Il prezzo di Bitcoin è aumentato significativamente negli ultimi mesi, con previsioni che potrebbero superare il massimo storico entro dicembre. Tuttavia, con l'evoluzione continua del mondo delle criptovalute, emergono anche nuove sfide e problemi. Recentemente, una nuova evoluzione che ha suscitato ampio interesse nel mercato è stata il rilascio da parte di Google del suo chip quantistico "Willow", che ha una capacità computazionale di 105 qubit. L'emergere di un sistema di calcolo quantistico così potente ha generato una ondata di panico, in particolare riguardo alla sicurezza di Bitcoin e delle altre criptovalute. Alcuni mettono persino in dubbio se la blockchain di Bitcoin possa essere compromessa da questa nuova tecnologia. Tuttavia, gli esperti del settore ritengono che queste preoccupazioni siano eccessivamente amplificate e che ci siano altri fattori chiave che potrebbero continuare a spingere Bitcoin a crescere fino alla fine dell'anno.

"Panico quantistico": perché Bitcoin è attualmente sicuro?

Dopo il rilascio del chip quantistico Willow da parte di Google, l'intera comunità delle criptovalute è rapidamente caduta nel panico. La principale preoccupazione è che i computer quantistici, grazie alla loro enorme potenza di calcolo, potrebbero minacciare gli algoritmi di crittografia che proteggono la rete di Bitcoin. Bitcoin, come molte criptovalute, si basa sulla crittografia a chiave pubblica, teoria che potrebbe essere vulnerabile agli attacchi dei computer quantistici.

Tuttavia, la situazione reale è molto più complessa. Sebbene il chip quantistico di Google mostri capacità computazionali impressionanti, attualmente è ancora lontano dal decifrare la protezione crittografica di Bitcoin. Esperti come il crittografo Adam Back sottolineano che per decifrare la crittografia di Bitcoin servirebbero milioni di qubit, e gli attuali computer quantistici, incluso Willow, non sono affatto arrivati a questa scala. Come sottolineato da Back, non siamo affatto vicini al momento in cui l'elaborazione quantistica rappresenterà una minaccia diretta per Bitcoin.

In effetti, il consenso generale all'interno della comunità delle criptovalute è che il cosiddetto "panico quantistico" sia più una preoccupazione speculativa che una minaccia immediata. Gli attuali chip quantistici sono ancora nelle fasi iniziali, con applicazioni e capacità limitate. Anche il chip Willow di Google, con i suoi 105 qubit, è ben lontano dal decifrare le difese crittografiche della blockchain di Bitcoin. Come ha sottolineato il CEO di CryptoQuant Ju Ki Young sui social media, è improbabile che i computer quantistici possano decifrare Bitcoin in questo decennio, e nemmeno nel prossimo.

Inoltre, il settore delle criptovalute non sta a guardare. Sviluppatori e crittografi stanno esplorando tecnologie di crittografia post-quantistica, progettate per creare algoritmi di crittografia in grado di resistere agli attacchi dei computer quantistici. In futuro, Bitcoin e altre criptovalute potrebbero garantire la sicurezza della rete tramite la transizione verso algoritmi resistenti ai quanti.

Pertanto, sebbene l'elaborazione quantistica rappresenti un entusiasmante nuovo campo, non costituisce una minaccia diretta per la sicurezza di Bitcoin. Il panico generato dal rilascio del chip quantistico di Google deve essere trattato con cautela.

Aumento del prezzo di Bitcoin: l'impatto della Federal Reserve

Con la fine del 2024 che si avvicina, il prezzo di Bitcoin continua a salire, e molti si chiedono quali fattori potrebbero alimentare questa crescita a dicembre. Un evento che potrebbe avere un impatto significativo sul prezzo di Bitcoin è la riunione della Federal Reserve prevista per il 17-18 dicembre. Si prevede che questa sarà l'ultima riunione del 2024 e potrebbe avere un'importante influenza su Bitcoin e su altri asset.

Attualmente, il mercato si aspetta generalmente che la Federal Reserve riduca i tassi di interesse dello 0,25% in questa riunione. Una riduzione dei tassi potrebbe avere molteplici effetti sui mercati finanziari, incluso l'aumento della domanda per asset rischiosi come Bitcoin. Tassi di interesse più bassi di solito significano costi di prestito ridotti e maggiore liquidità nell'economia, il che potrebbe portare a un aumento dei prezzi degli asset. Inoltre, considerando che i rendimenti reali dei titoli di stato rimangono relativamente bassi, Bitcoin continua a rappresentare un attraente strumento di riserva di valore per gli investitori che cercano alternative agli asset tradizionali.

Tuttavia, le prospettive per il 2025 rimangono incerte. Sebbene ci si aspetti che la riduzione dei tassi di dicembre fornisca un supporto a breve termine per il prezzo di Bitcoin, le azioni della Federal Reserve l'anno prossimo dipenderanno da molteplici fattori, inclusi inflazione, crescita economica e situazione geopolitica. Se la Federal Reserve adotterà una politica più cauta nel 2025, il prezzo di Bitcoin potrebbe affrontare una maggiore volatilità.

Tuttavia, il ruolo di Bitcoin come protezione contro l'inflazione e strumento di riserva di valore continua ad attrarre investitori, soprattutto in tempi di incertezza economica. Se le politiche della Federal Reserve continuano a supportare asset rischiosi come Bitcoin, potremmo assistere a un ulteriore aumento del prezzo di Bitcoin nei prossimi mesi.

Afflussi di capitale negli ETF su Bitcoin: la fiducia istituzionale continua a crescere

Quest'anno, uno dei più importanti sviluppi nel mercato delle criptovalute è stato l'aumento dell'interesse istituzionale per Bitcoin. Gli ETF (Exchange-Traded Fund) su Bitcoin continuano ad attrarre afflussi di capitale, dimostrando chiaramente la crescente fiducia degli investitori istituzionali nel valore a lungo termine di Bitcoin. Questi afflussi di capitale istituzionale hanno contribuito a sostenere il prezzo di Bitcoin, anche durante periodi di turbolenza di mercato.

L'attrattiva degli ETF su Bitcoin è multifattoriale. Innanzitutto, offrono agli investitori istituzionali un modo regolamentato e conveniente per ottenere esposizione a Bitcoin, senza dover detenere o conservare direttamente criptovalute. Gli ETF offrono anche liquidità e possono essere scambiati su borse valori tradizionali, rendendoli un'opzione attraente per gli investitori in cerca di diversificazione del portafoglio.

Nel frattempo, l'aumento degli investitori istituzionali ha anche contribuito alla maturazione del mercato di Bitcoin. Con l'ingresso di più grandi investitori nel mercato, il prezzo di Bitcoin tende a essere meno volatile rispetto alle fasi iniziali dello sviluppo del mercato. Questa tendenza ha anche aiutato a stabilire Bitcoin come una classe di attivo legittima nel panorama finanziario tradizionale.

Nonostante l'aumento del prezzo di Bitcoin, alcuni analisti esprimono preoccupazioni riguardo alla valutazione attuale del mercato. I dati on-chain, in particolare l'indicatore MVRV (Market Value to Realized Value), mostrano che Bitcoin potrebbe essere già entrato in una fascia di valutazione relativamente alta. Ciò significa che, se il sentiment degli investitori dovesse cambiare a causa di variazioni macroeconomiche o tendenze di mercato più ampie, Bitcoin potrebbe affrontare rischi di correzione a breve termine del prezzo.

Rischi e opportunità di Bitcoin a dicembre

Guardando a dicembre, gli investitori di Bitcoin si trovano di fronte a rischi e opportunità. Sebbene il "panico quantistico" sembri sostanzialmente infondato, il mercato più ampio affronta ancora potenziali volatilità, soprattutto a causa di eventi macroeconomici come le decisioni sui tassi di interesse della Federal Reserve. Se la Federal Reserve dovesse ridurre i tassi come previsto, ciò potrebbe fornire un impulso a breve termine per il prezzo di Bitcoin, ma gli investitori dovrebbero rimanere vigili, considerando la possibile correzione dovuta a una valutazione elevata.

L'interesse istituzionale che cresce attraverso gli ETF su Bitcoin porta segnali positivi al mercato, indicando che la legittimità e la fiducia in Bitcoin stanno aumentando. Tuttavia, l'indicatore MVRV ci ricorda che il prezzo di Bitcoin potrebbe subire una correzione in caso di surriscaldamento del mercato.

In sintesi, sebbene l'elaborazione quantistica sia ancora un campo promettente, potenzialmente in grado di avere effetti a lungo termine, a breve termine non costituirà una minaccia per la sicurezza di Bitcoin. Al contrario, le politiche della Federal Reserve, gli afflussi di capitale istituzionale e fattori come i saldi di Bitcoin negli exchange di criptovalute potrebbero diventare i principali motori che spingono la volatilità dei prezzi di Bitcoin a dicembre. Gli investitori dovrebbero continuare a monitorare questi sviluppi e prepararsi ad affrontare i rischi e le opportunità che potrebbero sorgere alla fine dell'anno.

Questo articolo "Il panico quantistico" non può fermare il prezzo di Bitcoin dal raggiungere nuovi massimi a dicembre è apparso per la prima volta su Chain News ABMedia.