Secondo Odaily, Consensys ha rilasciato un nuovo sondaggio Web3 condotto in collaborazione con YouGov, che fa luce sulle tendenze di adozione delle criptovalute in diverse regioni. Il sondaggio evidenzia la significativa penetrazione delle criptovalute nei mercati emergenti, con la Nigeria in testa, seguita da vicino dal Sudafrica. I risultati rivelano che le prime cinque giurisdizioni più propense a investire in criptovalute nei prossimi 12 mesi sono la Nigeria (93%), il Sudafrica (77%), le Filippine (59%), l'India (58%) e l'Indonesia (54%). Al contrario, gli europei, i canadesi e i giapponesi sono i meno propensi ad acquistare criptovalute, con i rispondenti del Regno Unito che ottengono il punteggio più basso al 15%, e gli Stati Uniti al 41%, posizionati tra il Brasile (43%) e l'Argentina (39%).

Il sondaggio identifica anche le principali barriere all'investimento in criptovalute, tra cui preoccupazioni per la volatilità, le truffe e una mancanza di conoscenze fondamentali. Un numero significativo di rispondenti non comprende né il fine della tecnologia blockchain né la trova troppo complessa, percependo gli investimenti in criptovalute come adatti solo a individui esperti in tecnologia. Inoltre, il 47% dei rispondenti crede che l'attuale sistema bancario funzioni bene ma riconosce che c'è margine di miglioramento. Nel frattempo, il 18% ritiene che sia necessaria una revisione completa e il 19% è contento di mantenere status quo.