Coinbase, il più grande exchange di criptovalute negli Stati Uniti, ha presentato una risposta legale a una causa intentata da BiT Global, una società collegata a Justin Sun.
La causa legale mira a bloccare Coinbase dal delisting di wrapped Bitcoin (wBTC), il primo e più grande prodotto Bitcoin tokenizzato della piattaforma. Il Chief Legal Officer di Coinbase, Paul Grewal, ha annunciato lo sviluppo sui social media, affermando che l'azienda crede che le accuse non abbiano fondamento e che la richiesta di BiT Global per un'ingiunzione restrittiva temporanea (TRO) dovrebbe essere respinta.
La controversia è sorta durante un periodo di transizione per wBTC, poiché le responsabilità per il prodotto sono state trasferite da BitGo a BiT Global e alla sua affiliata con sede a Singapore. BitGo ha rivelato piani per migliorare il protocollo wBTC ad agosto distribuendo due delle sue tre chiavi di gestione alle entità di BiT Global.
BiT Global accusa favoritismi nei confronti di un token rivale
Nella sua denuncia legale, BiT Global ha accusato Coinbase di promuovere il proprio prodotto Bitcoin tokenizzato, cbBTC, mentre utilizzava tattiche diffamatorie per mettere in dubbio la conformità normativa e la stabilità di wBTC. L'azienda ha sostenuto che la decisione di Coinbase di delistare wBTC non fosse basata su legittime preoccupazioni degli utenti, ma piuttosto su un tentativo di sopprimere la concorrenza.
Coinbase, tuttavia, ha controbattuto a queste accuse citando preoccupazioni più ampie dell'industria riguardo alle operazioni di BiT Global e ai suoi legami con Justin Sun, che in passato ha affrontato accuse di manipolazione di mercato e violazioni normative. Coinbase ha sostenuto che queste questioni sollevano legittimi dubbi sulla idoneità di BiT Global a gestire wBTC.
Implicazioni legali e accuse di violazioni della legge federale
BiT Global ha accusato Coinbase di violare più leggi federali e statali nei suoi sforzi per rimuovere wBTC dalla sua piattaforma. Tra le violazioni citate ci sono violazioni dello Sherman Act, che disciplina le pratiche monopolistiche, e del Lanham Act, che tratta della pubblicità ingannevole e della concorrenza sleale. BiT Global sostiene che le azioni di Coinbase siano anti-competitive e costituiscano un abuso di potere di mercato.
Coinbase, d'altra parte, ha sostenuto che le sue azioni sono in linea con gli standard di conformità e la sicurezza degli utenti. L'exchange ha dichiarato che non dovrebbe essere costretto a continuare a fare affari con entità che considera non conformi o rischiose a causa del coinvolgimento di Justin Sun.
La transizione della gestione di wBTC aggiunge complessità
La controversia legale ha aggiunto tensione alla transizione in corso della gestione di wBTC. Sotto il nuovo accordo, BitGo mantiene la supervisione operativa, mentre BiT Global e la sua affiliata di Singapore detengono garanzie per il token. La decisione di Coinbase di delistare wBTC ha suscitato dibattiti tra i partecipanti al mercato, che monitorano attentamente la situazione per valutare il suo potenziale impatto sull'ecosistema delle criptovalute più ampio. Il caso si svolge mentre entrambe le parti attendono una decisione del tribunale sulla richiesta di BiT Global per una TRO.
Il post Coinbase affronta una causa legale da parte di BiT Global, collegata a Justin Sun, riguardo al delisting di wBTC è apparso per la prima volta su Coinfea.