Mentre il bitcoin (BTC) continua a raggiungere nuovi massimi storici, l'ultima tendenza del mercato delle opzioni indica che i trader non stanno inseguendo l'andamento al rialzo con lo stesso fervore di prima.

Lunedì, il prezzo di BTC è salito sopra i $107.000, superando il picco precedente del 5 dicembre e portando il guadagno complessivo post-elezioni negli Stati Uniti a oltre il 50%, secondo i dati di CoinDesk.

Il rally segue l'assicurazione del presidente eletto Donald Trump che gli Stati Uniti costruiranno una riserva strategica di bitcoin simile alla sua riserva strategica di petrolio. Gli analisti si aspettano che la serie vincente continui l'anno prossimo, con prezzi compresi tra $150K e $200K entro la fine dell'anno successivo.

Tuttavia, la attuale valutazione del trading di opzioni su Deribit indica che i trader non stanno inseguendo il rally come prima, segnalando una prospettiva più cauta per il breve termine.

Al momento della pubblicazione, il rischio di reversal a 25 delta per le opzioni in scadenza venerdì era negativo, indicando la relativa abbondanza delle opzioni put che forniscono protezione contro i cali di prezzo. Le put in scadenza il 27 dicembre venivano scambiate a un leggero premio rispetto alle call, mentre i rischi di reversal che si estendevano fino alla fine di marzo hanno dimostrato un bias call di meno di tre punti di volatilità.

Questo contrasta nettamente con la tendenza che abbiamo osservato nelle ultime settimane, dove i trader inseguivano aggressivamente nuovi picchi di prezzo, portando i bias call a breve e lungo termine a oltre quattro o cinque punti di volatilità. Infatti, i rischi di reversal a breve termine mostravano frequentemente un bias call più forte rispetto ai loro omologhi a lungo termine.

Le ultime operazioni di block trading su Deribit, come tracciato da Amberdata, mostrano anche una tendenza ribassista. L'operazione principale finora oggi è stata una posizione short nel call con scadenza il 27 dicembre al prezzo di esercizio di $108.000, seguita da posizioni long nelle put con prezzo di esercizio di $100.000 in scadenza il 27 dicembre e il 3 gennaio.

Il sentimento cauto potrebbe essere dovuto a preoccupazioni che mercoledì la Federal Reserve segnalerà meno o più lenti aumenti dei tassi per il 2025 mentre si prepara a effettuare il taglio di 25 punti base ampiamente atteso. Un tale risultato potrebbe accelerare l'inasprimento dei rendimenti obbligazionari, rafforzando il dollaro e riducendo l'attrattiva degli investimenti in attività più rischiose. Forse, i trader di BTC più sofisticati si stanno posizionando per una correzione.