Da quando Trump ha vinto le elezioni, il tema dell'“eccezionalismo americano” ha afferrato saldamente il mercato, spingendo in alto l'ottimismo, mentre l'indice S&P 500 continua a raggiungere nuovi massimi.
Gli analisti di Bank of America hanno dichiarato in un rapporto di martedì che se il rapporto sull'occupazione di novembre, previsto per venerdì, sarà migliore delle attese, questo tema continuerà a sostenere il mercato azionario.
“Il 'l'eccezionalismo americano' sta accelerando, alimentato dal potenziale ritorno della politica 'America First' sotto Trump 2.0”, affermano gli analisti, riferendosi a una serie di proposte di Trump mirate a promuovere l'industria manifatturiera americana, come ampie tariffe.
Gli analisti notano che dopo le elezioni, le azioni americane hanno sovraperformato i mercati internazionali del 3%, mentre il dollaro è aumentato del 2,9%.
Nel frattempo, la correlazione di tre mesi tra l'indice S&P 500 e il dollaro è schizzata ai massimi dal 2017, mentre la correlazione delle azioni internazionali rispetto al dollaro è diminuita.
Il divario tra queste due correlazioni — un segno di forza delle azioni americane e del dollaro — è salito al secondo livello più alto della storia, superato solo dall'impennata dopo l'elezione di Trump nel 2016.
Gli analisti affermano che questi punti dati segnano un cambiamento nel tema di mercato verso il trading dell'“eccezionalismo americano”.
Gli analisti hanno scritto: “Se ulteriori tagli ai tassi vengono esclusi, il meccanismo di funzionamento interno delle azioni potrebbe cambiare. Tuttavia, a nostro avviso, un rapporto sull'occupazione migliore delle attese potrebbe rafforzare il tema dell'eccezionalismo americano.”
Hanno affermato che, poiché gli effetti dei uragani autunnali e dello sciopero della Boeing sullo sviluppo occupazionale stanno gradualmente svanendo, il numero di occupati non agricoli potrebbe aumentare di almeno 100.000, e il basso tasso di risposta di ottobre potrebbe anche portare a revisioni più elevate.
Bank of America avverte che i trader dovrebbero valutare con cautela questi sviluppi.
Gli analisti affermano: “Per quanto riguarda il rapporto sull'occupazione, consigliamo ai partecipanti al mercato di procedere con cautela, raccomandiamo di mantenere una posizione riservata sui dati iniziali e di avere maggiore fiducia nelle prime e seconde revisioni dopo aver raccolto più dati.”
Gli economisti stimano che i nuovi posti di lavoro creati a novembre siano stati 195.000, ben al di sopra dei soli 12.000 di ottobre.
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