L'interesse per le valute digitali delle banche centrali per migliorare i pagamenti transfrontalieri sta svanendo tra le banche centrali.
I sistemi di pagamento istantanei stanno emergendo come la soluzione preferita, secondo il sondaggio OMFIF Future of Payments 2024.
Solo il 13% dei rispondenti ora vede le reti CBDC come l'approccio più promettente, un forte calo rispetto al 31% dell'anno scorso.
Il rapporto nota: “I costi elevati sono la principale sfida che le banche centrali vogliono superare, ma c'è una notevole diversità di opinioni quando si tratta di selezionare il miglior metodo per farlo.”
L'entusiasmo per mBridge svanisce
Il progetto mBridge, attualmente la piattaforma CBDC multi-valuta più avanzata, ha incontrato sfide nonostante abbia raggiunto la fase del prodotto minimo vitale a giugno 2024.
I problemi di liquidità e governance sono i maggiori ostacoli che limitano la sua adozione diffusa.
Un intervistato ha osservato: “mBridge offre un'architettura completamente nuova su come trasmettere oltre confine, una che è più veloce e più economica”, ma la dipendenza della piattaforma dalla tecnologia sviluppata in Cina solleva preoccupazioni sulla decentralizzazione.
L'evasione delle sanzioni è stata anche messa sotto esame poiché la Banca dei Regolamenti Internazionali ha annunciato il suo ritiro dal progetto.
Il Direttore Generale della BIS Agustín Carstens ha sottolineato: “mBridge non è il ponte BRICS... mBridge non è stato creato per soddisfare le esigenze dei BRICS,” respingendo l'idea che potrebbe aiutare paesi come la Russia a bypassare le sanzioni internazionali.
Tuttavia, Josh Lipsky del Atlantic Council ha osservato: “Se c'è anche solo la possibilità che mBridge possa essere utile a quelle ambizioni, l'Occidente non vuole farne parte.”
Nonostante le assicurazioni, l'associazione di mBridge con la Cina e i paesi BRICS ha amplificato le preoccupazioni occidentali sul suo potenziale di sfidare i regimi sanzionatori e i sistemi finanziari.
IPS guadagna terreno
Al contrario, il collegamento dei Sistemi di Pagamento Istantanei ha ottenuto il supporto del 47% delle banche centrali intervistate, mantenendo la sua posizione come la scelta principale per i pagamenti transfrontalieri.
L'appeal di questo modello risiede nella sua scalabilità e crescente rilevanza nei mercati domestici, in particolare nel sud-est asiatico, dove cinque paesi hanno recentemente testato il Progetto Nexus.
Tuttavia, i rispondenti al sondaggio hanno citato “governance e sviluppo di un quadro normativo” come ostacoli significativi.
Il rapporto nota: “I modelli di interoperabilità del design delle CBDC saranno una considerazione chiave per i pagamenti globali in futuro,” ma l'entusiasmo è svanito.
Con solo il 10% dei rispondenti che lavora attivamente su CBDC multi-valuta, IPS sembra essere il percorso più pragmatico per le banche centrali.
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