Notizie PANews del 3 dicembre, secondo quanto riportato da X Daily News, un giudice della Corte di Chancery del Delaware ha nuovamente respinto il piano di compenso di Elon Musk, CEO di Tesla, del valore di 55,8 miliardi di dollari. Il giudice ha emesso la sentenza basandosi su tre motivi:

  1. Il voto degli azionisti non può validare retroattivamente comportamenti che violano i doveri fiduciari, specialmente in caso di transazioni con conflitti di interesse;

  2. Tesla non ha sollevato l'argomento della ratifica durante il processo, rendendolo quindi procedimentalmente invalido;

  3. I materiali di delega utilizzati per sollecitare il voto sono fuorvianti e compromettono la legittimità del voto.

Inoltre, il tribunale ha respinto anche il tentativo di Tesla di utilizzare il voto degli azionisti come nuova prova per ribaltare una decisione precedente. Il tribunale ha sottolineato che non è possibile utilizzare le prove post-processo in questo modo, poiché consentire tale strategia indebolirebbe l'effetto deterrente delle cause legali volte a perseguire la responsabilità dei leader aziendali per cattiva condotta.