Opinione di: Arthur Azizov, CEO di B2BinPay
Il mercato delle stablecoin è destinato a chiudere il 2024 con sviluppi e record eccezionali. Cosa dovremmo aspettarci nel 2025? Ancora più successi man mano che l'adozione di massa inizia a prendere piede.
Prima di guardare al futuro, però, dobbiamo esaminare ciò che stiamo lasciando alle spalle.
Mercato delle stablecoin 2024
Nel 2024, le tendenze degli anni precedenti sono continuate. I principali emittenti come Tether e Circle hanno sperimentato stablecoin legate a valute diverse dal dollaro statunitense, ma l'adozione è stata lenta. Le stablecoin supportate dall'euro rimangono un prodotto di nicchia con capitalizzazioni di mercato relativamente basse e persino i grandi nomi hanno avuto difficoltà.
Il mercato ha mostrato una netta preferenza per USDt (USDT) di Tether e USD Coin (USDC) di Circle, e pochissime persone vogliono provare qualcosa di nuovo. Questa esitazione potrebbe derivare dall'ombra dei crolli passati, come l'implosione del 2022 di Terraform Labs e della sua stablecoin TerraUSD (UST), che ha portato molte persone a perdere un sacco di soldi. Il crollo ha scosso la fiducia nelle stablecoin algoritmiche e decentralizzate, e la loro quota di mercato rimane minima rispetto a USDT e USDC, sebbene abbiano ancora i loro sostenitori.
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Nel complesso, il 2024 è stato un anno molto positivo per il mondo delle criptovalute. Bitcoin (BTC) è salito a $ 100.000, quadri normativi sono in fase di sviluppo a livello globale e le istituzioni finanziarie tradizionali hanno iniziato a tuffarsi nel mercato. L'emissione totale di stablecoin ha continuato a crescere, con nuovi record stabiliti lungo il percorso. A Singapore, i pagamenti in stablecoin hanno raggiunto un valore di $ 1 miliardo e si prevede che il loro utilizzo continuerà a crescere in tutto il mondo.
Guardando al futuro, ecco quattro previsioni per il mercato delle stablecoin nel 2025.
Aumento delle stablecoin regolamentate
Nel 2025, probabilmente vedremo più stablecoin emesse da istituzioni finanziarie. Tether ha già dimostrato la redditività di questo modello, incassando 5,2 miliardi di $ nella prima metà del 2024 dopo aver collocato riserve in obbligazioni del Tesoro USA.
La strategia è la seguente: 1) lanciare una stablecoin regolamentata, 2) negoziare con un exchange di spicco per promuoverla e 3) ottenere rendimenti costanti investendo in riserve fiat. Per la promozione, l'exchange rimuove le commissioni sulla stablecoin, il che, ovviamente, attrae clienti. Questa formula è troppo attraente perché i giganti della finanza tradizionale possano ignorarla.
Le banche intervengono con i servizi di custodia
La regolamentazione Markets in Crypto-Assets (MiCA) dell'Unione Europea, destinata a essere pienamente implementata entro gennaio 2025, fungerà da catalizzatore significativo. MiCA richiede agli emittenti di stablecoin di ottenere licenze e fornisce un quadro chiaro per le istituzioni finanziarie per entrare nel mercato delle criptovalute.
Questa chiarezza normativa aprirà le porte alle banche per offrire servizi di custodia, che sono essenziali per integrare le criptovalute nei sistemi finanziari tradizionali. Le soluzioni di custodia consentono alle banche di conservare in modo sicuro asset digitali per conto dei propri clienti, servendo investitori istituzionali e prudenti utenti al dettaglio.
I mercati cambiano in Europa
Al momento, ci sono preoccupazioni sulla stablecoin USDT di Tether. Domina il mercato ma non ha la licenza necessaria per la conformità MiCA e si vocifera che gli exchange si stiano preparando a delistare USDT per gli utenti europei. Se Tether non si assicura una licenza, rischia di perdere una quota di mercato significativa nella regione. Un momento del genere potrebbe aprire le porte ad alternative regolamentate come USDC, che ha già ottenuto le necessarie approvazioni europee.
Il quadro di MiCA potrebbe incoraggiare gli operatori locali ad entrare nel mercato con stablecoin supportate dall’euro, creando maggiore concorrenza e potenzialmente spostando le dinamiche di mercato dalle opzioni incentrate sul dollaro.
Le stablecoin si espandono alle valute locali
Un'altra tendenza da tenere d'occhio nel 2025 è la crescita delle stablecoin legate alle valute locali. Nel 2024, la Banca centrale degli Emirati Arabi Uniti ha approvato il lancio della stablecoin AE Coin sostenuta dal dirham, che ha affermato sarà la prima stablecoin che la banca centrale regolerà.
Le stablecoin locali saranno integrate nei sistemi bancari locali man mano che acquisiranno popolarità, poiché i paesi cercheranno sempre più di digitalizzare le loro economie.
Il futuro delle stablecoin entro la fine del 2025
La traiettoria complessiva delle stablecoin è promettente. Nel 2025, il mercato delle stablecoin non solo crescerà, ma maturerà.
Regolamentazioni più esplicite, nuovi entranti e un'adozione più ampia faranno sì che le stablecoin passino da strumenti finanziari di nicchia a classi di asset mainstream. Le stablecoin offriranno servizi finanziari più rapidi, economici e inclusivi e saranno integrate con la finanza tradizionale.
Il 2025 vedrà l'inizio dell'adozione di massa. In precedenza, il mercato era dominato da giocatori semi-professionisti, ma con l'arrivo di MiCA in Europa e del presidente eletto Donald Trump negli Stati Uniti, arriveranno altri nuovi giocatori. Il mercato si aspetta anche nuove leggi più amichevoli sulle criptovalute.
La capitalizzazione combinata di USDT e USDC potrebbe raddoppiare o addirittura triplicare, con una crescita prevista delle dimensioni complessive del mercato. Anche le stablecoin localizzate svolgeranno un ruolo sempre più importante, il che potrebbe sfidare il predominio del dollaro e diversificare il mercato.
Arthur Azizov è il CEO di B2BinPay. Ha conseguito un MBA presso la Financial University. Prima di B2BinPay, Arthur ha creato e ampliato la holding internazionale B2Broker Group.
Questo articolo ha scopo informativo generale e non intende essere e non deve essere considerato come consulenza legale o di investimento. I punti di vista, i pensieri e le opinioni qui espressi sono esclusivamente dell'autore e non riflettono o rappresentano necessariamente i punti di vista e le opinioni di Cointelegraph.