Investire o speculare, l'essenza del profitto nei mercati finanziari è sempre comprare a basso prezzo e vendere a alto prezzo.

A livelli bassi si verifica un fenomeno comune, poche persone osano entrare, più il prezzo scende, più paura c'è di essere bloccati.

Oppure si aspetta che si presenti una direzione per poi inseguire; quando inizia davvero a salire, si desidera riacquistare in un eventuale calo, fino a quando il prezzo non raggiunge un livello molto alto e, con rassegnazione, si sceglie di acquistare. Tuttavia, il potere degli interessi composti è che acquistare a livelli bassi offre un vantaggio significativo, mentre a livelli alti si rischia solo di subire perdite o di correre rischi elevati.

Anche se il prezzo attuale ha già espulso una grande quantità di bolle, quando il vero valore si manifesta, ci si preoccupa, mentre quando le bolle emergono si cerca di entrarci a tutti i costi. Questa è la natura umana.

Ribadisco, nei momenti di panico del mercato, è fondamentale controllare la paura interiore per poter vedere la luce, piuttosto che essere indecisi.

Molte volte non è che non ci siano opportunità, ma la maggior parte delle persone non riesce a coglierle.

Anche se è un concetto così semplice, come possono i neofiti non capirlo? Ricorda quella frase classica: sapere e fare è il divario più difficile da colmare per l'umanità; ciò che devi fare è unire conoscenza e azione. Se non riesci a farlo, come puoi possedere quel grande profitto derivante dalla differenza di prezzo delle bolle?

Se sei in posizione di liquidità, dovresti almeno detenere il 50% dei tuoi fondi attuali, mentre il restante 50% può essere investito in modo programmato in base a una certa percentuale di ribasso.

Sottolineo un altro punto: quando il vero valore si manifesta, essere in liquidità è in realtà la situazione più pericolosa.