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L'industria delle criptovalute non è contenta della riconferma di Hester Peirce, attuale Commissario della SEC, per i seguenti motivi:
1 . Mancanza di un Quadro Normativo Chiaro: L'industria delle criptovalute desidera un quadro normativo chiaro e completo che promuova l'innovazione proteggendo al contempo gli investitori. Credono che Peirce non sia stata abbastanza vocale nel sostenere un tale quadro.
2 . Azioni di Enforcement Aggressive: La SEC, sotto la presidenza di Gary Gensler, ha adottato una posizione più aggressiva nei confronti delle criptovalute, avviando numerose azioni di enforcement contro vari progetti di criptovalute. Sebbene Peirce a volte si sia dissociata da queste azioni, l'industria sente che non ha fatto abbastanza per limitare l'eccesso di potere normativo della SEC.
3 . Desiderio di un Approccio Più Pro-Innovazione: L'industria delle criptovalute cerca un regolatore che sia più aperto all'innovazione e disposto ad adattarsi alla natura in rapida evoluzione dell'industria. Credono che Peirce non abbia completamente abbracciato questo approccio.
È importante notare che, sebbene l'industria delle criptovalute potrebbe non essere completamente soddisfatta delle prestazioni di Peirce, è generalmente considerata una delle voci più pro-crypto all'interno della SEC. Tuttavia, i dolori di crescita dell'industria e il panorama normativo in evoluzione hanno portato a aspettative e richieste crescenti per un ambiente normativo più favorevole.