l'account e senza ulteriori operazioni, in assenza della chiave privata corretta, l'account rimarrà nella sua attuale condizione.

Considerazioni sulla sicurezza e sulla privacy

- Preoccupazione per l'esposizione dell'identità: Una volta attivato l'account per effettuare transazioni, la vera identità potrebbe essere tracciata e rivelata, il che contraddice l'intento di Satoshi Nakamoto di mantenere il mistero.

- Preoccupazioni sui rischi di sicurezza: L'attivazione dell'account potrebbe rendere l'account un obiettivo principale per gli attacchi informatici, esponendolo al rischio di furto di bitcoin.

Fattori di volontà e ideologia personali

- Atteggiamento verso lo sviluppo di bitcoin: Satoshi Nakamoto potrebbe desiderare che bitcoin si sviluppi come una valuta digitale decentralizzata, senza che le proprie azioni abbiano un'influenza eccessiva, e quindi ha scelto di non attivare l'account.

- Investimento a lungo termine o pianificazione patrimoniale: Satoshi Nakamoto potrebbe vedere questi bitcoin come un investimento a lungo termine, pianificando di operarvi in un momento specifico nel futuro, oppure di lasciarli come eredità per le generazioni future.