Il post Coinbase lascia la Turchia in mezzo a regolamenti severi è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News
Non è ogni giorno che vedi un gigante come Coinbase allontanarsi da un mercato in espansione. Eppure, è esattamente ciò che è accaduto in Turchia. Coinbase, che aveva grandi piani per il paese solo tre mesi fa, ha improvvisamente deciso di ritirarsi. Quindi, cosa è andato storto? La risposta sta nella posizione sempre più dura della Turchia sulla regolamentazione delle criptovalute, e Coinbase non è l'unica a sentire la pressione.
Le nuove regole sulle criptovalute in Turchia stanno scuotendo le cose
I regolatori turchi hanno recentemente inasprito le regole per le aziende di criptovalute, rendendo la vita molto più difficile per aziende come Coinbase. L'ente di vigilanza sui mercati di capitali del paese ha elencato Coinbase come una delle 14 aziende che stanno liquidando le loro operazioni. Allo stesso tempo, alcuni grandi nomi come Binance e KuCoin stanno ancora portando avanti il processo, anche se hanno dovuto ridimensionare.
Per conformarsi, Binance e KuCoin hanno rimosso il supporto per la lingua turca e hanno ridotto il marketing verso gli utenti locali. È un grosso problema se ci pensi. Immagina di gestire un'azienda globale ma di dover ridurre la tua attività in una delle tue regioni chiave. Sembra che l'exchange abbia deciso che non ne valeva la pena.
Coinbase ha altri problemi da affrontare
Questa non è l'unica sfida che l'exchange sta affrontando in questo momento. In Europa, hanno smesso di offrire programmi di rendimento USDC, dando la colpa a nuove normative dell'UE. In aggiunta, Coinbase prevede di rimuovere Wrapped Bitcoin (WBTC) entro il 19 dicembre 2024. Questa decisione ha sorpreso molte persone, considerando che il loro altro token, cbBTC, sta andando alla grande nel mondo DeFi con una capitalizzazione di mercato di 1,44 miliardi di dollari.
Negli Stati Uniti, il CEO di Coinbase Brian Armstrong si sta concentrando sulla politica. Si dice che abbia parlato con i politici riguardo alla nomina di leader favorevoli alle criptovalute, incluso il suggerimento di Hester Peirce come sostituto per il presidente della SEC Gary Gensler. Se questo cambierà qualcosa è difficile da dire, ma dimostra che l'exchange sta giocando a lungo termine.
Cosa c'è in serbo per Coinbase?
Ecco il punto: il rally di Bitcoin sta riportando gli investitori al dettaglio in massa. A novembre, il ranking dell'app di Coinbase è salito al nono posto a livello globale. È una grande vittoria per l'exchange, anche mentre affrontano sfide normative.
Per Coinbase, lasciare la Turchia potrebbe riguardare più il concentrarsi su mercati più facili. Ma questa strategia li aiuterà a rimanere al top? O questi ostacoli costanti avranno un impatto? Una cosa è certa: il mondo delle criptovalute non è mai noioso, e nemmeno Coinbase.