Articolo di: Mankun
Come avamposto politico del Web3.0 in Asia, il governo di Hong Kong ha un atteggiamento positivo nei confronti dello sviluppo degli asset crittografici. Già nell'ottobre 2022, il governo di Hong Kong ha pubblicato una dichiarazione politica riguardante lo sviluppo degli asset virtuali a Hong Kong, il segretario delle finanze Xu Zhengyu ha indicato: 'La tecnologia dei registri distribuiti (DLT) e il Web 3.0 hanno il potenziale per diventare il futuro della finanza e degli affari.'
Oggi, mentre le politiche delle criptovalute continuano a svilupparsi a livello globale, il membro del Consiglio legislativo di Hong Kong Wu Jiezhuang ha posto domande al governo di Hong Kong riguardo alla politica sugli asset digitali, focalizzandosi su riserve fiscali, fondo di cambio e quadro normativo per gli asset crittografici. Questo incontro del Consiglio legislativo è utile per comprendere l'atteggiamento ufficiale di Hong Kong nei confronti degli asset crittografici. In futuro, Hong Kong promuoverà ulteriormente lo sviluppo dell'industria Web3 e continuerà a perfezionare il quadro normativo delle politiche crittografiche, come segue:
Il Bitcoin è soprannominato 'oro digitale'
Già a giugno di quest'anno, un rapporto di ricerca di ICBC International ha affermato che il Bitcoin ha mantenuto con successo una scarsità simile a quella dell'oro attraverso il suo meccanismo di consenso matematico, mentre l'Ethereum è stato soprannominato 'petrolio digitale' per la sua tecnologia unica. Wu Zhuangjie ha anche definito il Bitcoin 'oro digitale' durante questo incontro, sottolineando che i vantaggi del Bitcoin non necessitano di ulteriori spiegazioni, con un prezzo che questo mese ha superato i 100.000 dollari, dimostrando così l'ampia riconoscenza del mercato nei confronti del valore unico del Bitcoin. In ogni caso, lo sviluppo delle valute mondiali 'si muoverà verso la digitalizzazione'. Ad esempio, pagamenti transfrontalieri, valute digitali delle banche centrali, ecc.
Il governo di Hong Kong riconosce che il fondo di cambio investe in asset crittografici
Un membro dell'assemblea ha chiesto se il governo di Hong Kong stia considerando di includere gli asset digitali e le criptovalute nelle riserve fiscali, e se stia considerando di utilizzare il fondo di cambio per continuare ad acquistare e mantenere a lungo termine. Il vice segretario per le questioni finanziarie e il tesoro Chan Ho-lam ha dato una risposta affermativa, sottolineando che, sebbene gli asset crittografici non siano gli asset target degli investimenti del fondo di cambio, 'non si escludono investimenti occasionali che coinvolgono asset crittografici' nella gestione degli investimenti esterni.
Il governo di Hong Kong riconosce che il fondo di cambio includerà investimenti in asset crittografici, anche se 'la quota relativa è molto piccola'. I dati pubblicati dalla Hong Kong Monetary Authority (HKMA) il 29 novembre mostrano che, alla data del 31 ottobre 2024, il patrimonio totale del fondo di cambio era di 4.015 miliardi di dollari di Hong Kong. Anche se la quota degli investimenti in asset crittografici è sufficientemente piccola, di fronte a una base così ampia, rappresenterà comunque una cifra notevole.
Il governo di Hong Kong continua a perfezionare il quadro normativo per gli asset crittografici
Il soggetto della regolamentazione degli asset crittografici è già stato pianificato a Hong Kong. Nel 2023, il Segretario delle Finanze ha istituito un gruppo di lavoro dedicato a promuovere lo sviluppo del Web3, per raccogliere suggerimenti dal settore riguardo allo sviluppo sostenibile e responsabile; per quanto riguarda le politiche e le misure normative specifiche, il Dipartimento delle Finanze è responsabile della formulazione delle relative politiche e coordina i vari dipartimenti e le agenzie di regolamentazione finanziaria.
Attualmente, il governo di Hong Kong ha introdotto un sistema di licenze per i fornitori di servizi di asset virtuali attraverso la revisione della Legge contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (Capitolo 615). Questo mese, il Dipartimento delle Finanze ha consultato il Comitato per le questioni finanziarie del Consiglio legislativo riguardo al sistema di regolamentazione degli emittenti di stablecoin fiat e presenterà un progetto di legge al Consiglio legislativo entro questo mese. Inoltre, la regolamentazione e il sistema di licenze per il trading OTC di VA e i servizi di custodia sono stati messi in agenda.
Sintesi dell'avvocato Mankun
Come ha detto il vice segretario alle finanze Chan Ho-lam, Hong Kong è un importante centro finanziario internazionale in Asia e ha un'influenza significativa nella regolamentazione e nello sviluppo degli asset crittografici. Come importante attore nel campo degli asset crittografici a livello globale, Hong Kong sta continuamente rafforzando la sua posizione nello sviluppo dell'industria Web3 mondiale attraverso un quadro normativo completo, innovazione politica e cooperazione internazionale. Per gli imprenditori del Web3, in particolare per quelli con background della Cina continentale, Hong Kong non solo offre un terreno fertile per lo sviluppo del Web3 sostenuto dalla Cina continentale, ma fornisce anche un'importante piattaforma per il mercato globale.
Ci aspettiamo che la Securities and Futures Commission di Hong Kong chiarisca ulteriormente la sua politica di regolamentazione degli asset crittografici entro il 2025, il che contribuirà ad aumentare la certezza della regolamentazione delle criptovalute, incoraggiando più professionisti del Web3 a operare a Hong Kong e consolidando ulteriormente la posizione di Hong Kong come hub globale per gli asset crittografici. L'avvocato Mankun si impegna anche a fornire supporto legale completo ai professionisti del Web3, aiutando i clienti a sfruttare i vantaggi delle politiche e a cogliere le opportunità di mercato per raggiungere uno sviluppo sostenibile a lungo termine a livello globale.