Nella notte di giovedì ora di Pechino, la Federal Reserve annuncerà la sua ultima decisione sui tassi dell'anno e i funzionari potrebbero decidere di abbassare i tassi per la terza volta consecutiva, suggerendo nel contempo che il tasso di abbassamento dell'anno prossimo sarà inferiore alle attese precedenti.
È emerso che la resilienza dell'economia americana è più forte di quanto previsto dai funzionari alcuni mesi fa. I dati recenti mostrano che il tasso di diminuzione dell'inflazione è più lento di quanto previsto e il mercato del lavoro non è così debole come temevano.
Queste condizioni attuali potrebbero spingere i funzionari a modificare il linguaggio nel comunicato post-riunione e ad alzare le aspettative sulla traiettoria dei tassi.
Tim Duy, capo economista degli Stati Uniti di SGH Macro Advisors, afferma che dati economici migliori del previsto hanno sollevato interrogativi su se il tasso neutro sia già aumentato. Questa incertezza potrebbe dare ai funzionari più motivi per abbassare i tassi lentamente.
Ha affermato: "Dal punto di vista della Federal Reserve, ha senso rallentare le azioni quando si valuta la propria posizione nel ciclo di politica".
La decisione sui tassi della Federal Reserve e il riassunto delle ultime previsioni economiche trimestrali (SEP) saranno pubblicati giovedì alle 3:00 ora di Pechino a Washington. Il presidente della Federal Reserve, Powell, terrà una conferenza stampa 30 minuti dopo.
Decisione sui tassi
Secondo i contratti futures, il mercato si aspetta generalmente che la Federal Reserve abbassi il tasso di riferimento di 25 punti base questa settimana. Tuttavia, non si tratta di una decisione ben accetta.
Un sondaggio di CNBC ha rivelato che, sebbene il 93% degli intervistati si aspetti un abbassamento dei tassi, solo il 63% degli intervistati ritiene che sia la cosa giusta da fare. La ex presidente della Federal Reserve di Kansas City, Esther George, e l'ex presidente della Federal Reserve di Boston, Eric Rosengren, hanno recentemente anche affermato di essere inclini a opporsi a un abbassamento dei tassi in questa riunione.
Anna Wong, chief economist per gli Stati Uniti di Bloomberg, afferma: "Il personale della Federal Reserve è già in grado di fare stime altamente accurate basate sui dati CPI e PPI, e si prevede che il PCE core di novembre, che sarà pubblicato il 20 dicembre, mostri debolezza, il che potrebbe già aver convinto alcuni funzionari della Federal Reserve preoccupati per il rischio rialzista dell'inflazione ad accettare riluttantemente un ulteriore abbassamento dei tassi."
Questa mossa porterà il tasso dei fondi federali a un intervallo obiettivo del 4,25% al 4,5%, un intero punto percentuale inferiore rispetto a quando ha iniziato ad abbassare i tassi a settembre.
Tuttavia, il tasso di riferimento rimane comunque molto più alto rispetto alla previsione mediana dei funzionari di settembre, quando prevedevano un tasso neutro di lungo termine pari al 2,9%. I commenti recenti dei responsabili politici suggeriscono che alzeranno le stime di quel tasso nelle nuove previsioni.
Previsioni economiche
I dati pubblicati negli ultimi mesi mostrano che l'economia ha performato meglio delle aspettative dei funzionari quando si sono riuniti a settembre. Ciò significa che i responsabili politici potrebbero alzare le aspettative per le prospettive economiche nelle ultime previsioni, inclusi inflazione più alta, disoccupazione più bassa e crescita economica più forte.
La parte più attesa delle previsioni aggiornate sarà il "grafico a punti", che mostra il percorso atteso dei tassi. Secondo la maggior parte degli economisti intervistati da Bloomberg News, la Federal Reserve prevede di abbassare i tassi tre volte l'anno prossimo, una volta in meno rispetto alle previsioni di settembre.
In confronto, le aspettative di abbassamento dei tassi da parte della Federal Reserve sono più aggressive; secondo il FedWatch del CME, il mercato prevede che dopo questa settimana la Federal Reserve abbasserà i tassi solo due volte nel 2025.
La Federal Reserve potrebbe rallentare la traiettoria di abbassamento dei tassi nel 2025
Tuttavia, è improbabile che qualsiasi previsione prenda in considerazione completamente l'impatto potenziale delle politiche del presidente eletto Trump. Diversi funzionari della Federal Reserve hanno affermato di essere in attesa di ulteriori dettagli sulle politiche tariffarie e di immigrazione di Trump prima di incorporare tali politiche nelle loro previsioni di crescita e inflazione.
Dichiarazione politica
I funzionari della Federal Reserve potrebbero scegliere di mantenere nel comunicato il linguaggio di novembre, secondo cui i rischi per il raggiungimento degli obiettivi di occupazione e inflazione della Federal Reserve sono "grossomodo bilanciati".
Tuttavia, gli economisti di Barclays affermano che i responsabili politici possono anche ampliare il linguaggio, indicando che si aspettano di abbassare i tassi "gradualmente".
Duy indica che un'altra opzione è aggiornare la dichiarazione, suggerendo un atteggiamento aperto verso una sospensione dei tassi d'interesse nel prossimo futuro. Prevede che la Federal Reserve manterrà i tassi stabili dopo un abbassamento questa settimana, a gennaio prossimo, e afferma che i funzionari possono comunicare questo messaggio introducendo un linguaggio sui tempi di ulteriori aggiustamenti dei tassi.
Conferenza stampa
Powell potrebbe fornire dettagli su come i funzionari interpretano i dati economici e cosa ciò potrebbe significare per le prospettive politiche durante la conferenza stampa post-riunione.
In termini economici, il presidente della Federal Reserve potrebbe affrontare le seguenti domande: se i progressi nel raggiungimento dell'obiettivo di inflazione del 2% si siano fermati e se gli ottimismi dei funzionari sul mercato del lavoro siano più forti rispetto a settembre.
Per quanto riguarda le prospettive politiche, potrebbe essere interrogato sulle condizioni per una sospensione dell'abbassamento dei tassi e se tale sospensione potrebbe avvenire già a gennaio prossimo. Gli investitori ascolteranno attentamente qualsiasi intuizione su come i funzionari stabiliranno i futuri passi di abbassamento dei tassi.
Inoltre, Powell sarà quasi certamente interrogato su come la politica fiscale degli Stati Uniti sotto la guida di Trump influenzerà la politica monetaria.
Finora, Powell e i suoi colleghi hanno ignorato questa questione, sostenendo che c'è incertezza tra le attuali dichiarazioni e la realtà futura. Alcuni economisti ritengono che le politiche tariffarie aggressive, le riduzioni fiscali e i piani di espulsione di massa degli immigrati da parte del futuro presidente potrebbero ulteriormente alimentare l'inflazione.
Vincent Reinhart, capo economista di BNY Mellon e ex direttore del Dipartimento delle questioni monetarie della Federal Reserve, afferma: "È evidente che la Federal Reserve è in difficoltà. Per i funzionari, a meno che non siano molto certi su quali cambiamenti politici ed economici si verificheranno, non possono realmente modificare le proprie previsioni per affrontare tali cambiamenti."
Ha aggiunto: "Durante la conferenza stampa, ciò che interessa di più è l'idea di saltare l'abbassamento dei tassi. Quindi penso che, da questo punto di vista, sarà un abbassamento dei tassi da falco. (Solo) con le politiche di (Trump) effettivamente in atto, la Federal Reserve potrebbe ulteriormente aggiornare le previsioni."
L'oro tende verso il basso
La prossima direzione del prezzo dell'oro, che ha oscillato per giorni, sarà influenzata dal comunicato della Federal Reserve, dalle previsioni economiche e dal linguaggio della conferenza stampa di Powell.
Sia dal punto di vista delle aspettative di abbassamento dei tassi della Federal Reserve che dall'analisi tecnica, il rischio per l'oro sembra inclinarsi verso il basso.
L'analista di FXStreet Dhwani Mehta sottolinea che il grafico giornaliero mostra che il prezzo dell'oro è sceso nuovamente sotto la media mobile a 21 giorni, ovvero 2655 dollari. L'indice di forza relativa (RSI) a 14 giorni è stabile ma sotto 50, il che suggerisce che i ribassisti possono mantenere il controllo in futuro. Il minimo settimanale di 2633 dollari potrebbe fornire qualche supporto, e se tale supporto viene rotto, il prezzo dell'oro potrebbe testare il minimo del 6 dicembre a 2613 dollari. Sotto, i ribassisti dell'oro punteranno alla zona dei 2600 dollari, che coincide anche con la media mobile a 100 giorni e il minimo del 26 novembre.
Dal lato rialzista, la resistenza diretta per il prezzo dell'oro si trova sulla media mobile a 21 giorni a 2655 dollari. Tuttavia, i rialzisti dell'oro devono stabilizzarsi sopra la media mobile a 50 giorni per iniziare un attacco significativo verso il livello di 2700 dollari, avanzando così di nuovo verso i massimi di alcune settimane a 2726 dollari.
L'articolo è ripubblicato da: Jin Shi Data