La capitalizzazione di mercato e il potenziale di Dogecoin
Sebbene Dogecoin sia nato inizialmente come uno scherzo, è ora diventato la settima criptovaluta per capitalizzazione di mercato, con un valore di circa 62 miliardi di dollari (9,3 trilioni di yen). Eric Balciunas di Bloomberg ha affermato che un ETF su Dogecoin è possibile, dicendo: “Il meme di oggi è l'ETF di domani.”
Nel frattempo, gli analisti di Wall Street sono cauti riguardo all'approvazione di un ETF su Dogecoin. Louis Sykes di All Star Charts ha sottolineato: “Wall Street non ama gli asset nati da meme” e ritiene che la possibilità di un ETF su Dogecoin sia inferiore a quella di Solana (SOL) che sto valutando.
Nel frattempo, il CEO di Two Prime Digital Assets, Alexander Blum, prevede che le aziende fintech “certamente” richiederanno un ETF su Dogecoin. Tuttavia, ha anche espresso una visione cauta, ritenendo che l'approvazione sia un'altra questione. La vasta struttura azionaria di Dogecoin è altamente concentrata, rendendo difficile dimostrare che sia un mercato equo.
L'attuale presidente della SEC, Gary Gensler, prevede di andare in pensione il 20 gennaio 2025, segnando un significativo punto di svolta per il settore delle criptovalute. L'ex presidente Donald Trump sta anche considerando di nominare l'ex presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), Chris Giancarlo, come primo “inviato per le criptovalute” degli Stati Uniti.
Questi sviluppi indicano che l'ambiente normativo per le risorse digitali negli Stati Uniti potrebbe compiere progressi significativi. Giancarlo in precedenza aveva criticato l'atteggiamento negativo di Gensler nei confronti delle criptovalute, affermando che ha soffocato lo sviluppo del settore e sperando in un nuovo ambiente normativo. In questo contesto, l'approvazione di un ETF su Dogecoin potrebbe avere un significato simbolico che va oltre i prodotti di investimento.